Un altro dolorosissimo lutto per il mondo teatrale genovese. A pochi mesi di distanza dalla scomparsa di Carlo Repetti, Genova e il teatro italiano piangono Marco Sciaccaluga, per decenni protagonista della storia del Teatro Stabile come regista, condirettore (proprio insieme a Repetti) e direttore della celebre scuola di recitazione.
Sciaccaluga, 67 anni, è stato stroncato da un male incurabile. Formatosi alla Scuola del Teatro Stabile, nel 1975, a soli 22 anni, aveva debuttato come regista firmando la prima nazionale di “Equus” di Shaeffer.
Innumerevoli i suoi spettacoli in quasi cinquant’anni di attività: amava in particolare citare “Morte di un commesso viaggiatore”, “Re Lear” “Un mese in campagna”, “Svet”, “Un nemico del popolo”. E tanti gli attori che hanno lavorato con lui: dai grandi “vecchi” come Eros Pagni, Gabriele Lavia, Vittorio Franceschi, alle giovani leve che con lui si sono formate come Alice Arcuri, Orietta Notari, Barbara Moselli, Gianluca Gobbi, Roberto Serpi, Alberto Giusta.