Il blocco dei licenziamenti introdotto dal Decreto Cura Italia e prorogato al 31 marzo sarà uno dei primi nodi da scogliere per il Governo Draghi. Ieri il presidente di Confindustria Genova Giovanni Mondini aveva definito giusto e inevitabile togliere il blocco dei licenziamenti per permettere alle aziende di riorganizzarsi. Una dichiarazione che non è piaciuta ai sindacati e che preoccupa i lavoratori.
“La riorganizzazione dovrebbe partire da investimenti, non da licenziamenti” commenta il segretario Uil Liguria Mario Ghini. “Andremo in una fase molto delicata, sospendere il blocco dei licenziamenti sarebbe qualcosa di devastante per il tessuto sociale e non degno di un paese civile”.
Secondo Ghini, al contrario, è necessaria una vera e propria politica occupazionale. “La Liguria, con il Recovery Plan, ha la occasione storica di investire grandi risorse economiche”.