Prosegue con successo nel Foyer del Teatro Ivo Chiesa la rassegna Testimoni del tempo – Settant’anni a Genova, teatro e cronaca. Il terzo appuntamento, in scena lunedì 15 novembre alle ore 18, è dedicato alla decade compresa tra il 1970 e il 1979.
Ospiti della rassegna – ideata e condotta dal Presidente del Teatro Nazionale di Genova Alessandro Giglio nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni del Teatro – saranno l’attore Tullio Solenghi, la cui carriera è iniziata proprio al Teatro di Genova, e Paolo Giordano, giornalista e critico musicale de Il giornale. L’attrice Lisa Galantini, formatasi a sua volta a Genova introdurrà il contesto di quegli anni, che portarono Genova ad essere la piazza teatrale ambita da tutti e segnarono l’ingresso di Marco Sciaccaluga e Carlo Repetti nell’ensemble diretto da Ivo Chiesa.
Genovese di nascita, entrato alla Scuola dello Stabile a soli 17 anni, Tullio Solenghi dal 1970 al 1977 lavora ininterrottamente con il Teatro di Genova, prendendo parte a produzioni storiche, a iniziare da Madre Courage con la regia di Luigi Squarzina. Il giovanissimo Solenghi si ritrova a
partecipare a tournée all’estero che celebrano il trionfo del “made in Genova”. Dai suoi ricordi emergono straordinari spettacoli, come Il fu Mattia Pascal e I rusteghi, e i grandi protagonisti teatrali che si ritrova ad affiancare, da Lina Volonghi, una sorta di madre putativa, a Giorgio Albertazzi e Alberto Lionello, mattatore ne I due gemelli veneziani, rappresentato anche a Londra all’Old Vic davanti a Laurence Olivier.
Esperto di pop e rock ma anche autore di un libro sul sequestro Moro, noto al pubblico televisivo per la partecipazione ad Amici e a vari talk show, Paolo Giordano toccherà temi come i movimenti studenteschi, gli anni di piombo, il compromesso storico, il divorzio, partendo dagli spunti offerti
dalla musica leggera e dai cantautori, da De André a Guccini.
Brani e sonorità anni ’70 saranno ripresi dal vivo nel dj-set di Stellare Sartoria Sonora, mixando l’elettronica di Filo Q e Ale Bavo alla viola di Raffaele Rebaudengo.
L’ingresso è gratuito su prenotazione tramite il sito www.teatronazionalegenova.it È necessario essere muniti di green pass.