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Al Liceo Gobetti la Notte Bianca dedicata all’ambiente

Un viaggio multimediale nelle più urgenti criticità ambientali e climatiche alternato e momenti di musica, balletti e convivialità. Torna la Notte Bianca del Liceo delle Scienze Umane Gobetti di Genova, lunedì 9 maggio dalle ore 18.00 alle 21.30 con gli studenti del liceo delle Scienze umane, indirizzo ordinario, che daranno vita ad una serata che avrà come tema l’Antropocene, ossia la nostra epoca di profondi cambiamenti sul pianeta legati all’impatto delle attività umane.

Durante la serata il pubblico potrà seguire esposizioni- laboratori sul tema dei cambiamenti climatici e geologici dovuti all’azione dell’uomo attraverso quattro aree di comunicazione: l’ambiente, la società, l’economia, il diritto e l’etica. Non mancheranno momenti musicali e conviviali con esibizioni di docenti e studenti, coreografie inedite dell’indirizzo coreutico curate e DJ set.

https://www.gobetti.edu.it/pagine/notte-bianca-liceo-delle-scienze-umane

Tullio Solenghi a Radio Babboleo “Riporto a teatro Gilberto Govi”. Ascolta l’audio

Un’esperienza teatrale inedita e imperdibile quella che vedrà un grande artista ligure, Tullio Solenghi, coronare un sogno riportando a teatro il capostipite della comicità genovese, Gilberto Govi, con la celeberrima commedia ‘I manezzi pe’ maià ‘na figgia‘ . Sul palco insieme a Solenghi l’attrice genovese Elisabetta Pozzi nei panni della ‘Gigia’ il personaggio impersonato dalla mirica Rina Govi.

Lo spettacolo andrà in scena  nell’ambito del primo Festival Gilberto Govi,che si svolgerà da venerdì 20 maggio a domenica 5 giugno al Teatro Sociale di Camogli, per poi approdare a luglio ai Parchi di Genova-Nervi

Tullio Solenghi ha raccontato così la sua emozione a Radio Babboleo

Tullio Solenghi ed Elisabetta Pozzi ne “I Manezzi” al Festival Gilberto Govi

Tutto pronto per la prima edizione del Festival Gilberto Govi e della maschera genovese, da venerdì 20 maggio a domenica 5 giugno 2022, prodotto e ospitato dal Teatro Sociale di Camogli.
Iniziative e spettacoli per ricordare e omaggiare la figura di Govi, il più grande e rappresentativo attore del teatro genovese, una vera maschera teatrale, una “faccia” con le sue smorfie caricaturali e i suoi sguardi sbigottitti, perfetta espressione della peculiare identità della sua terra natale. Un vero e proprio simbolo della città di Genova.

Il festival, ideato dal Sovrintendente del Teatro Sociale di Camogli Giuseppe Acquaviva e coordinato dalla Professoressa Margherita Rubino, verrà inaugurato venerdì 20 maggio alle ore 21 con il suo appuntamento clou: la prima de I manezzi per maritare una figlia, di Niccolò Baciagalupo, che vede come protagonisti il grande Tullio Solenghi ed Elisabetta Pozzi.
Genovese proprio come Govi e volto comico tra i più popolari d’Italia, troviamo coinvolto un Tullio Solenghi nella doppia veste di protagonista e regista. “L’impresa è di sicuro ardua, ma al tempo stesso affascinante, riuscire a misurarsi con l’universo di Govi è un privilegio che inseguo da anni” – racconta Tullio Solenghi.

“Cosa si prova a mettersi nei panni di Gilberto Govi?”

Nei panni della Signora Gigia, che furono di Rina, la moglie di Govi, Elisabetta Pozzi, anche lei genovese e grande attrice di teatro. “La Giggia è un personaggio che non puoi imitare, vorrei riuscire ad evocarla e ridare vita al testo e al grande personaggio, una donna meravigliosa che è veramente un monumento” – commenta Elisabetta Pozzi.

A dare ulteriore lustro all’allestimento, le scene e i costumi di Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova, tra i maggiori registi di prosa e opera del nostro tempo.
Per tutto il periodo del Festival, nel foyer e nel ridotto del Teatro Sociale di Camogli sarà allestita la mostra Gilberto Govi.

Autonomia Differenziata e Concorrenza: la protesta per fermare i disegni di legge

Presentata questa mattina davanti alla sede dell’ANCI Regionale la “campagna per fermare due disegni di legge in discussione in Parlamento” quello sulla Concorrenza e il Mercato e quello sull’Autonomia Differenziata, iniziativa che vede decine di associazioni, comitati, movimenti e reti impegnate.
Il Coordinamento Ligure della campagna ha sollecitato l’ANCI regionale a prendere una chiara posizione in merito a tali provvedimenti che “minano la storica funzione dei Comuni”. Proprio sui Comuni sono state scaricate la maggior parte delle misure di austerità previste dai vincoli finanziari attuati dall’Unione Europea, mettendo in discussione il loro ruolo centrale.

“Ora il Governo si appresta con due gravissimi provvedimenti normativi a dare il colpo di grazia alla storica funzione pubblica e sociale del Comuni” – si legge in una nota del Coordinamento Ligure della campagna.

Il disegno di legge sull’Autonomia Regionale Differenziata prevede il trasferimento di potestà legislativa dal livello statuale a quello regionale su numerose materie, rischiando di amplificare la disuguaglianza tra i territori: “disarticolare settori che necessitano di politiche nazionali e portare a termine il processo di privatizzazione della sanità pubblica, aprendo la strada a pericolose derive di concorrenza tra le zone del PaeseA farne le spese sarebbero anche i Comuni, sottomessi ad un nuovo centralismo regionale“.

Il disegno di legge sulla Concorrenza e il Mercato, invece, predispone l’obbligo sostanziale alla privatizzazione di tutti i servizi pubblici locali, dall’acqua all’energia, dai rifiuti al trasporto pubblico, dalla sanità ai servizi sociali e culturali: “avrà l’effetto di amplificare a dismisura la diseguaglianza tra le persone, pregiudicando l’accesso ai servizi alle fasce povere e vulnerabili

Tali provvedimenti minano la storica funzione dei Comuni: il primo recidendo la solidarietà territoriale e mettendoli in competizione tra loro, il secondo stravolgendone direttamente il ruolo e trasformandoli in enti il cui compito è la messa sul mercato di beni comuni e diritti. Lanciamo un appello a Sindaci, amministratori locali e all’Anci Liguria, chiedendo, aldilà delle diverse sensibilità politico-amministrative, che si faccia portavoce di tutte queste istanze territoriali il cui combinato disposto minerebbe alle basi l’esistenza stessa dei Comuni”.

Ai microfoni di Radio Babboleo Roberto Melone, promotore della campagna per fermare i disegni di legge

Depositi chimici: in mille in piazza a Sampierdarena contro lo spostamento a Ponte Somalia

No al trasferimento dei depositi chimici di Genova da Multedo a Ponte Somalia, nuova mobilitazione oggi dei cittadini di Sampierdarena scesi in piazza in oltre 1000 con un corteo per fermare lo spostamento di Carmagnani e Superba. Al loro fianco anche il municipio Centro Ovest che dopo il ricorso al tar aggiungerà nuovi dati alla documentazione per sostenere l’impraticabilità della soluzione trovata dal comune. Residenti e attivisti hanno sfilato in corteo da piazza Barabino fino a lungomare Canepa, con cartelli e striscioni: “Più servizi, meno servitù”, e “La nostra salute e la nostra vita non sono in vendita”. “Abbiamo presentato altre 38 pagine di osservazioni – spiega il presidente del municipio Centro Ovest Michele Colnaghi – da cui appare chiaro che questa non sia solo una nostra idea, ma che questo spostamento non sia da fare per tutta una serie di normative che secondo noi vengono aggirate”.

“Nonostante sia evidentemente impossibile tenere i depositi dove sono attualmente – sottolinea anche Gianmarco Veruggio, candidato capolista in consiglio comunale a Genova per la lista Crucioli Sindaco – sarebbe passare dalla padella alla brace metterli sotto la Lanterna, condizionerebbe tutti i siti adiacenti”.

No secco alla scelta di Sampierdarena anche da parte di Antonella Marras, candidata sindaco per la sinistra. “Vanno tolti da Multedo – ha spiegato – ma non abbiamo gli spazi in questo momento per metterli in città. Va valutato tutto quello che esiste già in quell’area come aziende a rischio incidente rilevante e l’impatto che avrebbe sul lavoro”. “Una logica perenne di fare di Sampierdarena una cloaca di servitù – conclude Gianfranco Angusti, delle Officine Sampierdarenesi – o si capisce che certe cose non sono compatibili, non ci stanno, oppure glielo faremo capire”. Ascolta le interviste di Babboleo News.

Genova, festa della bandiera: da oggi distribuzione dei vessilli, ecco dove

Inizia oggi la distribuzione nei mercati settimanali e in alcune piazze dei diversi municipi di circa 15mila bandiere di San Giorgio, in vista della festa della bandiera di Genova il prossimo 23 aprile. «Ringrazio l’associazione nazionale Alpini – dice l’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli – che si è resa disponibile con i propri volontari per la distribuzione. Anche sabato, all’ingresso di Palazzo Ducale e piazza De Ferrari per la festa organizzata da Regione Liguria saranno distribuiti i vessilli ai genovesi».

Ecco gli appuntamenti per la consegna delle bandiere ai genovesi:

Mercoledì 20 aprile: mercati di Terralba, via Tortosa, Certosa e Pra’ (dalle 10 alle 12.30); piazza Pittaluga a Nervi, piazza Ponchielli a Pegli, corso Sardegna (dalle 16.30 alle 18.30)

Giovedì 21: mercati di piazza Palermo, Anzani, Emilia, Bolzaneto (dalle 10 alle 12.30); giardini Melis a Cornigliano e piazza Lerda a Voltri (dalle 16.30 alle 18.30)

Venerdì 22: mercati di Pontedecimo, Struppa, Tre Ponti (dalle 10 alle 12.30); giardini di Quinto, piazza Tazzoli e Boccadasse (dalle 16.30 alle 18.30).

Le bandiere saranno distribuite anche alla Fiera del libro in piazza Matteotti da giovedì 21.

Apriranno invece giovedì 21 aprile le due call fotografiche, promosse dal Comune di Genova, dedicate alla Festa della Bandiera, che si celebrerà il prossimo 23 aprile e rivolte a cittadini e commercianti.

Per partecipare alle call occorre compilare l’apposito form (Candida il tuo balcone per i privati e Candida la tua vetrina per i commercianti) disponibile dal 21 aprile sul sito del Comune di Genova smart.comune.genova/callfestabandiera e caricare due scatti fotografici del proprio balcone o vetrina

Da Genova al Pojanistan andata e ritorno. L’invito a teatro di Andrea Pennacchi

Pillole di divertente ed amara ironia in salsa veneta. Sono i monologhi del Pojana, la straordinaria maschera portata al successo dall’attore Andrea Pennacchi nella trasmissione televisiva Propaganda Live. Monologhi nati per raccontare alla nazione le storie del nordest e dei suoi inesorabili clichè, con i Veneti che sono passati dall’essere gran lavoratori che emigravano per sfuggire alla miseria a diventare razzisti, evasori ed ottusi.

Pensieri, emozioni, riflessioni racchiusi in Pojana e i suoi fratelli in scena martedì 5 aprile (h. 21.00) al Politeama Genovese Ad impreziosire lo spettacolo, le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.

Linvito di Andrea Pennacchi, e del Pojana, al pubblico di Radio Babboleo

Personaggi che partono dal Nordest italiano; maschere goldoniane, con le loro ossessioni, la rabbia, i pregiudizi, che diventano specchio di una società intera. Quando mi propose di collaborare al progetto “This is Racism”, recitando il testo di Marco Giacosa per il video di “Ciao Teroni” (c’era un titolo più lungo e articolato, ma la viralità lo ha ridotto a questo), Franco Ford detto “Pojana” era già nato. Era il ricco padroncino di un mio adattamento delle “Allegre comari di Windsor” ambientato in Veneto, con tutti le sue fisse: le armi, i schei e le tasse, i neri, il nero. In seguito, la banda di Propaganda Live l’ha voluto sul suo palco, e lui si è rivelato appieno per quel che è: un demone, piccolo, non privo di saggezza ma non particolarmente in alto nella gerarchia infernale, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono, e che è dentro ognuno di noi. Ed eccolo qui, con tutti i suoi fratelli (Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri) a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate, per guardarsi allo specchio.
Andrea Pennacchi

Startup Genovesi protagoniste all’Ali Virtual Expo.

Giovedì 7 aprile alle 10 è in programma la tavola rotonda “Genova innova e si rinnova”, evento dedicato alle nuove prospettive dell’ecosistema startup genovese. “Genova innova e si rinnova” sarà un workshop digitale all’interno dell’Ali Virtual Expo 2022 del Gruppo Azimut, organizzato in due giornate (il 6 e 7 aprile) “full digital”, con diverse occasioni di networking tra economisti, investitori e imprenditori per riflettere sulla situazione economica e individuare possibili soluzioni.

La tavola rotonda con focus sull’ecosistema startup genovese ha alla regia il lavoro della neonata Associazione Startup Innovative di Confcommercio, che grazie alla sinergia col Gruppo Giovani e al coinvolgimento di startup e realtà imprenditoriali cittadine di grande livello darà vita a un importante momento di confronto su diversi temi. Oltre all’Associazione Startup e al Gruppo Giovani Confcommercio, parteciperanno al workshop anche Talent Garden Genova, Teseo, Motors Grouping e Lesson Boom.

Sarà un workshop in cui startup e pmi racconteranno la loro crescita a Genova: una città con grandi potenzialità che punta all’innovazione, alla sostenibilità e alla riqualificazione – specifica Fosca Basso, presidente dell’Associazione Startup Innovative di Confcommercio Genova – Per la nostra neonata associazione si tratta di un’occasione unica, utile a conoscere nuove realtà, a farci conoscere e a gettare le basi per il percorso di crescita sinergico di tutto il mondo startup cittadino. In questo senso, il coinvolgimento di realtà di primo livello all’interno del tavolo di lavoro rappresenta un ottimo punto di partenza”.

La partecipazione è gratuita, con registrazione al link: https://alivirtualexpo.it/event-main/auth/registration.

2 APRILE 2022, GIORNATA MONDIALE CONSAPEVOLEZZA DELL’AUTISMO: LE INIZIATIVE IN LIGURIA

Sono circa 1.600 in Liguria le persone con una certificazione di diagnosi dello spettro autistico

Sabato 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo, una ricorrenza che richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.

I Disturbi dello spettro autistico sono condizioni eterogenee che hanno un profondo impatto sulla qualità della vita delle persone e dei loro familiari: in Liguria sono circa 1.600 le persone con una diagnosi certificata.

La complessità del fenomeno, l’impatto sulla qualità di vita dell’individuo, sulla tenuta del tessuto familiare e le ricadute di ordine sociale richiedono un impegno intersettoriale e politiche sanitarie, educative e sociali mirate a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.

Alisa, tra l’altro, ha recentemente costituito un Tavolo regionale di consultazione permanente (Deliberazione di A.Li.Sa. n. 14 del 13.01.2022) in merito ai disturbi dello spettro autistico formato da esperti della materia delle Asl, da rappresentanti delle Associazioni dei familiari, da rappresentanti dei Pediatri di libera scelta e dell’Università (Neuropsichiatria dell’Istituto Giannina Gaslini e Psichiatria) e da referenti regionali.

«Grazie alla sinergia tra i servizi sociosanitari, sanitari e socioassistenziali, in collaborazione con i rappresentanti delle Associazioni, è stato possibile creare in Liguria una rete regionale per la presa in carico, il sostegno e l’integrazione delle persone con disturbi dello spettro autistico – sottolinea Giovanni Toti, presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria – tenendo conto dei bisogni specifici e delle necessità di sostegno che possono mutare nel tempo. Un grande lavoro di squadra che ha saputo raccogliere l’esperienza di tutti gli attori coinvolti in questo delicato processo che coinvolge i pazienti e le loro famiglie».

In attuazione del Piano regionale di prevenzione 2021/2025, tra i temi della promozione della salute, Alisa ha previsto nell’offerta formativa scolastica un modulo specifico sui disturbi dello spettro autistico.

Nella giornata di sabato 2 aprile la fontana di Piazza De Ferrari e la Lanterna di Genova si illumineranno di blu.

GLI EVENTI PREVISTI IN ASL 1

Asl1, in collaborazione con Alisa, Provincia di Imperia, Anmic Imperia, Angsa Imperia, Donne Medico della Provincia di Imperia e il Distretto Lions Club International 108 Ia3, organizza una tre giorni per comprendere e capire le tematiche legate al mondo dell’autismo con una serie di incontri e convegni dedicati ad addetti ai lavori e non solo:

· 7 aprile alle ore 17, Sala Roof 1 del Teatro Ariston di Sanremo: sarà proiettato il film ” Sul sentiero Blu”, sull’esperienza promossa dal Dott. Roberto Keller, Referente Scientifico del Progetto e Direttore del Centro Regionale per i Disturbi dello spettro dell’autismo in età adulta della Asl Citta di Torino.

· 8 e 9 aprile, Aula magna dell’Università di Imperia: prenderanno il via due giornate di formazione. Il corso di formazione dal titolo “Disturbo dello Spettro autistico: un passaggio imprescindibile dall’infanzia all’età adulta”, rivolto al personale sanitario delle Asl liguri e dei servizi territoriali, si svolgerà sia in presenza sia in modalità webinar. E il 9 aprile, sempre nell’Aula magna dell’Università di Imperia, seconda e ultima giornata formativa dal titolo “I disturbi dello Spettro Autistico. Inclusione scolastica e presa in carico sanitaria. Costruzione di una rete” destinata ai Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e insegnanti.

LE INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI IN LIGURIA

ANGSA IMPERIA: giovedì 7 aprile, alle ore 17 proiezione del film “Sul sentiero Blu”, seguirà dibattito con il Dott. Roberto Keller.
ASSOCIAZIONE AUTISMO SAVONA GUARDAMI NEGLI OCCHI: sabato 2 aprile, dalle 9 alle 19, stand informativo e laboratorio creativo, Piazza Sisto IV Savona.
ANGSA LIGURIA: sabato 2 aprile, dalle 10 alle 18, Piazza Martinez a Genova, stand informativo e iniziative per famiglie e bambini. Nella stessa giornata, a Recco (GE), sarà organizzata una staffetta a squadre non competitiva presso il campo da rugby di Via Fieschi.
ANGSA TIGULLIO: sabato 2 aprile, Piazza Matteotti, Chiavari, stand informativo.
ANGSA LA SPEZIA: sabato 2 aprile, organizza la “Biciclettata Blu, una passeggiata in bicicletta attraverso il centro della città di La Spezia dove saranno presenti i volontari con stand informativi. Sarà presente un punto informativo anche a Lerici.

Cinema, “in ripresa ma prima di tornare alla normalità passerà ancora del tempo”

Il mondo del cinema prova a rialzare la testa dopo anni critici.
Un 2021 molto difficile: Una primavera di lockdown e un’estate da dimenticare” – racconta Alessandro Giacobbe, Presidente Alesbet Srl (Circuito Cinema Genova) – “Da settembre ai primi di dicembre il pubblico stava tornando è capitata la quarta ondata con un’attenzione mediatica allarmante che riportato paura negli spettatori in misura ingiustificata“.
Dopo quattro mesi di completa chiusura nel 2021, le sale tornavano a ripopolarsi, soprattutto con le iniziative estive di cinema all’aperto, frenate dall’introduzione abbastanza improvvisa dell’obbligo di green pass dai primi di agosto, ai quali si è aggiunto il “terrorismo mediatico” per la quarta ondata che ha riportato gli spettatori ad evitare i luoghi chiusi. “Una reazione ingiustificata dato che avevamo sempre dimostrato che i luoghi della cultura, cinema e teatri, erano in assoluto i luoghi più sicuri nei rispetti di un contagio da covid” – commenta Giacobbe – “Natale al cinema quest’anno è stato il peggiore in assoluto“.

In questi giorni un nuovo decreto coinvolge il mondo del cinema, che vuole ristabilire le regole in vigore prima della pandemia, con qualche modifica. Prima del Covid un film italiano che usciva nei cinema, prima di essere presentato in televisione doveva attendere 105 giorni dalla prima uscita in sala, ma con la pandemia, essendo i cinema chiusi, questa regola è stata sospesa, e poi ripresa con una soglia abbassata a 90 giorni. “Le sale ne richiedevano il ripristino e l’estensione per riabituare il pubblico all’esclusività del cinema per un periodo ragionevole. Il fatto di averla addirittura abbassata non ci soddisfa. Non dobbiamo a rinunciare su questa linea perché le sale sono luoghi di presidi culturali che vanno salvaguardati e se viene meno l’esclusività del prodotto viene meno il fatto di avere una chance in più per rivitalizzare questi spazi“.

Nelle ultime settimane sembra esserci un’inversione di tendenza: “il pubblico sta tornando a frequentare le sale, insieme ai buoni film, ma prima di tornare alla normalità passerà ancora del tempo”.
Nelle tappe del road map previsto dal Governo nuove misure per il cinema a partire dal 1° maggio, con l’accesso alle sale consentito anche con green pass base. “Non mi aspetto sia questo il fattore che cambierà l’affluenza del pubblico perché ormai le persone sono abituate alle restrizioni” – dice Giacobbe – “La cosa importante è tornare all’abitudine di uscire, frequentare le sale, sperimentare l’esperienza cinematografica, emozionale che va riscoperta così come va riscoperta la socialità“.

Tornate al cinema per riscoprire l’emozione che si vive vedendo un film al buio e le emozioni vissute in socialità. Torniamo al cinema e torniamo a vivere come si vedeva prima del Covid“.

Ai microfoni di Radio Babboleo Alessandro Giacobbe, Presidente Alesbet Srl (Circuito Cinema Genova)
Un biennio complicato per il settore cinematografico

Il road map previsto dal nuovo decreto governativo per un progressivo ritorno alla normalità coinvolge le sale cinematografiche solo a partire da maggio
Numerose le iniziative di Circuito Cinema Genova anche all’aperto negli scorsi anni e nuove previsioni per la prossima stagione estiva
Un recente decreto ha abbassato la soglia di esclusività cinematografica a 90 giorni, una tempistica insufficiente per il settore
Un appello per gli spettatori delle sale cinematografiche