Ancora una volta la Liguria è in ginocchio per gli effetti di una devastante alluvione. I danni più gravi si registrano nell’estremo ponente, a Ventimiglia e nella Val Roya.
A riportare la situazione delle imprese è Sergio Scibilia, segretario di Confesercenti Imperia che ai microfoni di Babboleo News ha raccontato la tragica situazione in cui stanno vivendo le imprese del territorio «L’esondazione di venerdì notte del torrente Roya ha completamente investito il centro cittadino danneggiando, in particolare, proprio il quadrilatero commerciale attorno al municipio. In quest’area, l’80% delle attività economiche è stato danneggiato, finendo sotto un metro e mezzo di fango: stiamo parlando di circa 350 imprese e di danni per decine di milioni di euro, con singoli esercenti che denunciano già perdite nell’ordine di 400-500mila euro. E tutto questo senza contare i danni alle strutture pubbliche e alle infrastrutture».
«Confesercenti – aggiunge ancora Scibilia – ha immediatamente richiesto la sospensione di tutti i tributi, locali e nazionali, e messo a disposizione una squadra di tecnici per la rilevazione gratuita dei danni patiti dalle imprese. Restiamo in attesa delle linee guida rispetto all’iter e alle tempistiche cui attenersi per i risarcimenti. A breve, infine, organizzeremo anche una giornata di “desbarattu” per evadere la merce alluvionata e appronteremo, insieme a Confcommercio, un point presso il Comune di Ventimiglia per fornire assistenza alle imprese».