Interviste – Babboleo

Interviste

Europei taekwondo: 3 medaglie ad atleti liguri

Si sono svolti lo scorso weekend i campionati europei di forme di taekwondo dove la Liguria ha portato a casa ben tre medaglie.

Premiati un quintetto di atleti liguri: a conquistare il podio Renzo Caraccia, oro nel parataekwondo, Federico Serain secondo nella categoria freestyle ed il trio di forme under 15 composto da Emanuele Fugazza, Alessandro Carta e Stefano Indorato che si guadagna la medaglia d’argento.

Luca Marcato, tecnico della nazionale italiana di parataekwondo, maestro di Caraccia e direttore tecnico della società polisportiva” città dei ragazzi“, nonché prima scuola in Italia nel movimento del taekwondo paralimpico, ha raccontato ai nostri microfoni le emozioni della gara.

“Partecipare ad un campionato europeo – spiega – resta per sempre indelebile nei nostri ricordi e abbiamo dimostrato che il taekwondo italiano è ai vertici di tutte le classifiche in tutte le competizioni”.

“La cosa che mi colpisce di più di questi atleti – sottolinea – è la resilienza che hanno durante l’allenamento e le gare e la loro positività, anche quando queste vanno male. Fa riflettere e insegna tanto anche a noi maestri”.

“Il parataekwondo è un veicolo di inclusione agonistica – conclude – E’ un onore per me poter rappresentare i colori dell’Italia ed una grande soddisfazione accompagnare questi ragazzi che guadagnano delle grandi soddisfazioni sul tatami”.

Di seguito l’intervista integrale.

Mamma e papà si diventa: Asl3 organizza un incontro per i neo genitori su ”la cura del neonato nei primi giorni di vita”

Asl3 ha organizzato un incontro online gratuito che si terrà il 30 novembre dalle 16.30 alle 17.30, con la dottoressa Lorella Mazzarello, direttore di Neonatologia Asl3 e il dottore Roberto Sabatini, infermiere pediatrico Asl3. Tra gli argomenti che saranno affrontati: cambio del pannolino, cura del cordone ombelicale e lavaggi nasali. Per partecipare al webinar sulla piattaforma Avaya e ottenere il link è necessario mandare una mail a: insalute@asl3.liguria.it

Lo scopo dell’ incontro, in cui ci sarà anche una parte di simulazione, come riporta la dottoressa Lorella Mazzarello, è quello di fornire indicazioni pratiche e molto semplici sui bisogni primari del neonato (allattamento, sonno, pulizia…) nei primi giorni di vita dopo la degenza in ospedale, giorni che preoccupano molto le neo-mamme e i neo-papà. Inoltre è un occasione per chiarire dubbi, non solo per chi genitore già lo è, ma anche per chi lo diventerà a breve. Come ci dice ”mamma e papà lo si diventa, nasce un bambino ma allo stesso tempo nascono anche una mamma e un papà, quindi è naturale avere dei timori, bisogna solo fare del proprio meglio in un periodo duro ma allo stesso tempo magico.”

Ai microfoni di Radio Babboleo la dottoressa Lorella Mazzarello racconta qualcosa di più riguardo al webinar e svela qualche consiglio da esperta per i neo-genitori.

”Donare un sorriso”: la raccolta di doni varazzina per i bambini del reparto oncologico del Regina Margherita di Torino

Torna la terza edizione della raccolta dei doni di Natale per i bambini del reparto ”Casa Ugi” (reparto oncologico) dell’ Ospedale Regina Margherita di Torino che durerà fino al 7 dicembre a Varazze.

”L’ iniziativa, – come ci racconta Adamo Regnasco, curatore della raccolta – nasce dall’ idea dei genitori di Veronica Franco, ragazza 19enne malata di leucemia e paziente di ‘‘Casa Ugi’‘, la cui volontà, se guarita, era di poter partecipare al progetto, ma venuta purtroppo a mancare nel 2020. L’intento della nostra raccolta è di riuscire a portare un sorriso e un sereno Natale, nei limiti del possibile, sperando che anche quest’ anno la raccolta vada alla grande. Cosa poter regalare? Giocattoli nuovi, incartati e possibilmente con soprascritto se bambino o bambina e l’ età. Grazie di cuore.”

I punti di raccolta sono: – Autoricambi Varazze, in Via Piave 140 – Nolobici – Tabaccheria ”La Mola”, in Via Guglielmo Marconi 14

Ai microfoni di Radio Babboleo, Alberto, proprietario della tabaccheria ”La Mola”, che da quest’anno mette a disposizione il proprio negozio per la raccolta doni di Natale.

Il Barman Day 2023 celebra la Prescinsêua e lancia il nuovo marchio “Genova Gourmet Caffetterie”

Domani, martedì 28 novembre, alla Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova, torna il Barman Day organizzato da Fiepet Confesercenti per celebrare il mondo barman e flair e quello della caffetteria. Non a caso, la giornata si aprirà proprio con la presentazione del nuovo marchio Genova Gourmet Caffetteria, marchio collettivo geografico della Camera di Commercio ed un’esibizione di Latte Art e Brewing Coffee di Andrea Cremone.

«Il Barman Day vuole essere una vetrina per la nostra professione, per mostrarne la varietà, le potenzialità e anche, lasciateci dire, la qualità di cui siamo capaci – dichiara Alessandro Simone, presidente Fiepet Confesercenti Genova –. L’evento rappresenterà inoltre l’occasione per promuovere una tipicità del territorio come la prescinsêua, sensibilizzare il consumo consapevole tramite i mocktail e valorizzare la crescita dei giovani tramite il coinvolgimento delle scuole alberghiere e professionali».

«La Camera di Commercio – commenta il segretario generale Maurizio Caviglia – ha contribuito con grande piacere al Barman Day e messo volentieri a disposizione la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa per ospitare l’evento. Ci è sembrata un’ottima occasione per presentare l’ultimo nato dei marchi del circuito Genova Gourmetla caffetteria. Con questa nuova iniziativa rinnoviamo e rafforziamo l’impegno sul fronte dei marchi di qualità che abbiamo ideato nel tempo, dalla ristorazione al catering alla mixology, e ci attrezziamo per promuovere le eccellenze del territorio in ogni momento della giornata, a partire dal caffè e dalla focaccia del mattino».

Protagonista di questa edizione del Barman Day sarà poi la prescinsêua, prodotto caseario per eccellenza del nostro territorio che, non a caso, è valso a Genova il titolo di Città del Formaggio 2023: l’Agag – Associazione Gelatieri Artigianali Genovesi presenterà un inedito gelato alla prescinsêua e altrettanto originale sarà il cocktail proposto dal mixology art trainer Davide Puppo che, insieme a Luca Parcelli, terrà anche una dimostrazione di mocktail, i cocktail analcolici nati negli Stati Uniti per promuovere il bere consapevole e ormai sempre più diffusi anche in Italia.

Completano il programma un viaggio alla scoperta delle birre artigianali del territorio a cura di Lorenzo “Kuaska” Dabove, l’esibizione di flair acrobatico del campione internazionale Matteo Lena e la finale, e successiva premiazione, della seconda edizione del “Trofeo Franco Ardoino”, la competizione intitolata allo storico dirigente di Confesercenti e titolare del Ristorante Europa scomparso lo scorso anno, che si rivolge agli studenti delle scuole alberghiere e degli enti di formazione, pronti a sfidarsi, a loro volta, a colpi di mocktail.

Ci sarà la finale del Trofeo Ardoino sempre in versione mocktail, in quanto il nostro compianto Franco, che era un nostro dirigente, era sempre molto attento e promotore del bere consapevole e dell’analcolicoha dichiarato il presidente di Confesercenti Genova Massimiliano Spigno ai microfoni di Radio BabboleoDedichiamo a lui questa conclusione di giornata con la seconda edizione del Trofeo, dedicata agli studenti delle scuole alberghiere e degli enti di formazione”.

Programma

ore 9.30: apertura salone e accoglienza;
ore 10.00: saluto delle autorità e inizio lavori;
ore 10.30: presentazione di Genova Gourmet Caffetteria, marchio collettivo della Camera di Commercio di Genova. Segue esibizione di Latte Art e Brewing;
ore 11.00: “Tradizione o innovazione: panera e gelato alla prescinseua gourmet”, intervento a cura dell’Agag – Associazione Gelatieri Artigianali Genovesi, depositaria della tradizione gelatiera genovese;
ore 11.30: “Birra artigianale e biodiversità: Italia in posizione da leader”, alla scoperta del mondo della birra artigianale del nostro territorio con Lorenzo Dabove, in arte “Kuaska”;
ore 12.30: spettacolo di flair acrobatico con il campione internazionale Matteo Lena;
ore 14.00: “Mixology e tradizione: cocktail prescinseua”, con Davide Puppo, mixology art trainer;
ore 14.30: “Mocktail e bere consapevole”, intervento e dimostrazione a cura di Luca Parcelli e Davide Puppo;
ore 15.00: finale del “Trofeo Franco Ardoino”, competizione rivolta agli studenti delle scuole alberghiere e degli enti di formazione;
ore 17.00: premiazione del “Trofeo Franco Ardoino”;
ore 17.30: conclusioni e fine lavori

L’intervista integrale a Massimiliano Spigno, presidente Confesercenti Genova, su Radio Babboleo.

Violenza contro le donne, da lunedì parte il progetto per l’accoglienza V.E.R.A. organizzato dal Comune di Genova

Offrire una prima ospitalità, con il supporto di operatrici adeguatamente formate, per uscire da un legame violento e iniziare un percorso per la vita in autonomia per la propria vita e quella dei propri figli. È l’obiettivo del progetto sperimentale V.E.R.A- Violenza, Emergenza, Rischio e Accoglienza delle Politiche sociali del Comune di Genova, presentato oggi a Palazzo Tursi, e che partirà lunedì 27. Il progetto, della durata di sei mesi, con un finanziamento di 70.000 euro di quota servizi Fondo Povertà, è realizzato in collaborazione con il Cerchio delle Relazioni e il centro Per Non Subire Violenza, gestori delle case rifugio e centri antiviolenza, accreditati da Regione Liguria. 

«Il progetto Vera si inserisce nell’ambito di un quadro di riferimento delle politiche rivolte al contrasto della violenza di genere, fortemente voluto dall’Amministrazione, che rappresenta un modello innovativo a livello nazionale. In questi anni è stato rilevato dai servizi sociali del Comune di Genova e dagli enti accreditati delle case rifugio e dei centri anti violenza – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – l’incremento di segnalazioni da parte di vittime di violenza, un fatto che, se da un lato può essere visto come un fatto positivo perché indica la consapevolezza crescente da parte delle donne di poter uscire da relazioni violente, ci richiama anche a un sempre maggiore impegno nella messa in campo di azioni di contrasto e prevenzione. Purtroppo, lo abbiamo visto negli ultimi giorni con la tragedia che ha scosso l’Italia, e non solo, che ha visto vittima la giovane Giulia, ma lo vedono ogni giorno i nostri operatori e operatrici che ricevono chiamate di aiuto. La nostra amministrazione ritiene fondamentale inserire come priorità tra gli interventi di Pronto intervento sociale un Servizio sperimentale per porre fine materialmente alla violenza sulla donna e sui suoi figli, attraverso l’accoglienza in urgenza in un luogo protetto e il sostegno tempestivo di operatori dedicati, per consentire un percorso di uscita e di liberazione dalla relazione violenta. L’accoglienza delle donne e dei figli nel momento dell’allontanamento da casa è fondamentale per supportare psicologicamente la persona nella scelta compiuta ed evitare ripensamenti e rientri al domicilio con il concreto rischio dell’insorgere di ritorsioni e nuovi atteggiamenti violenti. Il progetto Vera, seppur in modalità sperimentale, risponde alle esigenze emerse nel confronto istituzionale nell’ambito del Tavolo di Coordinamento sul Protocollo regionale in materia di violenza di genere».  

«Questa progettualità – dichiara Francesco Cozzi, ex Procuratore Capo del Tribunale di Genova – consente di supportare la donna e i suoi bambini anche fornendo tutta l’assistenza necessaria al fine che lei possa decidere in maniera protetta assieme ai professionisti il percorso maggiormente appropriato senza il rischio di prendere soluzioni avventate o precipitose o addirittura dei ripensamenti dettati dal senso di solitudine o abbandono. Per questo ritengo molto positivo l’avvio di questo progetto sperimentale». «Genova è una città dove si evidenziano numerosi casi e la progettualità avviata dal Comune di attivazione di un pronto soccorso socioeducativo emergenziale risulta un’iniziativa fondamentale per le donne, per la rete dei pronto soccorso ed in generale per tutta la città» spiega Paolo Cremonesi, direttore delle Struttura complessa di emergenza dell’ospedale Galliera Paolo Cremonesi. 

Il servizio Vera offre a tutte le donne, con o senza figli, vittime di maltrattamenti e di violenza di genere, una prima ospitalità per un periodo variabile in base alla specificità delle diverse situazioni: da un minimo di 5 giorno a un massimo di un mese, con un supporto alla donna da parte di un’equipe di educatrici che garantiscono beni di prima necessità alla donna e ai propri figli, dai pannolini al cibo, mediazione culturale, linguistica e colloqui di accoglienza per l’accompagnamento verso i centri antiviolenza per affrontare un percorso personalizzato di uscita dalla violenza e l’eventuale inserimento nelle case rifugio, destinate alle donne vittime di violenza o altra idonea soluzione abitativa. Ad attivare il servizio, che ha una durata sperimentale di sei mesi, saranno gli Ambiti Territoriali Sociali, il Pronto Intervento Sociale dell’Ufficio Cittadini Senza Territorio e il servizio di emergenza sociale del Comune di Genova, raccogliendo le segnalazioni dalle Forze dell’ordine e dai Pronto Soccorso. Le operatrici del servizio risponderanno alla segnalazione attivandosi tempestivamente presso la struttura individuata per l’accoglienza, per conoscere le donne, ed eventualmente i figli, e rispondere alle prime necessità. Terminata la fase sperimentale di 6 mesi del progetto, una volta valutati i risultati raggiunti, l’intenzione è dare continuità al servizio. 

L’intervista integrale a Lorenza Rosso, assessore alle Politiche sociali del Comune di Genova, su Radio Babboleo.

Agricoltura sociale, Malfatto: “Fondamentale trasferire competenze degli agricoltori alle persone fragili”

L’agricoltura sociale è quel tipo di intervento atto all’uso terapeutico delle attività presenti in un’azienda agricola condotte secondo criteri di responsabilità etica e sostenibilità ambientale dagli imprenditori agricoli. Le attività, spesso di tipo manuale, nell’allevamento e nella cura degli animali e in orticoltura possono essere di beneficio sia in ambito educativo sia a persone in particolari situazioni di svantaggio e difficoltà.

“Per le aziende è fondamentale trasferire le competenze degli agricoltori alle persone fragili; questo ha e può avere un impatto sociale, ma anche economico, molto importante – ha dichiarato Marco Malfatto presidente della comunità San Benedetto al Porto – Molte attività, come fare le potature e ripristinare fasce, curano e mantengono il territorio.

L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria ha organizzato un convegno durante la quale sono state affrontate tematiche quali l’integrazione sociolavorativa dei soggetti fragili, la multifunzionalità delle aziende agricole, l’etica di impresa per sviluppare nuove strategie che accompagnino le richieste delle aziende per proseguire i progetti intrapresi o formularne altri, sulla base delle istanze dei cittadini e degli enti territoriali.

“Il cambiamento secondo le mutate esigenze della comunità- spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – è possibile solo se si uniscono le esigenze delle aziende agricole con le necessità di reinserimento e di cura a trecentosessanta gradi delle persone con fragilità. Il lavoro svolto finora ha dato dei segnali incoraggianti: sono aumentate sensibilmente le iscrizioni nel registro delle aziende agricole sociali, da poche unità a 72. Questo è stato possibile perché nella passata programmazione, con la misura 16.9 del Programma di Sviluppo Rurale, abbiamo finanziato per un totale di oltre 1,7 milioni di euro 10 selezionati progetti. Di questi 9 sono già conclusi e uno, “Coltivare salute” sarà portato a termine nel 2024. Ringrazio in modo particolare i capifila di questi progetti che interverranno all’incontro: ASL 1, ASL 3, ASL 5, IRF, CEIS, Associazione Comunità San Benedetto al Porto, Coldiretti e Forma oltre a tutti i partner e ai soggetti coinvolti”.

L’intervista integrale a Marco Malfetto, presidente della comunità San Benedetto al Porto, su Radio Babboleo.

Oggi penultimo concerto dell’Associazione Anfossi: Canti dal Silenzio

Oggi, Domenica 19 novembre, alle ore 17, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il penultimo concerto dell’Associazione Anfossi: Canti dal Silenzio, con Marcello Fera al violino.

Un ciclo di brani che il poliedrico musicista, il quale è anche compositore e direttore d’orchestra, ha voluto dedicare per la prima volta al violino solo. Marcello Fera allude al silenzio, al vuoto da cui a poco, a poco si traggono le idee e inizia il processo della creazione artistica. Un concerto che sara’ di suoni e parole per raccontarsi al pubblico e dare un ritratto di se’ il più possibile vicino alla verita’, tra confessione e seduzione.

Ai microfoni di Radio Babboleo Marcello Fera, violinista, compositore e direttore d’orchestra ha raccontato qualcosa in più del concerto di questo pomeriggio

Concerto gratuito per i soci Anfossi
Biglietto al concerto € 10; biglietto ridotto € 5 Universitari 18/25 anni, gratuito sotto i 18 anni
Per info e prenotazioni scrivere a: info.associazionepan@gmail.com

Cercasi giovani volontari e professionisti al ”Porto dei Piccoli”

”Il Porto dei Piccoli” lancia il suo appello a giovani e a figure professionali qualificate per nuove opportunità di volontariato e lavorative. L’associazione no profit, fondata nel 2005 da Gloria Camurati Leonardi all’ ospedale Gaslini, ha come obbiettivo portare spensieratezza e gioia ai bambini e alle famiglie costrette ad affrontare la malattia; la ”cura” è il gioco. Il corso, presentato anche al Festival Orientamenti, è formato da 600 ore (300 di lezioni teoriche e 300 di tirocinio sul campo) ed è rivolto a ragazze e ragazzi fra i 18 e i 30 anni.

Gloria Camurati Leonardi parla così dell’ attività: ” Nei nostri 18 anni di lavoro siamo orgogliosi di aver creato, per la prima volta in Italia, la figura del ”Child play specialist ”, ovvero un professionista specializzato che facilita il rapporto tra i bambini con fragilità, le famiglie e il team sanitario (se piccoli pazienti ospedalizzati). Una professionalità che attraverso la cultura del mare e del porto, che caratterizza la nostra associazione, utilizza il gioco, la musica, il teatro e la pet therapy come strumenti educativi, di dialogo e di svago”.

Il ”Porto dei Piccoli” ha già iniziato a lavorare ad una seconda edizione del corso da Child play specialist (figura professionale riconosciuta per la prima volta in Italia da Regione Liguria) e vedrà la luce entro i primi mesi del 2024.

A Radio Babboleo l’ intervista a Marta Zappa, operatrice del ”Porto dei piccoli” e allieva del corso.