Per la prima volta, lunedi 22 marzo, non ci saranno consegne da parte di Amazon; è stato infatti indetto dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti il primo sciopero di tutta la filiera logistica e di distribuzione di Amazon in Italia, Genova compresa. La protesta interesserà tutti, dai dipendenti dei magazzini e hub con contratto nazionale di logistica alle aziende fornitrici dei servizi di logistica, della movimentazione e della distribuzione della merce nel nostro paese.
Lo sciopero è stato deciso dopo che la trattativa per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon, si è interrotta bruscamente a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale ad affrontare positivamente le tematiche poste dal sindacato. Sul tavolo della discussione c’erano l’analisi dei ritmi e dei carichi di lavoro, il corretto inquadramento del personale, l’orario degli autisti, ma anche l’indennità Covid: l’attività aziendale in presenza non si è mai fermata, anzi è notevolmente cresciuta proprio a causa della pandemia.
Ai microfoni di Babboleo News Marco Gallo segretario del settore logistica della CGIL ha spiegato la situazione dei lavoratori genovesi