Il 2023 inizia in salita per i consumatori liguri. Prima lo stop al taglio delle accise sul carburante, deciso dal governo Meloni a partire dal 1° gennaio, poi l’aumento dei pedaggi in autostrada, con evidenti ripercussioni sulle famiglie e sulle imprese dei settori del trasporto e della logistica. Due stangate che si inseriscono in un contesto già complicato, tra inflazione e caro bollette. In Liguria, poi, i consumatori devono misurarsi anche con l’aumento dei prezzi del biglietto ferroviario (parzialmente mitigato da un accordo tra Regione e associazioni) e, nel ponente, con gravi disservizi idrici.
“Esortiamo il Governo a un ripensamento sullo stop al taglio delle accise” commenta su Babboleo News Furio Truzzi, presidente di Assoutenti. “Altrimenti, ogni famiglia spenderà in media 360 euro in più al mese”.
Sull’aumento dei pedaggi in autostrada, Truzzi denuncia: “Mentre sui treni abbiamo ottenuto una riduzione dell’aumento dei biglietti grazie a un accordo con la Regione (abbonati +3%, giornalieri +6%, ndr), con Autostrade non c’è nessun negoziato: è grave e irrispettoso. Se un’azienda decide di aumentare i prezzi, deve parlarne con le associazioni dei consumatori”.
Con Autostrade, spiega Truzzi, Assoutenti tornerà alla carica. “Se ci aumenti il biglietto, almeno dacci la certezza che in caso di disagi dovuto ai cantieri io sia realmente rimborsato. Mi sembra che il cashback non stia funzionando”.
Le difficoltà legate ai prezzi del trasporto non sono le uniche sul tavolo di Assoutenti. Sul calendario dell’associazione è segnata in rosso la data di dopodomani, mercoledì 4 gennaio: ci sarà una raccolta firme per chiedere i rimborsi per i cittadini di Andora, che da mesi sono alle prese con gravi carenze idriche. “Da giugno l’acqua è imbevibile” spiega Truzzi. “Chiederemo non solo un rimborso, ma anche la sospensione dei pagamenti delle bollette. Rivieracqua deve dare risposte, ma anche lo Stato non può sottrarsi”.
In questo scenario per nulla invidiabile, giovedì prossimo inizieranno i saldi invernali. Ma il potere di acquisto dei liguri sarà decisamente inferiore alla media. “I saldi resteranno un sogno per molte famiglie” ammette il presidente di Assoutenti. “Le poche risorse economiche sono state prosciugate da inflazione e rincari. A chi ha qualcosa da parte, dico: ‘Vada a fare affari’. Questa è logica dei saldi, non c’entra nulla lo shopping compulsivo. Sui nostri siti e social diamo preziose indicazioni ai consumatori liguri”.