Tommaso Imperato – Pagina 2 – Babboleo

Tommaso Imperato

Tommaso Imperato studia Comunicazione, Innovazione e Multimedialità all'Università di Pavia. Nato e cresciuto a Genova, si avvicina al mondo radiofonico nel 2018 grazie a uno stage a Radio Babboleo. Il suo sogno è quello di coniugare, trasformandole in lavoro, due grandi passioni: il giornalismo e lo sport.

“Genova è un patrimonio”: imprenditoria femminile e giovani al centro del convegno di Terziario Donna

Oggi, alle 17, nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova ci sarà il convegno “Genova è un Patrimonio: cultura, donne, giovani, startup. La sfida del futuro”. Il convegno sarà l’occasione per presentare un importante percorso attivato da Terziario Donna Confcommercio Genova, con il contributo di Camera di Commercio di Genova, il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova e in collaborazione con Università di Genova e Banca d’Italia, al fianco del Gruppo Giovani Confcommercio Genova e di Confcommercio Startup Genova.

Il progetto prevede l’attivazione, a partire da febbraio 2023, di diversi percorsi informativi rivolti a imprenditrici e giovani. Temi chiave saranno l’imprenditoria femminile e l’impulso ai giovani e all’ecosistema delle startup genovesi, oltre allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali legate al welfare socio-culturale.

“L’obiettivo – spiega Luisa Cecchi Famiglietti, presidente Terziario Donna Confcommercio Genova – è rendere protagonisti del rinnovamento e dell’innovazione imprenditrici e giovani imprenditori in un contesto, quello attuale, in cui la complessità dei mercati e i nuovi scenari dell’economia globalizzata impongono cambi di paradigma e progettualità condivise. Occorre poi attivare un cambio di paradigma nel fare impresa, stimolando l’avvio di iniziative imprenditoriali legate al welfare socio-culturale e intendendo la cultura come fattore in grado di produrre un alto valore aggiunto per lo sviluppo sociale ed economico della comunità”.

L’intervista a Luisa Cecchi Famiglietti

Il programma che verrà attivato è gratuito e si articolerà lungo diversi percorsi, realizzati in collaborazione con l’Università di Genova, Banca d’Italia e Camera di Commercio. Un ricco insieme di laboratori per dare impulso alla creazione di nuove competenze e progettualità, legando l’imprenditoria femminile e giovanile alla cultura, al territorio e alle nuove tecnologie, toccando molti temi: le opportunità dell’impresa familiare, focus sulla società Benefit, la soluzione della crisi d’impresa ma anche percorsi di alfabetizzazione finanziaria e il supporto, grazie agli strumenti di Camera di Commercio, di finanziamenti, dati e aggiornamenti dall’Osservatorio sullo stato dell’imprenditoria femminile e giovanile.

Un progetto volto, nel lungo periodo, ad alimentare una rete in grado di fronteggiare le sfide necessarie per sostenere la cultura e l’imprenditoria femminile, anche attraverso il coinvolgimento di interlocutori pubblici e privati impegnati in un percorso di co-progettazione delle politiche per lo sviluppo dei territori, passando anche dalla rigenerazione urbana delle città.

Riflessioni e obiettivi che verranno approfonditi nel Convegno del 21 novembre al Palazzo della Borsa, con importanti ospiti presenti e il racconto di case histories di rilievo sul tema, tra cui: Chris Richmond Nzi, fondatore di Mygrants, startup innovativa che attraverso il microlearning fa emergere le competenze di migranti, rifugiati e richiedenti asilo; Barbara Bertoni, Direttore commerciale di Imago, l’editore italiano specializzato nella restituzione moderna del grande e antico patrimonio librario manoscritto; Francesca Monaco, co-founder di THEMOIRè, progetto nato a Milano con l’obiettivo di creare un marchio col minor impatto ambientale possibile, etico ed eco-friendly.

Tartufando, si apre l’area fiera della manifestazione nel centro storico di Genova

Domani, giovedì 17 novembre, apre l’area fiera di Tartufando, la manifestazione organizzata dal Civ di Sarzano- Sant’Agostino che celebra un prodotto ligure d’eccellenza come il tartufo. “Tartufando nasce proprio per evidenziare il fatto che il tartufo sia un’eccellenza anche ligure che va preservata” ci spiega Matteo Zedda, presidente del Civ e organizzatore. “Quest’anno vogliamo riproporre l’evento nella sua forma tradizione, con l’area fiera, senza limitazioni Covid”.

Tartufando sarà nelle vie del centro storico di Genova fino al 20 novembre: saranno 47 i locali coinvolti che proporranno piatti a tema e offerte gastronomiche dedicate, di cui 6 aderenti al circuito Gourmet. Immancabili, in Piazza di Sarzano, i banchi con prodotti tipici e tartufo, che saranno aperti a pranzo e cena. Previste anche serate musicali con dj-set con Capasoul (venerdì 18 novembre) e il concerto de I Trilli (sabato 19 novembre).

L’intervista integrale a Matteo Zedda

“Esaltare i prodotti tipici del territorio” si legge nel comunicato dell’evento “vuol dire far cultura: anche per il 2022, l’Associazione Tartufai Tartuficoltori Liguri di Millesimo sarà in prima fila nell’esposizione e vendita del pregiatissimo tartufo del Ponente. Attivi dal 1985, i soci hanno contribuito al recupero di un antico mestiere di ricerca e raccolta nell’area dell’Alta Val Bormida, costituendo un’associazione molto attiva nella salvaguardia del territorio e delle sue tradizioni. A dare manforte alla manifestazione e alla promozione dei prodotti tipici liguri, Liguria Gourmet, il marchio collettivo geografico per la ristorazione regionale ideato, registrato e garantito da Regione Liguria e dal Sistema Camerale. Saranno quattro gli chef Liguria Gourmet a partecipare all’evento come ambassador del marchio, in aggiunta a un esperto di mixology di Genova Gourmet Bartender, circuito dedicato alla professionalità dei bartender che utilizzano distillati liguri e a un produttore di Genova Gourmet, contrassegno esclusivo per la filiera del genovesato. «Lo scopo della famiglia dei marchi Liguria e Genova Gourmet, dai ristoratori, ai prodotti e ai bartender è quello di certificare l’eccellenza del territorio e trasformarla in rete, cultura e promozione – dice Maurizio Caviglia, Segretario Generale di Camera di Commercio di Genova – La sinergia creatasi con Camera della Riviere agevola il racconto delle tradizioni e dell’arte di saper fare dei protagonisti del circuito: il tartufo di Millesimo, pregiato e unico, è uno di quei prodotti che ben rappresentano questa filosofia di promozione della filiera corta e della tutela della tipicità dei luoghi attraverso, anche, eventi tematici come Tartufando che da anni raccontano la Liguria attraverso le sue peculiarità».

“Tartufando” è un evento di grande successo e sinonimo di qualità ormai da anni sul territorio ligure, a seguito anche delle riuscitissime edizioni di “Tartufando in Sarzana” (La Spezia) del 2018 e 2019 e, da quest’edizione, vede la collaborazione del Sistema Camerale.

Protagonisti dell’edizione 2022 saranno anche quest’anno nell’area fiera i cani di razza Lagotto, provenienti sempre da Millesimo, addestrati e specializzati nella ricerca dell’oro della terra. Gli amici a quattro zampe saranno impegnati in dimostrazioni dal vivo. In programma anche laboratori. All’evento partecipa anche l’Enoteca Ligure che organizzerà quattro giornate di degustazioni di vini liguri con abbinamento il tartufo.

Ma “Tartufando” vuol dire anche musica e intrattenimento: venerdì 18 novembre dalle ore 21 è in programma il dj-set con protagonista Capasoul, sabato 19 novembre è il turno del concerto dei Trilli a partire dalle ore 21.

Di seguito l’elenco dei banchi presenti in piazza di Sarano e protagonisti a “Tartufando 2022”: Max Beer – Birrificio della Valpolcevera; Enoteca del Civ – Enoteca Ligure; Cocktail Bar Ginuensis; Bart Tender di Liguria Gourmet; Tartuficoltori Liguri; Caratti Tartufi Monferrato; Mirko Tartufi – Cortona; La Cucina di Sarzano (Lasagnette al pesto, taglierini al tartufo, uova, vellutate al tartufo); Patate Damiani; Pork Spot – specialità di maiale; LoStecco Truck Food.

“Tartufando 2022” è patrocinata da Regione Liguria e sostenuta da Camera di Commercio di Genova, GenovaMoreThanThis come Comune di Genova, Confesercenti Genova, Ascom Confcommercio Genova e Camera di Commercio Riviere di Liguria”.

Francesco Baccini per Airc: in concerto a Camogli… con un quartetto d’archi

Francesco Baccini e AIRC insieme per la ricerca contro il cancro e i tumori pediatrici. Giovedì 1 dicembre, al Teatro Sociale di Camogli, il cantautore genovese si esibirà in un inedito concerto con gli Alter Echo String Quartet, all’interno del suo “Archi e Frecce Tour”. Per Baccini, un artista dal background rock e blues, si tratta della prima volta con un quartetto d’archi. Con loro, sul palco, anche il chitarrista e arrangiatore Michele Cusato.

“L’ispirazione arriva da Lucio Dalla” ci spiega Baccini in un’intervista. “Il suo ultimo concerto fu con un quartetto d’archi: ascoltai i suoi pezzi in questa versione. Da allora non riuscii più a sentirli registrati in studio”. Un concerto in cui l’artista si esibisce a 360 gradi. “Il progetto più completo che abbia mai fatto”. Una vera e propria scoperta, quindi, anche per gli aficionados del cantautore genovese.

“Abbiamo sempre utilizzato la musica per portare avanti la nostra missione” commenta Sabina Alzona, coordinatrice regionale di AIRC. “La popolazione ligure è sempre molto sensibile e generosa per quello che riguarda argomenti così importanti, come la ricerca e i tumori pediatrici”.

L’intervista integrale a Francesco Baccini e Sabina Alzona:

Il Galliera nel caos si affida a Quaglia. 200 medici valutano lo sciopero: “Servono risposte concrete”

L’ospedale Galliera di Genova, in preda a criticità organizzative, gestionali e contrattuali, si affida al nuovo direttore generale Francesco Quaglia. Intanto 200 tra dirigenti medici e sanitari dell’ospedale valutano l’adesione allo sciopero indetto dal personale del comparto per mercoledì prossimo. “Ne stiamo parlando, condividiamo le loro motivazioni” spiega Valentina Claudiani, Segretario Regionale FASSID e portavoce di AAROI-EmAC, ANAAO ASSOMED, CIMO FESMED, CISL MEDICI LIGURIA e FASSID.

Le sigle intersindacali riunite denunciano una situazione che è andata sempre peggiorando nel tempo, in particolare dall’inizio della pandemia. Si parte dalla scarsa capienza dei fondi contrattuali, causa di fughe a più livelli di tanti professionisti. Si finisce poi con i criteri poco comprensibili con cui l’Assessorato alla Sanità ed AliSA hanno arbitrariamente deciso, nel piano di preparedness ospedaliero 2022-2023 per la gestione dell’epidemia, di destinare il Galliera nuovamente ad hub Covid, un ospedale tra l’altro con noti limiti strutturali e criticità di personale, che per rispondere a tali richieste è dovuto ricorrere alla sospensione temporanea degli interventi chirurgici in Day Surgery e alla chiusura dei reparti di Neurologia e Gastroenterologia.

“Ci attendiamo di essere ricevuti presto dal dottor Quaglia” prosegue Claudiani. “Apprendiamo con positività la sua nomina, ma ora servono risponde concrete per il futuro dell’ente ospedaliero e del personale che ci lavora”.

Energia, nuovo bando per le imprese. Benveduti: “Priorità è consumare meno e meglio”

Dalla Regione arrivano 2,5 milioni di euro per le imprese che investono in progetti di innovazione finalizzati all’efficientamento energetico. L’assessore allo Sviluppo Economico, Andrea Benveduti, ospite di Babboleo News, ha spiegato come Regione Liguria finanzierà questi progetti contribuendo al 50% della spesa: il costo degli interventi va da un minimo di 50 mila euro a un massimo di 200 mila euro. Le domande dovranno essere presentate tra il 15 e il 22 novembre, con una retroattività ammessa fino al 1 gennaio 2022. I lavori dovranno essere conclusi entro marzo 2023.

“Abbiamo già utilizzato 70 milioni di euro per l’energia” spiega Benveduti. “Abbiamo voluto utilizzare i residui dei fondi europei della programmazione 2014-2020 per interventi di innovazione che abbiano la finalità di risparmiare energia. Può essere un nuovo sistema di lavorazione o di illuminazione, una nuova macchina, che porti un miglioramento in termini di efficientamento energetico rispetto alla situazione precedente. Consumare meno e consumare meglio è un bel passo in avanti per la nostra Regione”.

Questo bando, di fatto, chiude la programmazione POR-FESR 2014-2020. Nel frattempo, la Liguria ha ricevuto l’ok dalla Commissione Europea (una delle prime regioni in Italia) per la programmazione 2021-2027. “Hanno detto che la nostra programmazione è elegante: non so cosa voglia dire, ma l’ho preso come un complimento” sorride Benveduti. “Stiamo già pensando a due bandi: uno sull’energia e l’installazione di nuove fonti rinnovabili, come il micro fotovoltaico, che ritengo sia la fonte migliore per la nostra regione. Il secondo riguarda la finanza, con la Regione che entra nel capitale sociale delle aziende. Un socio discreto, per un periodo di 7-8 anni, che dà la possibilità all’azienda di rafforzare il capitale sociale e migliorare la considerazione da parte delle banche”.

Calciobalilla, trionfo ligure in Sardegna: Recco vince la Serie A, Uscio la Serie B

Hanno vinto la Serie A, bissando il successo del 2019, e si sono laureati campioni anche in Serie B. La favola di Recco e Uscio, società gemellate ormai da anni, è tutta da raccontare: nel levante ligure, da qualche tempo, si coltiva infatti la passione per uno sport tanto amato quanto particolare: il calciobalilla. Claudio Casella e Giuseppe “Pino” Brustia, presidente rispettivamente delle società Recco e Uscio, hanno raccontato a Babboleo News l’impresa sportiva dei loro ragazzi: vincere i campionati italiani di calciobalilla, in casa dei campioni in carica.

Il 15 e 16 ottobre, ad Arzachena, il Recco ha battuto in finale proprio i sardi, padroni di casa, all’ultima pallina, e si è laureato Campione d’Italia. Nella serie cadetta ha fatto lo stesso l’Uscio, completando così un “doblete” che dà lustro alla Liguria. “Non era facile salire sul gradino più alto del podio” racconta Casella. “Rispetto ad altre regioni abbiamo un numero di giocatori molto più basso. Eppure ce l’abbiamo fatta”.

Le società partecipanti, in totale, erano 22. Le squadre erano divise in 4 gironi: le prime due di ogni girone hanno disputato la Serie A, mentre le terze e le quarte classificate la Serie B. Recco e Uscio hanno trionfato in entrambe le categorie. “Negli ultimi anni abbiamo ottenuto grandi risultati” spiega Brustia. “Nel 2018 siamo arrivati secondi in Serie B, con il Recco, e nel 2019 primi in Serie A. L’anno scorso siamo arrivati ancora secondi in Serie B, e quest’anno abbiamo vinto tutto”.

Ogni squadra era composta da 7 giocatori (5 titolari e 2 riserve). I giocatori che hanno portato in alto il nome di Recco sono: Simone Russo (miglior giocatore del torneo, convocato anche in Nazionale ai prossimi mondiali), Claudia Ortu, Pasquale Siano, Sirio e Fabrizio Mello, Claudio Casella e Giuseppe Brustia. Per Uscio hanno giocato: Maurizio e Alessio Camilleri, Francesca e Fabrizio Selci, Francesco Moscuzia, Gaetano De Leo e Paolo Latella.

“Ci teniamo a ringraziare” concludono Casella e Brustia “il presidente della Federazione Italiana Calciobalilla, Massimo Ragona, il Comune di Recco e i nostri sponsor, la pelletteria Renato e la gelateria Vitto”.

L’intervista integrale a Casella e Brustia:

Sicurezza a Genova, lo sfogo del SIAP: “Mancanza di politiche adeguate ricade su cittadini e poliziotti”

Il segretario nazionale del SIAP, Roberto Traverso, esterna la propria insoddisfazione per quella che a suo dire è la totale mancanza di politiche sulle sicurezza a Genova. “Ricade sui cittadini e sui poliziotti che devono metterci una pezza” spiega il segretario del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia. “In una delle città metropolitane più importanti d’Italia, che si sviluppa su un territorio complesso, si continua ad andare avanti a compartimenti stagni per l’evidente mancanza di volontà politica di creare un coordinamento tra le forze in campo”.

Il Comune di Genova ha deciso di investire moltissimo sulla sicurezza puntando ad implementare le forze di Polizia Locale: le assunzioni hanno portato l’organico a superare le mille unità ed è stato messo in campo un importante impegno economico per nuovi uffici, dotazioni personali e mezzi. “Ma la Polizia di Stato” dice Traverso “Continua a lavorare sotto organico e con una sua centrale a dir poco obsoleta”.

“Un Comune che investe e molto in sicurezza” prosegue il segretario “ma che ha scelto di non rivolgersi a chi ha il ruolo istituzionale di garantire la sicurezza ai cittadini per condividere la propria linea politica sulla sicurezza sul territorio comunale”.

“Invece di concentrare un numero spropositato di pattuglie della Polizia Locale nel Centro Storico oppure squadre di polizia giudiziaria sul territorio, per indagini spesso già seguite da altre sezioni o squadre di p.g. sarebbe molto più produttivo mettere insieme le forze per esempio per effettuare controlli amministrativi sul territorio coordinati dalla Questura e dai Commissariati territorialmente competenti”.

L’intervento a Babboleo News:

Il Nobel di Albert Einstein, 100 anni dopo: a Genova la conferenza-spettacolo di Bucchi e Stalteri

Giovedì 27 ottobre il musicista Arturo Stalteri, storico pianista di Rino Gaetano, e il divulgatore scientifico Massimiano Bucchi saranno all’interno della Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale per la conferenza-spettacolo “1922: la nascita di una celebrità-Il trionfale tour giapponese di Einstein” per ricordare, con le musiche di Debussy, Glass, Sakamoto e Moroder, la consegna del premio Nobel al grande fisico.

Un appuntamento che fa parte dell’ampia offerta del Festival della Scienza 2022, che prevede 133 conferenze, 84 laboratori, 31 mostre, 10 spettacoli, 17 eventi speciali e 15 eventi online solo per le scuole. L’esibizione di Stalteri e Bucchi è gratuita e aperta a tutti: per partecipare visitare il sito www.festivalscienza.it.

“Ho pensato ad alcuni brani che abbiano a che vedere con Einstein e le sue passioni” spiega Stalteri a Babboleo News. Il pianista suonerà, tra gli altri, alcuni pezzi di Debussy, Glass, Sakamoto e Moroder.

Puoi ascoltare l’intervista ad Arturo Stalteri qui:

LA TRAMA

L’11 novembre 1922, sul transatlantico giapponese SS Kitano Maru le voci si fanno sempre più insistenti: pare che il viaggiatore più illustre della nave abbia ricevuto il premio scientifico più importante del mondo. Il 13 novembre il viaggiatore scende nel porto di Shanghai insieme alla seconda moglie Elsa. Qui, un addetto del consolato svedese conferma la notizia: il 10 novembre il professor Aurivillius, segretario generale dell’Accademia Reale delle Scienze di Svezia, ha spedito a Einstein un telegramma per annunciargli che gli è stato finalmente assegnato il premio Nobel per la fisica. In viaggio per un lungo tour del Giappone, Einstein non potrà andare a ricevere il premio durante la cerimonia. Il tour di conferenze in Giappone è uno straordinario successo, con migliaia di persone che assistono alle sue conferenze e gli danno il benvenuto alle stazioni del treno, consacrando definitivamente Einstein come una celebrità globale. Nel corso dell’appuntamento si ripercorreranno, prendendo spunto dalla documentazione storica originale e accompagnati dalle musiche dello stesso Stàlteri, di Claude Debussy, Philip Glass, Ryuichi Sakamoto, Giorgio Moroder e altri, questo eccezionale tour scientifico. Con appunto Arturo Stàlteri al pianoforte e le narrazioni di Bucchi.

I PROTAGONISTI

Arturo Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni settanta. Una carriera ricca di collaborazioni la sua: è stato tra gli altri lo storico tastierista di Rino Gaetano suonando negli album “Mio fratello è figlio unico” (pianoforte, organo Hammond, clavicembalo, eminent, moog) e “Aida” (pianoforte, organo hammond): sua l’intramontabile introduzione de “Ma il cielo è sempre più blu”. È stato anche al fianco di Franco Battiato in tre progetti, musicali e non. Inoltre per Carlo Verdone ha composto musiche per “L’amore è eterno finché dura”, e ha interpretato pagine di Bach, Schubert e Chopin nel film “Grande, Grosso e Verdone”.

Massimiano Bucchi insegna Scienza, Tecnologia e Società all’Università degli Studi di Trento, dove dirige anche il Master internazionale SCICOMM. È stato visiting professor in Asia, Europa, Nord America e Oceania. È autore di saggi in riviste internazionali quali Nature, Science, PLOS ONE e di una decina di libri pubblicati in oltre venti Paesi. Il più recente è “Giocare a dadi col mondo. Un’indagine di Einstein a Stoccolma”. Collabora con il Corriere della Sera e con la trasmissione televisiva Superquark (Rai1).

Torna “Voci dall’Arca”: musica e teatro civile con i detenuti di Marassi e artisti internazionali

La nostra intervista al direttore artistico Sandro Baldacci

Torna “Voci dall’Arca”, la rassegna di musica e teatro civile in collaborazione con il Teatro Necessario, la compagnia teatrale che porta sul palcoscenico i detenuti del carcere di Marassi, a Genova. Gli spettacoli si divideranno tra il Teatro dell’Arca, all’interno del penitenziario, e il Teatro Ivo Chiesa. La Compagnia Scatenati, composta dai detenuti del carcere, porterà in scena il “Riccardo III” in primavera, mentre la programmazione autunnale vedrà sul palcoscenico artisti di fama nazionale e internazionale.

La novità assoluta della quinta edizione è rappresentata dalla totale ibridazione della rassegna, fino ad ora suddivisa in due parti, la prima musicale e la seconda teatrale. Quest’anno l’appuntamento si divide ancora su due trimestri, ottobre-dicembre e aprile-giugno, ma entrambe le programmazioni saranno caratterizzate dalla pluralità dei linguaggi (poesia, arti visive, musica, danza e circo contemporaneo).

“Il teatro dell’Arca contribuisce sempre più a trasformare il carcere da “istituto di pena” in “istituto di cultura”” spiega il direttore artistico della rassegna, Sandro Baldacci. “Il teatro è divenuto, nel corso degli ultimi anni, non solo ponte ed agorà tra la popolazione detenuta, la cittadinanza e il territorio, ma anche uno spazio di richiamo per artisti che desiderino da una parte confrontarsi con nuovi pubblici e, dall’altra, sviluppare occasioni di collaborazione e di ricerca a favore delle frange più deboli della società, come appunto quelle rappresentate dalla popolazione detenuta”.

Il programma completo della programmazione di autunno:

Il programma completo della programmazione di primavera:

La brochure integrale:

“Le invettive contro i genovesi”: non solo Dante. Il curioso appuntamento de A Compagna

“Ahi Genovesi, uomini diversi d’ogne costume e pien d’ogni magagna perché non siete voi del mondo spersi?”

Nel 33° Canto dell’Inferno, Dante ne diceva di tutti i colori ai genovesi, definendoli appunto “uomini diversi d’ogne costume e pien d’ogni magagna”, e sperando che venissero “del mondo spersi”. Non propriamente gentile verso noi liguri, ecco.

Ma Dante fu solo il più celebre tra tanti scrittori, poeti, artisti e politici che, nel corso dei secoli, hanno rivolto insulti e contumelie contro Genova e i suoi abitanti. Si parlerà proprio di questo, con grande autoironia, martedì prossimo, 18 ottobre, alle 17.

Dove? Ovviamente a Genova, nell’aula San Salvatore in piazza Sarzano. Il nome dell’incontro, aperto a tutti e senza prenotazione, è “Le invettive contro i Genovesi”, a cura dell’associazione A Compagna del professor Bampi e dello scrittore genovese Aldo Padovano.

Un bell’appuntamento per conoscere un risvolto meno noto della storia di Genova e dell’odio – forse anche dell’invidia – che molti nutrivano nei suoi confronti.