La pandemia da Covid 19 ha apportato un aumento di stress, tra cui ansia, depressione e stress post-traumatico nella popolazione generale, come evidenziato da molteplici studi a livello globale. In particolare l’Italia fu il primo tra i paesi occidentali ad esserne gravemente colpiti.
Secondo i dati 2020 del Sistema Informativo della Salute Mentale (SISM) relativamente alle patologie più diffuse, in Liguria sono prese in cura, ogni 10mila abitanti: 33 persone per depressione, 31 per schizofrenia, 19 per disturbo bipolare e 21 per ansia/nevrosi. La Liguria si discosta dai dati nazionali per un maggior numero di soggetti presi in cura per disturbo bipolare (in Italia, 12 ogni 10mila abitanti) e per coloro che soffrono di ansia (18 persone ogni 10mila abitanti prese in carico in Italia).
Nell’attesa di una conferenza stampa dell’ordine degli psicologi della Liguria, venerdi prossimo 21 aprile, dove verranno estrapolati dati liguri, ai microfoni di Babboleo News la dott.sa Claretta Femia consigliera dell’ordine degli psicologi della Liguria ha fatto il punto sulla situazione di disagio che vivono anche giovani e giovanissimi