Un anno complicato quello che sta per concludersi, anche per chi si trova a gestire norme sempre nuove. “C’è stato un tentativo di ritorno alla normale operatività, anche se persistono ancora molte conseguenze legate al Covid” racconta Marco Beltrami, Presidente AMT Genova. “Il traffico passeggeri è un po’ ripresto, ma siamo arrivati al 65-70% di quello che era nel 2019”.
Da quando è iniziata la pandemia AMT ha intensificato le sanificazioni notturne sui mezzi e i controlli per verificare che tutti rispettassero le nuove normative: prima quella dell’obbligo di mascherina a bordo e poi, più recentemente, quella di obbligo di green pass per usufruire del servizio di trasporto pubblico.
“I genovesi sono sempre stati estremamente ligi sia per quanto riguarda la mascherina sia per l’obbligo dei green pass sui mezzi pubblici. I controlli vengono fatti quotidianamente e solo 1 ogni 150-200 passeggeri non rispetta le norme”.
Dal 1 dicembre è partita la nuova iniziativa AMT per favorire il passaggio a una città “green”. Trasporto pubblico gratuito a Genova per tutti gli impianti verticali – ascensori, funicolari e cremagliera di Granarolo – e la metropolitana in specifiche fasce orarie. L’iniziativa porta a Genova il primato di città italiana ad aver intrapreso la strada del trasporto pubblico gratuito per specifici mezzi. “L’iniziativa sempre essere molto apprezzata: i dati mostrano un incremento dell’utilizzo del 10-15%, ma siamo ancora all’inizio dell’esperimento”.
Per il 2022 AMT si pone due sfide molto interessanti. “La prima sarà continuare sull’elettrificazione, mettendo in servizio altri mezzi elettrici. L’obiettivo è di arrivare a fine 2022 con una flotta di mezzi elettrici tra gli 80 e i 100, che sarà la flotta più consistente d’Italia” racconta Beltrami. “Il secondo obiettivo è quello di garantire il servizio pur nella situazione in cui partiranno i primi cantieri per i Quattro assi: progetto che prevedere il ridisegno della mobilità genovese”.
Ai microfoni di Radio Babboleo Marco Beltrami, Presidente AMT