Cambiano volto le sale dedicate a Niccolò Paganini all’interno di Palazzo Tursi in via Garibaldi a Genova. Le sale sono dedicate al più famoso violinista della storia, sono al centro di un progetto di valorizzazione attraverso le nuove tecnologie. Il progetto, con il contributo di Fondazione Carige che ha stanziato 45 mila euro, comprende interventi di inserimento di nuove luci al led, videoproiezioni, digitalizzazione di contenuti, diffusione di audio e contenuti multimediali che consentano l’interazione con il visitatore, permettendo la totale fruibilità anche a ipovedenti e non vedenti.
Nelle Sale Paganiniane sarà ospitato il celebre ritratto del musicista genovese, tra nuove grafiche e proiezioni video, che ne racconteranno la vita e le opere con interfaccia touch. Al loro interno, saranno valorizzati anche gli oggetti e, in particolare, gli strumenti, a partire dalle tre chitarre in teca la cui visione sarà accompagnata dalle musiche di Paganini in filodiffusione. Il sancta sanctorum, il cuore del percorso alla scoperta di Paganini, sarà costituito dall’esposizione del celeberrimo Cannone e del Sivori: i due violini, in teca, con un sipario di fili di tessuto verticale, che evocano le corde, alle spalle, tra note e giochi di luci.
Alcuni contenuti multimediali saranno resi fruibili per gli utenti non vedenti e ipovedenti con una semplice app mobile, che i visitatori potranno utilizzare sul proprio smartphone. Utilizzando le funzionalità di accessibilità già presenti nei dispositivi, l’app consentirà agli utenti di fruire di una funzionalità di audioguida, dove i testi saranno letti con gli strumenti text-to-speech e quindi trasformati in contenuti audio. Potranno essere selezionati in modo sequenziale attraverso semplici comandi touch sullo schermo.