Buone notizie dal mondo del taekwondo: tre atleti liguri sono stati convocati per i Mondiali Under 15 di Sofia, dal 27 al 31 luglio. Si tratta di un record per la federazione ligure. Sono Anna Fossaceca, Riccardo Pastore e Virginia Lampis.
“Un grande orgoglio per la nostra regione” commenta Bruno Delfino, presidente FITA Liguria. “Voglio ringraziare i ragazzi, i maestri che si stanno davvero superando e la Federazione, che come sempre ha voluto dare un’opportunità a tre atleti che si sono distinti nelle competizioni nazionali”.
Sono ben sei gli atleti genovesi convocati dal Direttore Tecnico azzurro Claudio Nolano per il raduno che la Nazionale italiana under 15 di Taekwondo terrà a Formia (RM) dal 19 al 27 giugno. I magnifici sei sono Anna Fossaceca (tesserata per Lanterna Taekwondo), Virginia Lampis, Nicole Masala, Lucrezia Maloberti, Riccardo Pastore, Stefano Maggiolo e Danylo Kodhakivskyi (tutti Scuola Taekwondo Genova).
Il raduno di Formia servirà allo staff azzurro a definire la lista degli atleti che comporranno la selezione italiana che parteciperà ai prossimi mondiali di categoria in programma a Sofia (Bulgaria) dal 28 al 31 luglio. Le convocazioni sono figlie, in primis, degli ottimi risultati fatti registrare dalla rappresentativa regionale ligure all’ultima CoppaItalia svoltasi al foro italico di Roma lo scorso 6 e 7 giugno. In quell’occasione, la Liguria ha ottenuto il primo post assoluto nella classifica under 15femminile grazie alle affermazioni di Anna Fossaceca e Virginia Lampis, che hanno così bissato il titolo nazionale conquistato a febbraio a Genova, oltre che di Nicole Masala. Ori a Roma anche da Danylo Kodhakivskyi, mentre Lucrezia Maloberti (argento), Riccardo Pastore (bronzo) e Stefano Maggiolo sono stati capaci di colpire l’attenzione dello staff azzurro anche senza salire sul gradino più alto del podio.
Ora la palla passa ai sei convocati, a loro il compito di convincere il Direttore Tecnico Nolano e di staccare un biglietto sull’aereo per Sofia, per ripercorrere le orme di atleti genovesi che, proprio dai mondiali under 15, hanno iniziato il loro percorso che li ha portati a vincere anche tra i più grandi in campo nazionale e internazionale, come Federica Perugini(poi divenuta atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro), Giulia Monteforte e Moreno Monticelli.
Martedì 14 giugno il centro sportivo Giuseppe Olmo-Pino Ferro diCelle Ligure ospita la 33° edizione del Meeting Arcobaleno EAP AtleticaEuropa. L’evento, da sempre inserito nel circuito European Athletics Promotion, sarà caratterizzato, come nelle migliori edizioni, dalla partecipazione di quasi 700 atleti, tra i quali numerose stelle dell’atletica nazionale ed internazionale in arrivo da oltre 20 nazioni mondiali. Un appuntamento molto atteso in una stagione di festa per ASD Centro Atletica Celle Ligure e ADS Atletica ArcobalenoSavona, rispettivamente giunte a 40 e 30 anni di attività.
“La Liguria si conferma come regione attenta all’atletica e con il suo clima perfetta per meeting importanti e sfidanti come questo che si terrà il prossimo 14 giugno a Celle Ligure– commenta l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro – la realtà ligure dell’atletica è di assoluta eccellenza e la perfetta organizzazione di eventi sportivi come questo ci spingono in alto nel panorama nazionale ed internazionale con stelle dell’atletica che scelgono la nostra regione per cimentarsi e migliorare i propri record“:
“Da sempre il nostro Meeting offre opportunità a chiunque di partecipare e abbiamo difeso questa linea anche in presenza di tagli imposti da regolamentazioni internazionali – afferma Giorgio Ferrando, direttore organizzativo – Gareggeranno normodotati e paralimpici, anche insieme in alcune gare, ed è un segnale importante che ogni lanciamo: c’è un livello tecnico d’eccellenza, con un riconoscimento da parte di World Athletics.
“C’è un’ampia partecipazione da parte della Scuola che porta i ragazzi a conoscere il campo Olmo-Ferro, praticare sport all’aria aperta e a scoprire le specialità dell’atletica leggera – afferma l’assessore allo sport di Celle Ligure Stefania Sebberu – Lo sport unisce una comunità, abbatte differenze e barriere: il Trofeo Insieme nello Sport è un nostro fiore all’occhiello e va in questa direzione”.
La Pro Recco questa mattina è stata premiata in Sala Trasparenza a Genova dal governatore ligure Giovanni Toti e dall’assessore allo Sport, Simona Ferro, al termine di una stagione ricca di successi: la conquista della decima Champions League (la seconda di fila), il 34esimo Scudetto e la Coppa Italia, senza dimenticare la Supercoppa Europea arrivata a fine 2021. Toti ha reso omaggio alla squadra biancoazzurra regalando loro la bandiera ufficiale della Regione Liguria e un cesto di prodotti tipici.
“Siamo orgogliosi di portare la Liguria sul tetto d’Italia e d’Europa – spiega Maurizio Felugo, presidente della Pro Recco – c‘è il dna della nostra terra nelle incredibili vittorie che permettono ad una città come Recco, con meno di diecimila abitanti, di battere metropoli come Barcellona, Budapest e Belgrado. È stata una stagione trionfale che vogliamo condividere con i bambini e le bambine della nostra regione che tra mille sacrifici continuano a giocare a pallanuoto”.
Il presidente della Regione Toti e l’assessore allo Sport Ferro hanno assicurato il proprio impegno “cercando per quanto possibile di sostenere il Comune di Recco per crescere e ampliare la piscina di Punta Sant’Anna. Per tanti giovani, questi atleti sono un esempio di sacrificio, di gioco di squadra, di merito e competitività”.
“È un grande onore premiare oggi la Pro Recco, orgoglio di tutta la Liguria: è la squadra di pallanuoto più famosa e più blasonata al mondo e il fatto che sia della nostra regione è certamente non solo motivo di vanto ma anche di conferma della vitalità di questo sport nel nostro territorio”. Così il presidente della Regione Liguria Toti.
“È una gioia immensa vedere la Pro Recco fare triplette e vederla trionfare anche nella Champions dopo la Coppa Italia e lo Scudetto – dichiara l’assessore allo sport di Regione Liguria Ferro – ed è ancora più bello che la decima Coppa Campioni sia stata vinta alla presenza di Eraldo Pizzo, un nome da sempre legato alla ProRecco ed una leggenda della pallanuoto. Ho avuto il piacere in questi due anni di mandato di essere invitata in più occasioni per celebrare i successi del passato e quelli attuali della squadra rechelina, ma non mi sarei mai aspettata di condividere la gioia di un triplo successo nazionale ed europeo”.
Si è concluso a Genova, contemporaneamente al Giro d’Italia, il #girodizena, la sfida a colpi di pedale dei ciclisti sportivi e dei ciclisti urbani genovesi che erano stati invitati da #genovaciclabile e FIAB a percorrere almeno 1/10 della distanza affrontata dai professionisti per ogni tappa.
In queste ore sono stati pubblicati i numeri del Giro di Zena. Sono stati 150 i concorrenti, quasi tutti con bici tradizionale, nonostante fosse consentita la bici a pedalata assistita. Tra i partecipanti, in 18 hanno percorso tutte le 21 tappe. In 55 si possono fregiare del titolo di “finisher” previsto dall’organizzazione, e cioè quello di aver percorso almeno 15 tappe.
Nei 24 giorni del giro, dal 6 al 29 maggio, sono stati percorsi complessivamente 44.000 km risparmiando così 4 tonnellate di CO2 rispetto all’utilizzo di un motore termico per gli stessi spostamenti. Infatti una ricerca dell’Ecf European Cyclist Federation ha stabilito che andando in bici si emettono 21 g di CO2 al km. Secondo i più recenti dati del ministero dello Sviluppo Economico, il parco auto italiano emette invece una media di 115,4 g/km.
Sul lato sportivo il giro più lungo, in stile di ultracycling è stato di 346km e verrà premiato con una donazione ad una ONLUS, scelta dal vincitore. Tutti gli altri saranno premiati oggi pomeriggio alle ore 18 in piazza Rossetti presso il negozio del main sponsor Olmo.
Per il Giro dell’Appennino c’è sempre una prima volta, questa 83esima edizione si svolge il 2 giugno, non era mai successo. La novità della salita al Santuario della Guardia, dopo il successo straordinario di pubblico dello scorso anno, è confermata. In abbinata, però, alla parte più dura della salita alla Bocchetta sino a località Vixella: 6,2 chilometri da percorrere con una pendenza media 7,6% con punte del 19% nel primo tratto e del 18% dopo Langasco. E anche questa accoppiata è una prima volta. Le pendenze non scherzano anche successivamente, visto che dopo Lencisa ci sono pendenze del 21 e del 18%. Quasi 200 i chilometri da percorrere con circa 3.000 metri di dislivello. Cinque i Gran Premi della Montagna: Fraconalto, Crocefieschi, Crocetta d’Orero, Pietralavezzara, Madonna della Guardia. Traguardo nello splendido scenario di Via XX Settembre nel cuore di Genova. Piemonte e Liguria sempre fianco a fianco nel sostegno ad una che gara partirà ancora una volta da Pasturana, vicino alla Carrosio di Tarcisio Persegona, storico Presidente dell’Impresa Tre Colli, cui è dedicato dal 2020 il Giro dell’Appennino. Dopo Fraconalto si entra nell’area metropolitana di Genova e la corsa “non dimentica” la Valpolcevera, da dove tutto è nato, portando i corridori tra Sant’Olcese, Serra Riccò, Pontedecimo, Campomorone e Ceranesi.
“Il ciclismo ha ripreso lo spazio che aveva nel dopoguerra dove era secondo solo al calcio – sottolinea Enrico Costa, presidente dell’Unione Sportiva Pontedecimo Ciclismo -. Anche il Giro dell’Appennino ha confermato, con la folla che abbiamo visto lungo i tornanti e all’arrivo, che l’amore per questo sport rimane intatto. Un grazie particolare a questi appassionati che seguono il nostro Giro rendendo significativo l’impegno di tanti campioni, gratificando gli sforzi delle istituzioni e dei volontari dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo”.
“Questo Giro dell’Appennino è diverso dagli altri come lo era quello dello scorso anno – dichiara l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro – La principale novità non riguarda però né la tecnica, né il percorso, ma l’obiettivo da raggiungere al di là della meta: si corre per la Pace. Il primo di giugno sarà dedicato infatti alla Pedalata per la Pace. Un modo meraviglioso per ribadire che la vita deve essere interpretata come lo sport dove non esistono nemici, ma solo avversari e questa è una lezione che tutti dobbiamo imparare.
Appuntamento il giorno prima della corsa, mercoledì 1 giugno, con una “tappa speciale”: si svolgerà infatti “Pedaliamo con i Campioni Ucraini per la Pace” con partenza alle ore 11 dal Centro Commerciale L’Aquilone e arrivo al Passo della Bocchetta alle ore 12. Grazie al sostegno del General Manager della squadra Drone Hopper-Androni Giocattoli, Gianni Savio, saranno presenti gli atleti di questo team in gara il giorno successivo, con Andrii Ponomar, il campione ucraino in carica che fa parte della squadra. Parteciperà anche il campione ucraino Under 23 in carica, Maksym Bilyi. Hanno già dato l’adesione la Campionessa del Mondo Edita Pucinskaite, lituana, l’ex professionista genovese Luca Raggio, che vestirà la maglia della nazionale Ucraina ricevuta in dono da Bilyi quando erano compagni di squadra, Davide Rebellin, più volte sul podio del Giro dell’Appennino eancora in gara, a 51 anni, il giorno successivo. Sul Passo della Bocchetta arriveranno anche gli atleti della Overall Tre Colli che saliranno dal versante di Voltaggio. Davanti ai Cippi di Coppi e Ghiglione verrà deposto un mazzo di fiori e i presenti riceveranno la benedizione dei Parroci di Pontedecimo e di Campomorone.
Al Porto Antico è iniziata oggi la Festa dello Sport, che durerà fino a domenica 22 maggio. Una manifestazione dedicata ai bambini: a loro disposizione ci sono 90 discipline diverse da provare. Per l’occasione sono stati allestiti tre palchi, che ospiteranno i vari ospiti del mondo sportivo.
La giornata di oggi è stata aperta con il taglio del nastro che ha dato ufficialmente il via all’evento. Presenti anche il presidente del Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando e Michele Corti dell’Associazione Stelle nello Sport, che hanno dato il via alla Baby maratona, alla quale si sono iscritti circa 600 bambini.
“Lo sport è educare serve a crescere e formare il carattere” ha spiegato il presidente Ferrando “è un piacere vedere così tanti bambini entusiasti di partecipare a questo evento”.
Sarà un’occasione imperdibile per tutti, per provare tanti sport diversi e conoscere tanti campioni dello sport, come ha raccontato la Responsabile eventi e comunicazione Porto Antico di Genova S.p.A. Luisella Tealdi. “Siamo tornati al nostro format originale, abbiamo tanti sport tutti diversi tra loro. Sarà un evento per tutti, dagli adulti ai bambini“.
Conto alla rovescia per la 18ª edizione della Festa dello Sport, in programma dal 20 al 22 maggio a Genova. Una non stop di sport per decine di migliaia di partecipanti, tra studenti, famiglie, appassionati di fitness e sportivi di ogni età e abilità. Su una superficie di oltre 130.000 metri quadrati che comprenderà tutti gli spazi all’aperto del Porto Antico, di Piazza Caricamento e i moduli espositivi dei Magazzini del Cotone, i partecipanti avranno l’opportunità di cimentarsi in oltre 90 discipline e attività sportive, come sempre in maniera completamente gratuita e con la costante assistenza di qualificati istruttori. Alle tradizionali discipline (calcio, volley, basket, tennis, rugby, canottaggio e vela) si aggiungono baseball, calistenics, squash, pugilato e i giochi della mente, con ampio spazio dato agli port acquatici e ampi spazi polifunzionali nei quali si alternano discipline e attività differenti.
Oltre 180 le associazioni e le scuole impegnate venerdì dalle 9 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19 con oltre 100 eventi in programma.
“Con Festa dello Sport celebriamo, infatti, ancora una volta, i valori dell’attività sportiva: lo spirito di cooperazione, il senso di appartenenza, il rispetto dell’avversario, concetti e ispirazioni di vita che lo sport ci insegna e trasmette, naturalmente, fin da piccoli” commenta il presidente di Porto Antico di Genova, Mauro Ferrando.
“La Festa dello Sport – ribadisce l’assessore allo sport della Regione Liguria Simona Ferro – è un veicolo di promozione dello sport e dei suoi valori verso i giovani davvero unico, anche a livello nazionale., Il sostegno al mondo dello sport per tutti continua 365 giorni all’anno, dopo la Festa arriverà l’Annuario Ligure dello Sport e poi lo SportAbility Day a settembre”.
“I bambini aspettano con trepidazione, anno dopo anno, l’arrivo della Festa, e sono ormai molte le generazioni di ragazzi che si sono avvicendate al Porto Antico e che hanno fra i loro ricordi d’infanzia le giornata trascorse a correre e divertirsi alla Festa dello Sport – sono le parole di Luisella Tealdi, Responsabile dell’Ufficio Eventi di Porto Antico di Genova – Per noi, sapere di aver conquistato un posto nell’immaginario dei giovani è la soddisfazione più grande e ci ripaga di tutto l’impegno che mettiamo in questo nostro lavoro, che pur tra mille difficoltà rimane sempre il più appassionante del mondo”.
“La Festa dello Sport – chiude Michele Corti, ideatore di Stelle nello Sport – è la sintesi di un lavoro lungo un intero anno. La nostra missione quotidiana è quella di promuovere lo sport e i suoi valori, soprattutto ai giovani. Portiamo nelle scuole, grazie ai nostri talent, messaggi di inclusione, fair play, educazione e sana alimentazione.
Grande inizio ai CNU primaverili di Cassino (FR) per il CUS Genova. La manifestazione, che quest’anno ha superato i 2.000 atleti iscritti e 3.000 i partecipanti, nel primo weekend di gare ha visto arrivare dal taekwondo ben 4 medaglie, a certificazione del grande apporto che, da sempre, questa disciplina porta al medagliere finale del Centro Universitario Sportivo genovese.
Sugli scudi la prestazione del classe 2001 Moreno Monticelli, tesserato per la Marassi Taekwondo, che ha trionfato nella categoria 80 kg vincendo ben quattro incontri, compresa la finale contro il rappresentante del CUS Napoli Barone affrontata in preda ai crampi. Si tratta del primo oro ai CNU per Monticelli, che nel suo personale palmares vanta anche un argento assoluto conquistato a Novembre e l’oro ai campionati regionali liguri messo in bacheca solo 7 giorni fa a Quiliano. Per lui, che a livello giovanile ha anche rappresentato l’Italia ai campionati Europei del 2013, ora l’obiettivo sarà quello di ripetersi in Coppa Italia, il 7 giugno al Foro Italico (Roma).
Soddisfazioni anche dalle categorie femminili, con Sofia Ciarlo (Olimpia Savona) e Giulia Monteforte (Scuola Genova) che conquistano, rispettivamente, argento e bronzo nella categoria 49 kg. Per Ciarlo si tratta della seconda medaglia nazionale in stagione dopo il bronzo agli assoluti di Novembre. Il podio della categoria avrebbe potuto essere tutto biancorosso se l’altra genovese in categoria, Brigida Bernardi (Marassi Taekwondo) non fosse uscita sconfitta ai quarti per un solo punto subito a un secondo dalla fine del match. Argento anche per la savonese Gaia Gavarone (Olimpia Savona), che torna così su un podio nazionale dopo il titolo assoluto conquistato nel 2019 a Casoria (NA).
Si fermano invece prima della zona medaglia gli altri atleti del CUS Genova in gara, Veronica Monticelli, Yago Campanella Alvarez e Lorenzo La Corte.
Con l’arrivo a Genova della 12^ tappa del Giro d’Italia giovedì 19 maggio FIAB Genova organizza diverse iniziative di contorno volte alla celebrazione della kermesse sportiva molto amata dagli italiani. Il Giro, infatti, oltre il fatto puramente sportivo, genera grande entusiasmo nei confronti dell’intero mondo ciclistico. Sono quattro gli eventi previsti, tutti ad accesso libero e gratuito.
Per tutti i tipi di bici in partenza alle 14 da Piazza De Ferrari per raggiungere la Val Bisagno e salire a Pino Soprano raggiungendo il valico con viabilità minore. Il tutto con un percorso di circa 13 km.
Per mountain bike e gravel in partenza alle 15 dal capolinea del Righi della funicolare dove si raggiungerà lo sterrato che porta al valico con un percorso di circa 6 km.
Per chi non si può allontanare dalla città il gruppo #genovaciclabile ha dato invece un appuntamento urbano alle 16 in p.zza Rossetti per poi posizionarsi su Viale Brigate Partigiane per assistere al passaggio dei corridori in prossimità dell’arrivo. I partecipanti che ne sono in possesso sono invitati ad indossare la maglietta di #genovaciclabile.
All’arrivo della tappa, a partire dalle 17,30 a Palazzo Ducale sala Liguria Spazio Aperto, tutti potranno visitare la mostra “Storie di gregari e di campioni” organizzata da Fondazione 100 Fiori, FIAB, Cicloriparo, e Circolo degli Artisti. La mostra prende il ciclismo come pretesto per narrare con racconti e con dipinti, situazioni di impegno, di competizioni, di talenti, di sfide, di atti di umanità, nello scorrere delle nostre esperienze umane. La mostra sarà presente al Ducale fino a domenica 29 maggio con gli orari 10-12 / 17-19.