Sovraffollamento, incendi dolosi, aggressioni, addirittura suicidi. Le carceri liguri, negli ultimi mesi, hanno fatto registrare numerosi episodi di questo tipo, come denunciato a più riprese dai sindacati di polizia penitenziaria.
Ieri, a Marassi, è stato malmenato il Comandante dell’Istituto, preso a pugni da un detenuto psichiatrico di origini magrebine. Un’aggressione che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia: il detenuto nascondeva in bocca alcune lamette ed è stato fermato dagli agenti della penitenziaria prima che potesse utilizzarle contro il Comandante ferito.
“Purtroppo la quotidianità delle frontiere penitenziarie è connotata da questi episodi di violenza che vedono vittime designate il personale operante in prima linea” commenta su Babboleo News il segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria Fabio Pagani.
“Sarebbe ora che al DAP, ma al Ministero della Giustizia attivassero un vero tavolo di confronto sulle tante criticità che affogano il sistema penitenziario nel mare dell’inefficienza, dell’inciviltà e dell’illegalità”. Secondo Pagani servono “serie ed approfondite riflessioni e la ricerca di quelle soluzioni possibili che si continua a voler ignorare”.