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A Sturla torna Circuito sul Mare, il silent cinema da vivere in sdraio e cuffiette

Torna Circuito sul Mare da venerdì 10 giugno 2022. L’area intorno al depuratore di Sturla diventa un cinema all’aperto, l’unico con lo schermo a pochi passi dal mare e vista sul Monte di Portofino. Ad aprire la rassegna, tipicamente estiva, saranno giorni di immersione totale nel mondo del cinema di oggi con programmazioni dal successo internazionale come: “Doctor Strange nel multiverso della follia” con Benedict Cumberbatch (venerdì 10 giugno), “Top Gun: Maverick” con Tom Cruise (sabato 11 giugno) e “Downton Abbey II – Una nuova era” con Hugh Bonneville, e Maggie Smith (domenica 12 giugno). La sera del 23 giugno sarà “Elvis” di Baz Luhrmann a fare ballare gli spettatori con il rock esplosivo di The Pelvis, interpretato da Austin Butler, nei panni del suo agente un perfido e irriconoscibile Tom Hanks e i Maneskin nella colonna sonora. 

Circuito sul Mare prosegue per tutta la stagione estiva con molte sorprese in via di definizione. Ogni sera un titolo diverso con una vasta scelta di film d’azione, avventura e fantasy, il martedì dedicato ai bambini e alle famiglie.

Agli spettatori verranno fornite le sdraio e un tavolino per snack e bibite da ordinare al chiosco prima della proiezione, su richiesta e fino a esaurimento, sono disponibili dispositivi per l’utilizzo di cuffie o auricolari personali. 

I biglietti saranno acquistabili sul sito circuitocinemagenova.com e presso: la biglietteria nei Giardini di via del Tritone da mezz’ora prima l’inizio dello spettacolo, le sale di Circuito Genova, il totem biglietteria nel Cortile Minore di Palazzo Ducale. Il costo è di biglietto sdraio: € 8 (intero), € 7 (ridotto e bambini fino a 12 anni) biglietto gradinata € 5.

Arriva al cinema Diabolik e la colonna sonora è d’autore (genovese). Ascolta l’audio

Il pubblico lo aspettava con trepidazione e finalmente approda nei cinema liguri e italiani ‘Diabolik’, il film dei Manetti Bros. ispirato al leggendario fumetto inventato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani nel 1962.

Con Luca Marinelli nel ruolo dell’inafferrabile uomo in nero, Miriam Leone sofisticata Eva Kant e Valerio Mastandrea nei panni dell’ispettore Ginko, Diabolik gode di una firma prestigiosa anche per la colonna sonora, realizzata dalla premiatissima coppia artistica genovese Pivio & De Scalzi.

Aldo De Scalzi ha raccontato a Radio Babboleo alcuni particolari sulla non semplice lavorazione delle musiche del film

https://www.youtube.com/watch?v=3CnA2WFXLdw

Renzo Piano e il nuovo museo dell’Academy a Los Angeles: “E’ come un Partenone del cinema”

Il 30 settembre ha aperto a Los Angeles il museo dell’Academy, progettato da Renzo Piano, unendo la sua passione per l’architettura e quella per il cinema. “Se non fossi architetto, avrei fatto cinema” ha detto infatti. “Quando sono diventato architetto” ha continuato “sono diventato geloso dei registi. I film sono il modo migliore per creare emozioni, sono un’arte onnicomprensiva, nessun altra forma artistica può portare le persone a piangere ad esempio”.

Tra passato, presente e futuro, l’edificio caratterizzato da forme curve e linee orizzontali, è già simbolo dello Streamline Moderno, derivazione dell’ultimo stile Art déco che si sviluppò negli anni ’30. Situato all’angolo di Wilshire Boulevard e Fairfax Avenue, il progetto ha visto la ristrutturazione dell’ex magazzino May Company poi diventato Saban, costruito negli anni Trenta a Los Angeles. Si tratta di oltre 20000 metri quadrati, suddivisi su sei piani, che si snodano all’interno di una struttura sferica e contengono film, video, poster, fotografie e testimonianze del cinema degli anni trascorsi, accessibili a tutti.

Il museo ospiterà collezioni permanenti e a rotazione e attingendo dalla collezione di Academy of Motion Picture Arts and Sciences; a disposizione del pubblico ci saranno oltre 12 milioni e mezzo di fotografie, oltre 230 mila film e video, 65 mila poster, 85 mila sceneggiature. In mostra anche le collezioni speciali di giganti del cinema come Cary Grant, Katharine Hepburn, Hattie McDaniel, Alfred Hitchcock, Spike Lee.


All’intreno del museo si percorre un vero e proprio viaggio all’insegna della magia del cinema: non solo il set, la sceneggiatura, le riprese gli attori, la fotografia ma anche i costumi, il trucco, le acconciature. Sarà possibile vedere da vicino come viene trasformato un attore per interpretare una parte.

“E’ come un Partenone del cinema e bisogna celebrare tutto ciò che questa città (Los Angeles) ha portato al mondo”. ha detto Tom Hanks.
Durante il gala per l’inaugurazione del museo è stata onorata anche Sophia Loren, che il 25 settembre ha ricevuto il primo ‘Visionary Award’ del Museo dell’Academy: un onore riservato a ‘un artista o uno studioso la cui opera ha fatto fare progressi all’arte del cinema’. La Loren vinse l’Oscar come migliore attrice in un film straniero per La Ciociara (1960).

Arriva al cinema “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato”.

Dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia, approderà tra poche settimane sul grande schermo “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato”, docufilm dalle forti emozioni ed implicazioni che regala uno sguardo diverso su Fabrizio De Andrè, il rapporto con il figlio Cristiano e la rilettura a di uno degli album più iconici di Faber.

Costruito musicalmente sullo spettacolo-concerto portato in tour per due anni da Cristiano De Andrè con i nuovi arrangiamenti di ‘Storia di un impiegato’, il film propone racconti, documenti inediti ed elementi di grande interesse e originalità: Fabrizio De Andrè sosteneva che la creazione di quell’album  – scritto nel 1973 con Giuseppe Bentivoglio e Nicola Piovani – gli avesse fatto compiere la più grande rivoluzione: ma il suo sguardo ai nuovi movimenti sociali del mondo in quegli anni, e in particolare al maggio francese, ha una straordinaria e drammatica attualità nel mondo contemporaneo

Diretto da Roberta Lena con la partecipazione di Cristiano De André, Dori Ghezzi e Filippo De André, “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato” approderà nei cinema nei cinema italiani e liguri il 25, 26, 27 ottobre. 

TRAILER FILM https://www.youtube.com/watch?v=3uW-u5kYOi0

Cinema nei Parchi di Nervi, si chiude con il lieto fine

Arrivano i titoli di coda di un’estate a tutto spettacolo ai Parchi di Genova Nervi, che, dopo avere ospitato per più di un mese gli eventi del “Nervi Music & Ballet Festival,’ sono stati la suggestiva location di una ricca serie di appuntamenti cinematografici sotto le stelle molto apprezzati dal pubblico. L’edizione 2021 del Cinema nei Parchi si chiuderà dunque con il lieto fine sabato 18 settembre, ecco gli appuntamenti in cartellone nelle ultime serate:

  • Mercoledì 15 settembre – Ancora più bello di Claudio Norza;
  • Giovedì 16 settembre – The Suicide Squad. Missione suicida di James Gunn;
  • Venerdì 17 settembre – Come un gatto in tangenziale. Ritorno a Coccia di Morto di Riccardo Milani;
  • Sabato 18 settembre – Pulp fiction di Quentin Tarantino

La rassegna ‘Cinema nei Parchi 2021’ è presentata da ‘Circuito’ e prodotta da ‘Alesbet’ con ‘Centro Culturale Carignano’, in collaborazione con ‘Sas Liguria’, Comune di Genova – Assessorato alla Cultura e Fondazione

I biglietti costano 8 euro l’intero e 7 euro il ridotto (bambini fino a 12 anni e possessori tessera Acec). Sono validi gli abbonamenti di Circuito Cinema Top e Under 29. I biglietti possono essere acquistati in diversi punti della città, oltre a Nervi: all’ingresso, a partire da mezz’ora prima l’inizio dello spettacolo, al cinema Sivori, in salita Santa Caterina 12 (tel. 010 5532054), presso il Totem nel cortile Minore di Palazzo Ducale oppure on line, sul sito Circuito Cinema Genova.

Riviera Film Festival, tutti i vincitori della quinta edizione

Si è conclusa, con la cerimonia di premiazione dei vincitori, la quinta edizione del Riviera International Film Festival che anche quest’anno ha portato a Sestri Levante i grandi protagonisti del cinema italiano e internazionale.

Tra i protagonisti del Festival, sempre più attento alle tematiche ambientali cui è dedicata una sezione Documentari che quest’anno ha visto raddoppiare il numero di film in concorso, anche Andrea Crosta, fondatore della Earth League International, la prima agenzia di intelligence al mondo specializzata nel contrasto ai crimini contro il pianeta.

Con la cerimonia di domenica 30 maggio al Riff Lounge di piazza Matteotti, sono stati svelati i nomi di tutti i vincitori del Riviera International Film Festival 2021.

Miglior film: “As Far as I Know” di Nandor Lorincz e Balint Nagy (Ungheria).

Miglior documentario: “Newtopia” di Audun Amundsen (Norvegia).

Miglior regista: Malou Reyman (“A Perfectly Normal Family”).

Miglior attore: Julian Vergov (“German Lessons”).

Miglior attrice: Kaya Toft Loholt (“A Perfectly Normal Family”).

Audience Award: “Spagat” di Christian Johannes Koch (Svizzera).

Menzione Speciale Documentari: “The Magnitude of All Things” di Jennifer Abbott (Canada).

Cinema in Liguria, ripartenza difficile. Le previsioni di UCI per Fiumara. A Genova riapre l’America

Come nelle previsioni degli operatori è una riapertura complicata quella delle sale cinematografiche in Liguria, diversamente da molti teatri che hanno potuto riprendere immediatamente l’attività. Al momento sono meno di una una decina le sale, perlopiù di piccole dimensioni, che hanno riaperto al pubblico in Liguria. A queste si aggiungerà dal 7 maggio il Cinema America di Genova che riapre i battenti dopo due anni di chiusura con una ghiotta novità, il nuovo film di Woody Allen.

Restano invece al palo i grandi multisala della nostra regione, soltanto UCI cinema ha prospettato una riapertura a metà maggio del suo circuito con la conseguente ripartenza del polo cinematografico della Fiumara di Genova con una programmazione mista tra novità e pellicole di grande successo delle passate stagioni.

Sul sito ufficiale di UCI sono state pubblicate le FAQ relative alla riapertura dalle quali si evince che i ticket di ingresso potranno essere acquistati anche fisicamente in biglietteria registrandosi però con il proprio nome, mentre per le prenotazioni online il sistema provvederà ad attribuire i posti mantenendo i distanziamenti di sicurezza. I familiari e conviventi potranno sedere vicino sino ad un massimo di quattro persone, gli orari delle proiezioni saranno modulati in maniera da consentire il ritorno a casa degli spettatori entro l’orario previsto dalle normative. Non ci sarà intervallo durante la proiezione.

Il corto “Gocce di luce” della genovese Silvia Monga (con la voce dei conduttori di Radio Babboleo) vince anche il Mediterrante Festival

“Gocce di luce” non smette di di raccogliere consensi e allori. Il corto della genovese Silvia Monga, già premiato al concorso Tulipani di seta nera di Rai Channel, ha vinto anche il Mediterrante International Film Festival dedicato al linguaggio dei ragazzi.

Il cortometraggio, interamente ambientato a Genova, è dedicato ai mesi del lockdown e al suo rapporto con la disabilità. Il protagonista è un ragazzo che vive con il nonno e il fratello in attesa che ritorni la madre. Il ragazzo, guardando dalla finestra si incuriosisce a osservare le quotidianità di una ragazza che abita nella palazzina di fronte. Alcuni dettagli lo faranno innamorare di lei e non cambierà i propri sentimenti nell’istante in cui si accorgerà della disabilità della ragazzina superando i pregiudizi e rimanendo coerente con i propri sentimenti.

Al corto ha partecipato anche Radio Babboleo. In particolare a nostri due conduttori (Paola Servente e Italo Vallebella) è toccato il ruolo di annunciatori della fine ufficiale della pandemia.

Gocce di luce vanta un cast di tutto rispetto a partire da Giorgio Biavati, Simona Garbarino, Olga Rui Marchió, Francesco Saias e Beppe Carletti dei Nomadi, che troviamo sia in veste di autore della colonna sonora che al suo debutto come attore.

E’ possibile guardare il cortometraggio cliccando sul seguente link: http://www.tulipanidisetanera.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-05dab9cf-0933-4423-8769-dd013db127c5.html

Ascolta l’intervista alla regista Silvia Monga: https://www.babboleo.it/interviste/gocce-di-luce-il-cortometraggio-della-regista-genovese-silvia-monga-in-finale-al-concorso-tulipani-di-seta-nera/

Liguria sempre più protagonista tra cinema e TV, arriva la Casting Week

Numeri in crescita, nonostante il lockdown. Nel corso del 2020 sono state 211 le produzioni cinematografiche e televisive ospitate in Liguria, per un totale di 9273 giornate di lavoro e 5436 notti d’albergo.

Un settore in costante crescita attraverso il lavoro della Genova Liguria Film Commission che ora lancia la Casting Week , un censimento di attori e comparse che vivono e lavorano nel territorio,  per rispondere alla crescente richiesta da parte delle produzioni che scelgono Genova e la Liguria per le loro riprese e creare un database per le case di produzione, che avranno un catalogo aggiornato delle risorse umane offerte dalla regione.

La Casting Week si svolgerà dall’8 al 18 aprile con riprese audio e video e shooting fotografici dei partecipanti: il tutto a titolo gratuito.

Gli attori e attrici professionisti maggiorenni (con residenza a Genova e in Liguria) possono scrivere a casting@glfc.it per ricevere il form da compilare (entro il 7 aprile) ed essere ricontattati per un provino in presenza. Le comparse devono compilare direttamente il modulo a questo link. Ogni candidato deve comunicare: nome e cognome; Enpals o iscrizione ucio collocamento; indirizzo residenza – domicilio; precedenti esperienze lavorative; eventuali attestati di formazione. Chi non possiede i requisiti professionali non viene inserito nel database e non viene ammesso al casting in presenza.

Cristina Bolla, presidente della Genova Liguria Film Commission: “Attraverso la Casting Week prosegue il lavoro avviato nella primavera 2020, con la nascita della nuova Production Guide di GLFC: strumento che in pochi mesi ha raccolto l’adesione di oltre 200 realtà produttive genovesi e liguri. Ora si prosegue con i cast artistici, per giungere a un database completo sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista creativo. Tutto ciò nasce, in particolare, dalla volontà di fornire un servizio alle produzioni che GLFC attrae sul territorio, con lo scopo di fornire un servizio di assistenza di alto profilo, a 360 gradi. Lo scenario attuale evidenzia una crescita esponenziale delle produzioni in Liguria: a fronte di una domanda crescente, GLFC lavora per organizzare l’offerta”.

Chi è Enrico Casarosa, il regista genovese di “Luca”

Il nuovo film della Pixar, “Luca”, sarà un meraviglioso ritratto della riviera ligure. Un viaggio inaspettato tra borghi, onde e fasce della nostra regione, in particolare le Cinque Terre. Guardando il trailer, pubblicato su YouTube in questi giorni, ci si accorge subito che nessuno avrebbe potuto descrivere con tale accuratezza, precisione e trasporto emotivo la Liguria ad eccezione di chi, in questa terra, è nato e cresciuto. Non a caso Enrico Casarosa è ‘uno di noi’.

Il regista di “Luca” è nato a Genova nel 1970, e ha vissuto nel capoluogo ligure fino all’età di 20 anni, quando ha trovato la sua strada lontano dal Mar Mediterraneo.

E’ volato a New York, per imparare i segreti di un mestiere, quello dell’animazione, tanto difficile quanto intrigante, capace di trasportare il pubblico in affascinanti mondi paralleli e rivelare attraverso un “semplice” cartone le più profonde sfaccettature dell’animo umano.

Casarosa si è da subito rivelato un ottimo allievo, diventando presto storyboard artist delle più importanti case di produzione cinematografiche di animazione d’America. Da Blue Sky Studios a Disney, dove lavora come designer per alcune serie TV di Disney Channel, fino all’approdo in Pixar. Due film a cui collabora, “Ratatouille” e “Up”, vincono il Premio Oscar come miglior lungometraggio di animazione.

Il talento di Casarosa porta la Pixar ad affidargli il primo ‘corto’ nel ruolo di regista, “La Luna”, che riscuote un grande successo e riceve persino una candidatura al Premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione.

Il 2021, dopo i risultati eccellenti ottenuti nel corso della sua invidiabile “gavetta”, sarà l’anno della definitiva consacrazione. “Luca”, che uscirà presto nelle sale, è anche un omaggio alla terra natia di Casarosa, un personale ringraziamento del regista genovese alla regione che lo ha svezzato prima di compiere il grande salto nel grande cinema d’animazione.