Secondo i dati presentati dalle Camere di Commercio, nel 2020 in Liguria ci sono state 1.888 imprese che sono entrate in scioglimento o liquidazione volontaria. Molte meno quelle che hanno imboccato la strada del fallimento o del concordato preventivo: 131 nell’arco dell’anno. I dati dimostrano da una parte le conseguenze tragiche della crisi Covid, dall’altra una situazione di stasi che rischia di deflagrare tra pochi mesi.
Oggi si attende con ansia e timore il 31 marzo, giorno in cui scade il blocco dei licenziamenti: se non verrà rinnovato la tenuta occupazionale sarà a rischio.
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