Interviste – Pagina 154 – Babboleo

Interviste

Effetto Covid: la crisi riguarda anche Federmoda

Nonostante i negozi di abbigliamento non siano stati coinvolti dalle chiusure imposte dall’ultimo Dpcm il commercio sta vivendo momenti molto difficili e tra le categorie maggiormente danneggiate c’è sicuramente il settore moda, in cui rientrano negozi di abbigliamento, calzature, accessori, intimo, tessile per la casa, come conferma i microfoni di Babboleo News Manuela Carena vicepresidente Federmoda Confcommercio Genova.

Nuovo dpcm del Governo, nonostante “le avvisaglie” la chiusura alle 18 dei ristoranti è stata una doccia fredda

Giornate di protesta e di preoccupazione per il mondo della ristorazione che deve fare i conti con le perdite attuali, che si sommano a quelle dei mesi scorsi. Per i ristoratori, nonostante “le avvisaglie”, il nuovo dpcm del Governo firmato dal premier Conte, è stata una vera e propria doccia fredda. Ascolta l’intervista a Fausto Malerba, ristoratore genovese e proprietario de “Antica Vaccheria”.

Villa Serra di Comago ai privati: si infiamma la polemica

Sant’Olcese è sul piede di guerra dopo la decisione del Comune di Genova di procedere alla liquidazione del Consorzio Villa Serra e l’affidamento del complesso immobiliare in gestione ai privati.

La notizia è stata accolta con stupore,  sconcerto e rabbia da molti cittadini del comune della Valpolcevera, e non solo: la paura è che questa possa essere il primo passa di una “privatizzazione” di fatto della struttura, anche se ad oggi la proprietà pubblica non è messa in discussione. 

Ad oggi le partecipazioni del consorzio, nato per la riqualificazione del parco negli anni 90, sono al 70% del Comune di Genova, al 18% del Comune di Sant’Olcese e il 12% del Comune di Serra Riccò, e ogni anno vengono messi sul piatto per la gestione 500 mila euro, divise secondo queste quote.

Il sindaco di Sant’Olcese Armando Sanna, che abbiamo sentito ai microfoni di Babboleo News, sale sulle barricate. Da poco eletto in consiglio regionale, nei prossimi giorni lascerà il posto al suo vice, ma su questo fatto promette battaglia e non sono mancate polemiche con Tursi.

Nel commercio situazione esplosiva: l’appello della Uiltucs

In questi mesi i lavoratori del settore del commercio sono stati sottoposti a stress molto importanti, proprio per la peculiarità delle mansioni che sono chiamati a svolgere all’interno dei negozi della piccola, media e grande distribuzione. La collettività è abituata ad evidenziare i sacrifici dei lavoratori della sanita, ai quali va tutta la nostra ammirazione e il nostro rispetto, ma anche le addette e gli addetti impiegati nel commercio sono a rischio costante, una categoria che è rimasta in campo sottotraccia in ogni fase pandemica. Tuttavia, in questi giorni, la curva dei contagi si è fatta molto preoccupante e, anche all’interno dei negozi, la situazione rischia di essere esplosiva. A metterci in allarme è lo stato di salute delle imprese, oltre a quello dei nostri addetti. Chiediamo, quindi, ai soggetti in campo di porre una forte attenzione rispetto alle procedure di sicurezza: distanziamento sociale, rifornimento dispostivi di protezione individuale, sanificazione costante. La Uiltucs sarà presente con i propri delegati all’interno di ogni struttura commerciale e continuerà a vigilare affinché  il rispetto delle procedure venga applicato, non solo perché c’è in ballo la salute delle persone ma anche l’occupazione nel comparto del commercio già penalizzato. In queste ore partiranno le lettere alle imprese e agli organi di vigilanza con le nostre richieste: far fronte a una situazione che sta per diventare esplosiva è doveroso.

Questo l’appello alle imprese di Marco Callegari, Segretario regionale Uiltucs Liguria, coordinatore regionale comparto commercio

Violenza sulle donne: lo spettro di un nuovo lockdown preoccupa

La pandemia da coronavirus e le misure di restrizioni anticontagio adottate dai governi di tutto il mondo hanno significato, per molte donne già vittime di violenza domestica, un aggravamento del problema. Donne, spesso anche madri, che hanno dovuto affrontare una doppia paura e un doppio nemico: il Covid 19 fuori e il proprio compagno dentro casa. Una triste realtà che grida vendetta in un paese civile. Secondo un rapporto dell’Onu, la quarantena forzata che ha costretto decine di milioni di persone a rinchiudersi in casa per settimane ha causato un aumento degli abusi sulle persone piu’ vulnerabili, compresi i minori. Lo stress della quarantena, l’incertezza di aver perso il lavoro e la vicinanza giorno e notte con gli aggressori hanno scatenato decine di richieste di aiuto. Ma la situazione si è aggravata anche a causa della tensione legata alle incertezze economiche legate alla pandemia.

L’allarme è stato lanciato da ogni parte del mondo e a Genova il Centro per non subire violenza onlus non ha mai smesso di affiancare le donne come ha raccontato ai microfoni di Babboleo News Chiara Panero.

Smart Working: il lavoro agile deve essere regolamentato

Anche nell’ultimo Dpcm, il Governo spinge sempre di più le aziende pubbliche e private ad aumentare lo smart working. Abbiamo imparato a conoscere in questi mesi il lavoro agile ma c’è ancora molta strada da fare affinchè ci siano normative in tal senso.

Sono molti i vantaggi dello smart working, come ad esempio il risparmio di tempo per i dipendenti che si devono muore da casa all’ufficio, a quello ecomonico per le aziende che non hanno più bisogno di affittare grandi spazi per le loro sedi e stanno dunque spingendo l’adozione di questa soluzione all’interno di molte organizzazioni. Si tratta di una nuova realtà che molte aziende hanno sperimentato per la prima volta durante il lockdown, ma che in alcuni casi si sta trasformando da scelta temporanea in strutturale, dato che un piano ben congeniato di lavoro agile consente di assecondare le esigenze di vita familiare e ridurre lo stress da spostamenti, senza cedimenti sul fronte della produttività.

E di lavoro agile ha parlato ai microfoni di Babboleo News l’avvocato Arianna Viscogliosi, ex assessore al personale del Comune di Genova, pioniera dello smart working, che ai tempi del suo assessorato lo portò nell’amministrazione comunale genovese.

Lo sfogo di Camilla su Tik Tok: “Posso avere una mano”. Arcigay Genova risponde: “Siamo con te”

La denuncia su Tik Tok di atteggiamenti omofobi nei confronti di Camilla Cannoni ha fatto il giro dei social, nei minuti subito successi il presidente di Arcigay Genova Claudio Tosi ha espresso il proprio supporto alla giovane 23enne genovese. “Adesso è fondamentale la legge sulla omolesbotransfobia“, è il monito di Arcigay. Ascolta l’intervista a Claudio Tosi.

Genova, il teatro Akropolis va in scena su Zoom

Il teatro non si ferma, così ha deciso il teatro Akropolis di Genova che oggi attraverso la piattaforma Zoom ha presentato l’undicesima edizione “Testimonianze ricerca azioni” in programma dal 6 al 14 novembre. Un modo diverso ma comunque vivo e presente di andare in scena, come ci spiega il direttore artistico Clemente Tafuri che ricorda l’importanza della cultura, anche in epoca di Covid : “Ci hanno dimenticato”, è il grido di dolore.

Covid nelle strutture per gli anziani, i sindacati: “Tutelare gli ospiti delle case di riposo e della Rsa”

Il grido dall’allarme per gli anziani, nelle Rsa e nelle case di riposo, arriva direttamente da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp che rinnovano alle istituzioni la richiesta di tutelare la salute dei più fragili. “Il nemico silenzioso è rientrato prepotentemente nelle case di riposo e nelle Rsa”, denunciano i sindacati, che chiedono di applicare i protocolli sanitari in tutte le strutture assistenziali. L’intervista a Sergio Migliorini, segretario generale Fnp Cisl Liguria.

Norme, Dpcm, raccomandazioni: il Covid a livello giuridico

In questi mesi abbiamo imparato a convivere con nuove “regole”, Dpcm, ordinanze e abbiamo conosciuto termini giuridici prima sconosciuti. Spesso però ci chiediamo come districarci in tutto questo e quali sono davvero i nostri diritti e i nostri doveri.

L’ultimo termine che ha suscitato molta “curiosità” tra i cittadini è stato “raccomandazione”, quella di non spostarsi tra Comuni e Regione, contenuto nell’ultimo Dpcm. I dizionari definiscono la raccomandazione come un “consiglio dato con tono di esortazione affettuosa o autorevole o anche velatamente minacciosa”, a seconda dei casi. Ma allora che valore ha giuridicamente la raccomandazione? Quanto vale l’interpretazione soggettiva di questo termine e di molti altri?

Abbiamo fatto un pò di chiarezza con la professoressa Lara Trucco, ordinario di diritto costituzionale all’Università di Genova