Caso Anidra, la famiglia di Roberta Repetto: “Fiduciosi nella magistratura” – Babboleo

Caso Anidra, la famiglia di Roberta Repetto: “Fiduciosi nella magistratura”

Condividi questo Post

Il caso del centro Anidra di Borzonasca. E’ trascorso un mese dall’arresto di Paolo Oneda e Paolo Bendinelli, accusati di aver causato la morte di Roberta Repetto per mancanza di cure adeguate dopo l’asportazione in maniera non protetta e senza esame istologico di un neo. Il primo è agli arresti domiciliari, il secondo è in carcere.

Ma la sensazione, anche per una questione di tempistiche giudiziarie che per forza di cose non possono essere brevissime, è che questa storia sia solo all’inizio.

E così mentre all’interno del centro di Borzonasca si prova a tornare alla normalità, la famiglia di Roberta Repetto torna a parlare e ad esprimere fiducia nella magistratura.

Ai microfoni di Babboleo News Thomas Raffo, cognato di Roberta Repetto, in rappresentanza della famiglia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri di più...

Condividi questo Post

Babboleo ti Premia!

Buon cibo, escursioni, abbigliamento, cura della casa e della persona, servizi di tutti i generi: ogni settimana Babboleo mette a tua disposizione decine di offerte esclusive.

Accedi alle offerte, è GRATIS!

Hai una storia da raccontare?

Segnalaci le storie della Liguria che rendono unica la nostra terra

giornalisti radio babboleo