Sarà la volta buona? Sembra davvero giunta ad una svolta la querelle per l’intitolazione di una via o di una piazza genovese a Fernanda Pivano, operazione più volte negata dal Comune di Genova.
Il consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la mozione della consigliera del Pd, Cristina Lodi, e del consigliere Francesco De Benedictis, Fratelli D’Italia, per impegnare il sindaco e la giunta a farsi promotori di un’iniziativa volta all’intitolazione di una via o di una piazza alla Pivano.
Nata a Genova nel 1917, Fernanda Pivano è stata una figura centrale della cultura italiana ed internazionale del Novecento, traducendo i grandi classici della letteratura americana (tra cui la leggendaria Antologia di Spoon River da cui Fabrizio De Andrè avrebbe tratto ispirazione per il suo album ‘Non al denaro, non all’amore né al cielo’) e valorizzando poeti e scrittori della Beat Generation. Nella sua vicenda umana e professionale ha stretto profondi legami con artisti, musicisti ed esponenti culturali italiani ed internazionali.
La scrittrice riposa dal 2009 nel cimitero di Staglieno, i funerali si erano svolti nella Basilica di Carignano (la stessa dove erano state celebrate dieci anni prima le esequie di Fabrizio De Andrè) con una toccante orazione funebre officiata da don Andrea Gallo.
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