Il virus dell’Hiv di cui negli ultimi tempi si parla meno, non è scomparso ed è bene bene non abbassare la guardia.
Oggi martedì 1 dicembre si celebra la giornata mondiale contro l’Aids, nata nel 1988, è stata la prima giornata mondiale della salute ed è divenuta una delle principali ricorrenze e un’opportunità fondamentale per sensibilizzare sul problema, esprimere solidarietà alle persone affette da questa sindrome e commemorare coloro che hanno perso la vita, anche a causa di malattie correlate. Nel mondo sono circa 36,7 milioni le persone che hanno contratto il virus e, nonostante la sindrome sia stata identificata nel 1984, oltre 35 milioni di persone sono morte a causa dell’AIDS, una delle pandemie più distruttive della storia.
Ogni anno in Liguria si registrano un centinaio di nuove diagnosi di infezione da Hiv, con 15-20 casi di Aids. Come il resto d’Italia, anche la Liguria soffre di un aumento dei casi di Hiv nella popolazione giovanile, tra i 18-35 anni. E’ l’allarme lanciato da Anlaids Liguria che in occasione della giornata mondiale contro l’Aids ha lanciato la campagna “Per chi vede oltre”, che si concretizzerа anche con alcuni monumenti illuminati di rosso come la fontana di Piazza De Ferrari, la Lanterna e la ruota panoramica del Porto Antico a Genova, con il patrocinio del Comune.
Il Dott. Giovanni Cassola, ex direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Galliera di Genova e vicepresidente di Anlaids Liguria ai microfoni di Babboleo News ha fatto il punto sulla situazione nella nostra Regione