L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, ha cambiato molte delle nostre abitudini, alcune in meglio altre in peggio. Ma soprattutto ci ha insegnato a riadattarci e a stare sempre più al passo con i tempi per non “rimanere indietro”.
Ed è proprio quello che ha fatto il mondo della cultura e dell’arte, uno dei più colpiti in questo periodo. A partire da oggi è disponibile online anche la Sala degli Armatori del Galata Museo del Mare di Genova. Si tratta del terzo virtual tour con cui si conclude la prima fase di digitalizzazione delle sale museali, fortemente voluta dal Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni insieme alla Associazione Promotori Musei del Mare e iniziata con la Sala Coeclerici e la Sala Globi realizzate grazie al contributo della Fondazione Paolo Clerici. Tutti i virtual tour sono visibili sui siti del Galata Museo del Mare, Fondazione Paolo Clerici e Promotorimuseimare.
La “Sala degli Armatori” nata con la finalità di rappresentare l’evoluzione di un mondo economico particolare che riuscì ad uscire dalla vela tradizionale per passare alla navigazione moderna cioè a vapore, presenta 19 modelli di navi tra mercantili e passeggeri.
Il percorso si sviluppa in due scenografiche gallerie di oltre 40 metri lungo le pareti della sala, dove “navigano” i modelli di navi che erano nei depositi museali, o negli uffici degli armatori, ed esposti al pubblico per la prima volta: Motocisterna Ardor, m/n Capitano Bottego, Ferry cruise m/n Forza, Motocisterna Carlo Cameli, Supramax DACC Tirreno, Piroscafo Jupiter, m/n Clidewater, m/n Flavia Costa, Piroscafo Citta di Messina FFSS, i Rimorchiatori Valletta, Svezia e Francia, Bulkcarrier Sea Fox, Nave Ro-Ro Jolly Titanio, Cargo Ship Bulk Limpopo, Piroscafo Caterina Madre, m/n Amalia, m/n Drin e il modello Liberty Bianca Corrado.
Nel virtual tour è anche possibile entrare dentro la tuga, dove sono esposti i modelli dell’Accame e del Regina Margherita, con i busti di Florio e Rubattino.