Anche Liguria fa la sua parte: protagonista dello young movie “Glassboy” – Babboleo

Anche Liguria fa la sua parte: protagonista dello young movie “Glassboy”

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La Liguria come set cinematografico, calza proprio a pennello. A concedere poi un tocco magico e il sapore da favola alla pellicola ci pensa poi l’incantevole cornice di Albenga, dove tra gli esterni del centro storico e gli interni di Palazzo Borea Ricci si sono svolte oltre il 50% delle riprese di Glassboyil film per ragazzi di Samuele Rossi e ispirato al romanzo Il Bambino di vetro di Fabrizio Silei. In arrivo dal 1° febbraio sulle principali piattaforme on demand.

Glassboy è un racconto di formazione sul desiderio di libertà, di avventura, di amicizia e di crescita. Tematiche oggi più attuali che mai.
Nel cast un’inedita Loretta Goggi nei panni dell’apprensiva e dispotica nonna, Giorgia WurthMassimo De LorenzoGiorgio ColangeliDavid Paryla e il giovanissimo Andrea Arru nei panni del protagonista. Al suo fianco gli Snerd, ovvero gli esordienti Rosa Barbolini (Mavi), Stefano Trapuzzano (Ciccio), Gabriel Mannozzi De Cristofaro (Domenico), Mia Pomelari (Mei Ming) e Luca Cagnetta (Gianni), a capo della banda rivale, con i bulli Emanuele De Paolis Stefano Di Via.

“Questo soprattutto grazie all’entusiasmo che da subito hanno dimostrato le istituzioni del Comune nelle figure del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura” dice il produttore Emanuele Nespeca che continua “la città ha accolto troupe e attori con calore e affetto, in un periodo gelido e piovoso”.

Fondamentale la segnalazione di Genova Liguria Film Commission e il supporto della Regione che hanno permesso di includere nel film uno degli scorci più caratteristici della riviera ligure e che già aveva fatto da sfondo ad un altro film per bambini importante come Inkheart nel 2008.

In merito a questo, Cristina BollaPresidente di GLFC ha dichiarato: “La Genova Liguria Film Commission promuove tutta la Liguria come location ideale per film, serie tv e progetti audiovisivi in generale. In questi ultimi anni abbiamo aumentato i numeri delle produzioni arrivando ad un più 30% nel 2020, nonostante il Covid-19. Anche il territorio ingauno, ha visto una grande produzione con il film Glassboy, che contribuirà alla valorizzazione del Comune di Albenga. La sinergia tra produzioni, comuni e la Film Commission ha un ruolo importante per il rilancio del territorio, anche a seguito della Pandemia. Per questo motivo continuiamo a lavorare per portare sempre più progetti nelle Riviere e nel nostro entroterra. Il comparto dell’audiovisivo è uno strumento utilissimo per uscire da questo periodo buio e difficile. Il cinema si propone come supporto alla promozione delle destinazioni turistiche liguri. Stiamo lavorando ad alcuni progetti di cineturismo, per portare il pubblico sui territori visti attraverso i film e tutti i progetti audiovisivi Made in Liguria”.

Anche il sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis, ha affermato: “Siamo onorati del fatto che Albenga sia stata scelta quale set cinematografico per le riprese di una parte importante di questo film. Ciò evidenzia come la nostra città possa essere attrattiva da questo punto di vista e conferma ancora una volta la bellezza del nostro Centro Storico e il fatto che questo sia apprezzato anche, e soprattutto, da chi viene da fuori. La proiezione del film che sarà visto da milioni di persone, diventerà un grosso traino promozionale per Albenga. Speriamo che in futuro possano presentarsi altre occasioni come questa anche grazie al grande lavoro di squadra e alla collaborazione che si è sviluppata tra Comune, Produzione e Liguria Film Commission. Insieme si può fare molto e si può realmente valorizzare il nostro territorio”.

Glassboy,distribuito da Solaria Film in collaborazione con Minerva Pictures, si è aggiudicato il premio ECFA come Miglior Film Europeo per Ragazzi al PÖFF | Tallinn Black Nights Film Festival e ha partecipato alla winter edition del 50/mo Giffoni, dove è stato presentato in anteprima nazionale come unica opera italiana in concorso. Il film continuerà suo percorso festivaliero in Sud America, dove è stato selezionato nel concorso ufficiale del FICAIJ, il Festival Internazionale del Cinema e dell’Audiovisivo per Bambini e Giovani e farà parte della short list per aggiudicarsi il premio come miglior film Europeo per ragazzi 2020 (Best European Feature Film for Children and Youth in 2020).

Dopo i significativi riscontri ottenuti con il cinema documentario (“La memoria degli ultimi”, “Indro. L’uomo che scriveva sull’acqua”), il regista pesciatino Rossi, realizza la sua seconda opera di finzione esplorando un genere poco frequentato in Italia, quello dello “young movie”, rielaborando in senso contemporaneo l’immaginario dei grandi cult cinematografici per ragazzi.

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