Sanità – Babboleo

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“Cuore di donna”, lo screening gratuito al Baluardo per prevenire la Cardiopatia Ischemica

Al “Synlab Il Baluardo” al Porto Antico di Genova sarà possibile effettuare una valutazione gratuita del proprio rischio cardiovascolare globale. Dal 15 al 20 maggio 2023, per le donne in età compresa tra i 35 e i 69 anni. Lo screening, prenotabile fino a esaurimento posti, comprende analisi ematochimiche, misurazione della pressione arteriosa e questionario anamnestico. Alle pazienti che risulteranno “a rischio” sarà offerto gratuitamente un approfondimento clinico comprensivo di visita specialistica cardiologica ed elettrocardiogramma. Lo screening gratuito sarà possibile farlo anche presso l’ambulatorio medico di Via Monticelli 74

La campagna coinvolge tutte le donne sane interessate a prevenire la cardiopatia ischemica. Fare “educazione” sul rischio cardiovascolare femminile è fondamentale poiché, ancora oggi, pochi sanno che il killer numero uno per le donne non è il cancro al seno o all’utero, ma la cardiopatia ischemica: una patologia che causa la morte di una donna su tre ogni anno.

“Le malattie cardiovascolari – spiega il cardiologo Giuseppe Bavastro di SYNLAB – si presentano nelle donne in ritardo rispetto agli uomini. La donna fino alla menopausa è protetta dal cosiddetto ombrello estrogenico e, molto spesso, non sono colpiti i rami principali delle arterie del cuore ma il microcircolo; per questo motivo i sintomi sono diversi: il dolore può essere assente o presentarsi in altre sedi, oppure manifestarsi attraverso stanchezza diffusa, nausea e mancanza di respiro. Ecco perché gioca un ruolo fondamentale la prevenzione, oltre uno stile di vita sano ed equilibrato”.

“Cuore di Donna” è un progetto che SYNLAB sta proponendo su scala nazionale: oltre alle singole campagne di screening territoriali, sono state concretizzate molteplici attività finalizzate a fare educazione sanitaria e divulgazione, primo fra tutti un vademecum informativo, un coinvolgente video cartoon, video-pillole di approfondimento create in collaborazione con i Cardiologi SYNLAB e incontri aperti al pubblico.

Per accedere alla campagna “Cuore di Donna” a Genova è necessario prenotarsi chiamando il numero 0102471034 o scrivendo una
mail a info.liguria@synlab.it, fino a esaurimento posti.

É arrivata la primavera…e anche le allergie

Insieme alla primavera arrivano anche le allergie. Ne abbiamo parlato con l’allergologa Paola Minale, che ci ha raccontato come prevenire, curare e conviverci.

“Le allergie hanno allargato notevolmente il loro campo d’azione, e non si limitano solamente alla primavera – è intervenuta Paola Minale ai microfoni di Babboleo News – le piante impollinano per periodi più lunghi, in maniera cronica, e questa esposizione continuativa quella che porta all’aumento dell’allergia”.

“Nel periodo pre primavera, da gennaio a marzo, sono gli alberi i principali allergeni che danno fastidio alla popolazione. In particolare in Liguria la famiglia della betulla e del nocciolo interessano moltissime persone – conclude l’allergologa – anche i cipressi sono pollini molto presenti e per espandersi utilizzano il vento. Quindi le giornate ventose sono critiche per i soggetti allergici”.

L’intervista integrale all’allergologa Paola Minale su Babboleo News.

Sanità, emergenza liste d’attesa: la proposta di Sansa e la risposta di Regione Liguria

In Liguria è ormai noto il problema delle lunghissime liste d’attesa che rendono l’accesso alle prestazioni sanitarie in tempi certi adeguati un lontano ricordo. Numerosi cittadini hanno segnalato, oltre a tempistiche lunghissime, anche le “agende bloccate”, ossia l’impossibilità di prenotare diversi accertamenti diagnostici e visite specialistiche; visite che risultano fondamentali soprattutto per diagnosticare in tempo forme tumorali, che prese in tempo possono essere guarite.

Questo è negare il diritto alla Salute” – dichiara il capogruppo di opposizione Ferruccio Sansa, che ha presentato l’ordine del giorno che porterà in consiglio regionale per far si che i diritti dei cittadini ad avere cure in tempi brevi siano rispettati – “ma esiste una soluzione per permettere l’accesso ad esami salvavita”.
Secondo la legge 124 del 1998, infatti, se l’attesa della prestazione richiesta si prolunga oltre il termine fissato, l’assistito può chiedere di effettuare analisi ed esami intra moenia dietro pagamento solo del ticket, ma anche, in via del tutto residuale, recarsi presso strutture private e poi chiedere il rimborso all’azienda sanitaria. “Un diritto di cui pochi conoscono l’esistenza, per questo chiediamo a tutti i partiti di firmare la mozione per chiedere a Regione Liguria e il sistema sanitario per rendere note e accessibili soluzioni alternative” – continua Sansa – “un tentativo di offrire a tutti i cittadini prestazioni essenziali che ogni anno in Liguria potrebbero salvare centinaia di vite”.

Regione Liguria si dichiara molto stupita dall’iniziativa del consigliere “assolutamente priva di ogni fondamento, grave e censurabile l’affermazione secondo la quale il Sistema Sanitario ligure non garantisce prestazioni cui i cittadini hanno diritto” – si legge in una nota – “Il problema delle liste d’attesa non è solo regionale, ma nazionale“.

Ogni Asl ha individuato ulteriori percorsi per il rispetto dei tempi d’attesa dedicati ai cittadini il cui appuntamento inizialmente non rispetta la classe di priorità del medico prescrittore. Regione Liguria intanto, per far fronte al problema, ha messo in atto misure correttive che, rispetto al 2021, hanno portato ad un incremento di 500mila prestazioni erogate, pari a circa 25 milioni di euro. L’incremento della diagnostica per immagini è stato di circa 130 mila prestazioni, importo destinato a raddoppiare nel corso del 2023 grazie alla manifestazione d’interesse che ha consentito di acquistare dal privato accreditato altre 130 mila prestazioni tra raggi, ecografie, tac risonanze magnetiche a disposizione del sistema sanitario regionale.

Nuovo piano socio-sanitario, proposta chiusura di un punto nascite a Genova e uno a Savona. Vallerino: la Liguria ne ha bisogno.

La bozza del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale ha acceso la polemica sulla opportunità di mantenere 10 punti nascite sul territorio regionale, o sulla chiusura delle nursery al Villa Scassi di Genova e al San Paolo di Savona. Per Gabriele Vallerino, dal 2004 primario di ginecologia al Villa Scassi, il surplus sarebbe solo nominale.

«È vero che c’è stato un calo nelle nascite, è vero che il numero di parti a Genova potrebbe essere contenuto in un unico punto nascita – spiega Vallerino – ma la Liguria è lunga e stretta, ha una rete logistica pessima, e spesso assistiamo a mamme che partoriscono in auto. Partorire è l’atto più fisiologico al mondo, ma può diventare il più traumatico. Motivo per cui non si partorisce più a casa, ma in un centro che disponga di rianimazione, centro trasfusionale, radiologia interventistica. Tutte queste misure devono essere garantite da un punto nascita collocato in un ospedale, ove vi siano anche componenti chirurgiche che prevengano o rimedino alle situazioni più drammatiche».

«Credo che il Villa Scassi possa rispondere perfettamente alle esigenze contingenti – continua Vallerino – almeno fino a quando nuove strutture non sostituiranno i vecchi ospedali, che passano il secolo e mezzo di vita e sono obsoleti dal punto di vista strutturale». E conclude: «Il nostro quartiere ha grandi difficoltà assistenziali. Molte donne che vengono a partorire qui non hanno macchina, e alcune vengono con l’autobus. La stragrande maggioranza sono maternità fragili. Con il riassetto, rimarrebbe un solo punto nascita al Ponente, dove si fanno più figli».

Regione Liguria potenzia la piattaforma Prenoto Salute: dalle ore 12 di lunedì 10 ottobre scattano le prenotazioni di tutte le prime visite specialistiche

Regione Liguria potenzia la piattaforma Prenoto Salute: da lunedì 10 ottobre, a partire dalle ore 12, l’offerta delle prestazioni prenotabili si allargherà infatti a tutte le prime visite specialistiche. Su Prenoto Salute, si potevano già prenotare le visite in cinque aree specialistiche (angiologia, nefrologia, otorinolaringoiatria, proctologia e reumatologia) ma ora si potranno prenotare anche le visite di tutte le 64 specialità offerte dalla sanità ligure.


Sono già state più di 8.400 le prenotazioni effettuate attraverso la piattaforma sviluppata da Liguria Digitale – commenta il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti Si tratta di un’altra importante implementazione di un canale che ha già ampiamente dimostrato di incontrare il gradimento di molti liguri. Il 2022 per la sanità della nostra regione è stato l’anno della transizione ai servizi digitali, grazie al lavoro congiunto di Liguria Digitale, Alisa, delle Asl e delle aziende ospedaliere, con una serie di iniziative volte a offrire una sanità sempre più vicina alle esigenze dei nostri concittadini, con semplicità, rapidità e con la massima comodità di orario”.

Siamo partiti con le prestazioni radiologiche lo scorso 29 luglio – ricorda l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castaniniottenendo subito un grande risultato già nella prima settimana, con più di 2.500 prenotazioni. Oggi arriviamo a coprire la totalità delle prime visite, 64 diverse tipologie che i liguri potranno prenotare online a partire dalle 12 di lunedì 10 ottobre. A breve poi chiuderemo il cerchio, includendo anche gli esami di laboratorio fra le prestazioni prenotabili attraverso la piattaforma Prenoto Salute. A quel punto, ogni ligure avrà la possibilità di prenotare tutte le prestazioni già prenotabili attraverso il Cup, con il vantaggio di poterlo fare da qualunque luogo, senza attese e in qualunque momento della giornata, anche nel weekend e nei festivi. L’altra importante novità è la possibilità di prenotare la prestazione richiesta, con la stessa semplicità, anche al di fuori della Asl di appartenenza”.

Va ricordato che Prenoto Salute è un canale aggiuntivo che va a integrare le tradizionali modalità di prenotazione già attive: numero verde Cup, sportelli Cup, farmacie territoriali, studi dei medici di medicina generale. La nuova piattaforma, realizzata con tecnologie intelligenti, si differenzia dagli altri canali grazie ad alcuni vantaggi, tra cui la possibilità di:
• prenotare in maniera facile e intuitiva, senza attese, da qualunque luogo e da qualunque device (smartphone, tablet, pc), in qualunque momento della giornata (anche di notte), tutti i giorni (anche nei week end e nei festivi);
• risparmiare tempo prenotando velocemente in pochi passaggi;
• trovare la prestazione desiderata su tutto il territorio regionale, nel caso in cui nella propria Asl di appartenenza non fosse disponibile nel periodo desiderato;
• scaricare il promemoria per l’appuntamento;
• disdire online in ogni momento l’appuntamento, non solo per le prestazioni radiologiche prenotate tramite Prenoto Salute, ma anche per tutte le prestazioni (non solo radiologiche) prenotate tramite altri canali.

Casa della Salute Village, check up gratuiti a Genova

Dal 20 al 24 ottobre, campeggerà davanti al Teatro Carlo Felice, in Largo Sandro Pertini con accesso libero dalle 08.00 alle 20.00, l’iniziativa Casa della Salute Village, organizzata da Casa della Salute per offrire check up gratuiti, appuntamenti divulgativi e numerosi eventi di intrattenimento. Il Village sarà composto da tre corpi principali: un’area eventi da 140 mq e due studi da 39 mq dove verranno offerti controlli sullo stato di buona salute e visite odontoiatriche con scanner intraorale.

Marco Fertonani, Amministratore Delegato di Casa della Salute, ha presentato l’iniziativa: “Il Casa della salute Village rappresenta perfettamente il principio di accessibilità che caratterizza questa azienda dalla sua nascita. Il nostro è un servizio complementare a quello della sanità pubblica ed è rivolto alla cittadinanza ed è per questo che, con coerenza, lo abbiamo voluto portare in piazza per offrire check up gratuiti funzionali a percorsi di prevenzione. Durante la manifestazione – conclude Fertonani– avremo modo di dare spazio anche alla raccolta fondi in favore di Fondazione Messina”.

Il lancio dell’evento è avvenuto all’interno della Sala Trasparenza del Palazzo della Regione alla presenza del Presidente Giovanni Toti che ha commentato: “Regione Liguria sostiene anche con il proprio patrocinio questa iniziativa che punta a sensibilizzare i cittadini sul tema centrale della prevenzione, grazie ad una serie di check up offerti gratuitamente. Il mio invito è quello di cogliere questa opportunità. Intercettare tempestivamente una patologia significa aumentare enormemente le chances di guarigione, evitando complicanze e ricoveri ospedalieri”.

– voce G. Toti

Era presente anche il sindaco di Genova Marco Bucci che ha concluso la conferenza stampa così: “Casa della Salute da anni è un punto di riferimento per la sanità a Genova. L’iniziativa del ‘Casa della Salute Village’ è interessante e utile per tutti i cittadini che avranno la possibilità di effettuare test e controlli gratis direttamente nel cuore della città. Cinque giorni che porteranno in Largo Pertini anche eventi, convegni, incontri e spettacoli aperti a tutta la cittadinanza. Un modo per fare informazione su temi fondamentali come la salute e la prevenzione con una comunicazione in grado di arrivare a tutti i genovesi, dagli anziani fino a più giovani”.

– voce M. Bucci

Nasce in Liguria il primo laboratorio multisensoriale nell’ambito della psichiatria e delle neuroscienze

Nasce in Liguria da un’iniziativa congiunta tra la Unit for Visually Impaired People (U-VIP) dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e la Sezione di Psichiatria del Dipartimento di Neuroscienze DINOGMI-UNIGE, il primo laboratorio italiano multisensoriale di ricerca nell’ambito della psichiatria e delle neuroscienze. L’obbiettivo con cui viene creato è quello di migliorare le condizioni di vita delle persone affette dai principali disturbi psichiatrici, con la diagnosi, la valutazione ed il trattamento delle psicosi attraverso la creazione di percorsi riabilitativi.

Il nuovo laboratorio, JointLab ‘ANTARES’ Applied Neuroscienze for Technological Advances in Rehabilitation Systemspresso, che si trova presso la Clinica Psichiatrica e SPDC (Servizio Psichiatrico e Diagnosi e Cura) dell’Ospedale Policlinico San Martino si è sviluppato partendo dalle ipotetiche evoluzione delle malattie psichiatriche complesse (schizofrenia, depressione), che hanno portato la scoperta di informazioni utili che hanno permesso di integrare la pratica clinica con le nuove tecnologie.

I nostri sensi sono fondamentali per la vita quotidiana e comprendere se le nostre percezioni sensoriali sono alterate, in caso di patologie psichiatriche, ci dà l’opportunità di sviluppare nuove tecnologie e di sperimentare trattamenti riabilitativi” dichiara Monica Gori, Ricercatrice IIT e responsabile della linea di ricerca Unit for Visually Impaired People.

Il laboratorio JointLab ANTARES svolge perciò attività di ricerca, per capire l’eventuale stato di alterazione dei sensi, le possibili attività di riabilitazione e non solo perché è anche possibile creare percorsi di training cognitivo sensoriale, integrati con tecnologie indossabili che fungono da strumenti multimediali di realtà virtuale e aumentata, sempre per un fine riabilitativo.

Spazio dedicato non solo alla ricerca, alla cura ma anche alla partecipazione attiva nel campo della ricerca, dell’apprendimento e della crescita formativa da parte di tutti gli studenti e specializzandi universitari inseriti all’interno del programma di ricerca ANTARES.

Sfilata di beneficenza a favore di “La Casa di Giulia”

Lunedì 3 ottobre a partire dalle ore 19 il Mercato Orientale di Genova, in via XX Settembre, ospiterà la sfilata di beneficenza a favore di “La Casa di Giulia”. La serata evento è promossa da Genova Lions For Children, il club del distretto Lions 108 ia2 attivo nel sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza, presieduto da Carla Ribeca, socia fondatrice e presidente della associazione “La rianimazione dei bambini”.

L’evento, presentato da Serena Garitta, avrà inizio alle 19 con il défilé di una ventina di clienti che, per l’occasione e per una buona causa, diventeranno mannequin. Il ricavato della serata verrà infatti devoluto a “la casa di Giulia”, progetto portato avanti dal gruppo Genova Lions for Children. “La casa di Giulia” mira a creare uno spazio pensato per le famiglie dei bambini ricoverati al Gaslini, con un occhio particolare alle mamme, con la speranza di riuscire a garantire loro una vita “normale” durante la permanenza dei bimbi in ospedale.

La sfilata è realizzata in collaborazione con la corsetteria Bottino, l’atelier Bogetti, il concept store Gala e la gioielleria Natoli, che presteranno i loro abiti e gioielli più prestigiosi per l’occasione. Inoltre si potranno ammirare alcune collane straordinarie, nate dalla passione e dall’estro creativo di Giovanni Raspini, “Gioielli da una Wunderkammer“, che sfileranno per la seconda volta al mondo.

I biglietti per la serata, del costo di 60 euro, comprendono, oltre alla donazione, la possibilità di cenare presso i locali del Mercato Orientale e sono acquistabili scrivendo via WhatsApp al numero 3487443554 . A completare il programma la lotteria di beneficenza, dove saranno messi in palio numerosi premi gentilmente offerti dagli sponsor, ed intrattenimento musicale a cura del DJ Roby Rocca.

Settimana mondiale dell’allattamento, le iniziative delle Asl liguri

Dal 1° al 7 ottobre 2022 si celebra la SAM 2022, Settimana Mondiale dell’Allattamento. Il tema di quest’anno, riassunto nel motto “Diamoci una mossa, sosteniamo l’allattamento” rientra fra gli obiettivi di sviluppo sostenibile e ci ricorda che l’allattamento è determinante per la sopravvivenza, la salute e il benessere delle donne, dei bambini e delle nazioni.  

Sono diverse le iniziative organizzate dalle ASL liguri per l’occasione.

Asl1 aderisce alla “Settimana mondiale dell’allattamento” e da lunedi 3 ottobre a venerdi 7 ottobre, le ostetriche saranno a disposizione delle neo mamme e dei loro bimbi e bimbe, per l’open day denominato “Sos allattamento“. Alle ostetriche si potranno porre domande, chiedere consigli, avere risposte su ogni tipo di dubbio, oltre alla consulenza e al supporto per le neo mamme per tutto ciò che riguarda il mondo dell’allattamento.

L’open day sarà attivo il 3 ottobre presso il Palasalute di Imperia, il 5 ottobre a Villa Olga a Ventimiglia e il 7 ottobre al Palafiori di Sanremo, con orario, per tutti gli eventi, dalle 8 alle 14.

Per quanto riguarda Asl3 invece, per l’occasione, ha organizzato una diretta Facebook in programma giovedi 6 ottobre alle ore 16, sulla pagina ufficiale “Asl3 Genova”. La Dott.ssa Bruna Pistelli, ostetrica del Dipartimento Materno Infantile Asl3, sarà a disposizione per fornire consigli sul tema e informazioni sui sevrizi Asl3 offerti alle neo mamme. Sarà inoltre attiva per tutta la settimana la mail insalute@asl3.liguria.it, alla quale indirizzare le proprie domande per l’esperta.

Giornata mondiale dell’Alzheimer: circa 17.000 i liguri affetti da questa patologia

Oggi, mercoledì 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’Alzheimer, per promuovere e sensibilizzare la conoscenza di questa patologia. Le demenze sono patologie caratterizzate da deficit delle funzioni cognitive, in particolare, perdita di memoria e di altre abilità intellettuali quali disturbi dell’attenzione, disturbi dell’orientamento spazio-temporale, della grafia, talmente gravi da interferire con la vita quotidiana. A questi deficit si
possono associare disturbi del comportamento come apatia, aggressività e non solo. La forma più comune di demenza è la malattia di Alzheimer, una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo che rappresenta circa il 50-60% di tutte le forme di demenza.

«La Giunta regionale ha approvato il Piano Triennale 2021-2023 delFondo per l’Alzheimer e le demenze che prevede – ricorda il Presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria – lo stanziamento di fondi dedicati per rafforzare la rete dei servizi, l’appropriatezza delle cure e intervenire sul miglioramento della qualità della vita, valorizzando allo stesso tempo il ruolo del cosiddetto Terzo settore, attivo da tempo sulle tematiche che riguardano queste patologie. Gli
interventi messi in atto nella nostra regione interessano il potenziamento dei servizi a favore dei pazienti e il rafforzamento delle le misure a sostegno dei familiari
».

Si stima che in Liguria il numero di persone affette da questi disturbi cognitivi siano superiori a 30.000 e che di queste, circa 17.000, siano affette da malattia di Alzheimer: «In realtà, le persone coinvolte da queste patologie sono più del doppio – afferma Ernesto Palummeri, coordinatore della Rete regionale demenze – in quanto assistere una persona affetta da demenza coinvolge in maniera quasi totale i familiari più vicini, oltre al personale del Servizio Sanitario regionale. Negli ultimi anni, grazie al Piano regionale demenze, sono attivi dei centri specialistici presenti in ogni Asl e denominati CDCD (Centri per i disturbi cognitivi e demenze) che svolgono, oltre all’attività di diagnosi delle demenze, anche il coordinamento sul territorio di competenza tutti i servizi dedicati alle persone coinvolte quali Caffè Alzheimer, Centri diurni e Nuclei residenziali Alzheimer».

Diversi gli eventi e le iniziative proposte in occasione della giornata, Regione Liguria, in collaborazione con Alisa, pubblicherà sulle pagine social, un podcast di approfondimento a cura di Ernesto Palummeri, coordinatore della Rete regionale demenze.

Una tra queste, organizzata da ASL2 è “PerdutaMente“: venerdì 23 settembre dalle ore 15, “Viaggio intorno all’Alzheimer, incontro pubblico dedicato alle tematiche della Malattia di Alzheimer”, presso il Cinema Diana di Savona (ingresso gratuito).  Un incontro rivolto alla cittadinanza, coinvolgendo anche le scuole secondarie di secondo grado, al fine di fornire utili informazioni sulla malattia, su come comportarsi come parente o conoscente del malato e di quali siano gli strumenti assistenziali possibili, per affrontare nel modo migliore questa patologia. 

A seguire, ci sarà la proiezione del docufilm “Perdutamente”, diretto da Paolo Ruffini, un film che come lui stesso racconta, parla di amore, quello necessario per accudire le persone affette da questa malattia. All’incontro sarà presente anche l’attore-regista che porterà l’esperienza maturata durante le riprese.