Prende il via oggi il convegno internazionale 𝐌𝐔𝐒𝐄𝐔𝐌𝐒 𝐀𝐍𝐃 𝐅𝐀𝐌𝐈𝐋𝐈𝐄𝐒 𝐅𝐎𝐑 𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 (Progetto LilliputPlus) al Galata Museo del Mare, 3 giorni di incontro internazionale, riflessione e pratiche per operatori culturali con l’obiettivo di avviare confronto e collaborazioni sul 𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐫𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐞𝐢, 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨.
Lo scopo è coinvolgere operatori museali da tutta Europa, per ripensare il concetto di museo e renderlo protagonista del cambiamento e luogo di cittadinanza attiva anche per le famiglie con bambini.
Al progetto partecipano il MUMA-Galata Museo del Mare di Genova, sul tema delle migrazioni; il Museum Our Lord In the Attic di Amsterdam, sul tema della libertà di culto; il War Childhood Museum di Sarajevo, sul tema della guerra vista con gli occhi dei bambini.
Negli scorsi mesi i tre musei hanno infatti sperimentato – e hanno ora allestito, grazie al progetto – un percorso ideato dalla Rete Lilliput.
Le tappe sono individuabili tramite un segnale con un animale guida nel museo (a Genova, per esempio, si tratta di una sterna bianca, uccello migratore) in cui le famiglie potranno giocare e conoscere meglio i temi del museo grazie al kit Lilliput, tradotto anche in olandese e bosniaco. Tutti i percorsi sono già visitabili.
«Lo scopo non è solo aumentare la presenza delle famiglie nei luoghi culturali, ma anche far crescere la loro partecipazione e il grado di soddisfazione delle visite, grazie ad attività e un linguaggio adatto al pubblico più piccolo e ai loro accompagnatori», ha spiegato Elisa Moretto di Lilliput «Ma puntiamo anche ad avviare nuove collaborazioni sul tema della relazione fra famiglie e musei, da considerare come luoghi sociali, di comunità e agenti di cambiamento».
Oltre ai numerosi musei italiani, parteciperanno rappresentanti di oltre 10 diversi Paesi: dall’Albania alla Francia, dalla Spagna alla Finlandia, sino all’Irlanda, la Spagna, il Portogallo, la Bosnia e i Paesi Bassi.
Ai microfoni di Babboleo News Elisa Moretti ha spiegato il convegno e le particolarità di Lilliput.