Ormai esiste una Giornata Mondiale, Internazionale o Nazionale per qualsiasi cosa. C’è la giornata delle emoji, il 17 luglio, la giornata della lentezza, il 27 febbraio, perfino la giornata del tramezzino e dei biscotti per cani. Siamo così impegnati ad assegnare giornate alle cose più disparate che può succedere – e succede – che ci dimentichiamo di cose veramente importanti. Un esempio? La musica, o meglio, la musica classica, che nonostante sia una delle espressioni più alte dell’arte e della storia umana, non ha una Giornata Nazionale a lei dedicata.
Un controsenso, anche perché la musica classica, checché se ne dica, è molto seguita anche dai più giovani. Secondo il GIMYF, il Genoa International Music Youth Festival, il 35% del pubblico di questo festival (uno dei più importanti in Italia) è composto da under 25. Uno spettatore su tre, insomma, è giovanissimo.
Confortati da questi dati, ma anche preoccupati dall’assordante silenzio che c’è intorno alla musica classica da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni, gli organizzatori del Genoa International Music Youth Festival hanno lanciato una raccolta firme su Change.org per istituire la Giornata Nazionale della Musica Classica il 31 luglio.
Se questa petizione arrivasse a 10.000 firme, il GIMYF potrebbe presentarla al Ministro della Cultura Franceschini e al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, chiedendo l’ufficializzazione della ricorrenza. Sarebbe davvero il primo passo per dare nuovo impulso alla narrazione della musica Classica: basti pensare a tutti gli eventi che si organizzerebbero, nei teatri e nelle piazze di tutta Italia, in occasione di questa giornata nazionale.
La petizione, a poche ore dall’apertura, sta andando bene: nel frattempo, il Genoa Music Youth Festival si è portato avanti e ha già organizzato un concerto per il 31 luglio, in collaborazione con i ragazzi delle orchestre giovanili italiane e con il Liceo Pertini di Genova.
Ognuno di noi può fare la propria parte: basta un clic su Change.org. Con la nostra firma possiamo dare nuova linfa al genere musicale che ha veramente rivoluzionato il progresso non solo musicale, ma anche artistico e sociale della nostra cultura.