“Cattiva memoria” è il titolo nel nuovo libro di Davide Bressanin, appena presentato al salone del libro di Torino in occasione del GialloFestival 2023. Una nuova avventura, la terza, per Alfredo “Fred” Sonetto e l’Agenzia investigativa Sabato.
Un giallo atipico in equilibrio tra dramma e commedia, con molte venature malinconiche e un ritmo incalzante sempre sorretto dalla buona stella dell’ironia. Nel nuovo romanzo ritroviamo tutti i protagonisti delle due precedenti avventure, “cRimini” e “Cortocircuito“, alle prese con una storia dalla trama complessa, che si snoda tra Liguria ed Emilia Romagna, saltando dal presente al 1941 e viceversa.
Tutto inizia con l’ultimo lavoro commissionato all’Agenzia Sabato: un lavoro “semplice, semplice”, ovvero occuparsi del servizio d’ordine dell’esclusiva festa di compleanno dei rampolli della famiglia Ansaldi, una delle più facoltose di Genova.
Chi meglio di Alfredo “Fred” Sonetto e il suo collega Lorenzo Candido possono svolgere con discrezione e professionalità questo lavoro? Inizia da qui la nuova avventura di Sonetto, che si ritrova suo malgrado catapultato in una storia iniziata nel 1941, durante la Seconda guerra mondiale, per arrivare ai giorni nostri, disseminata di omicidi, rapimenti, taglie sulla testa e persone scomparse. Una storia a rotta di collo tra Genova, Bologna, Acqui Terme, Perticara e Mercato
Saraceno, in cui Sonetto e soci dovranno fare i conti con ultraottantenni scomparsi, nazisti, eccentrici pubblicitari, ricchi viziati, streghe vere e presunte, cani feroci, assassini, bande latinos, phon, cowboy emiliani e altre mille follie.
Il tutto raccontato a ritmo forsennato tra presente, passato e futuro… con una cattiva memoria. In questa nuova indagine dell’Agenzia Sabato ritroviamo, oltre al suo improbabile protagonista anche il burbero Guglielmo, la meravigliosa Cinzia, il taciturno Lorenzo e il dolce Jody… e alcuni inaspettati ritorni dal passato.
“Conviene avere una memoria cattiva per questo genere di faccende”
Ai microfoni di Radio Babboleo l’autore, Davide Bressanin
Davide Bressanin è nato a Genova il 27 febbraio del 1977 per molti anni si è occupato di comunicazione. Attualmente lavora per il Comune di Genova.
Nel 2022 ha pubblicato Cortocircuito (Damster Edizoni) seconda avventura della serie dedicata all’investigatore privato Alfredo “Fred” Sonetto, preceduto nel 2020 da cRimini (Damster edizioni – Premiato al Giallo Festival 2020).
Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Come piace a me (vincitore del concorso letterario Ennepilibri). Il racconto Come il cielo ha vinto il premio letterario In Edita 2006 (pubblicato in un volume antologico).
Nel 2012 il romanzo A fior di pelle ha vinto la selezione regionale del Premio Letterario Nazionale LA GIARA, indetto dalla RAI ha rappresentato la Liguria alla finale di Agrigento.
Nel 2013 il secondo romanzo della serie dedicata all’Agenzia Sabato, Voglio una vita
tranquilla ha nuovamente vinto la selezione regionale del Premio LA GIARA.
Nel 2014 il Blumùn (terzo della serie Agenzia Sabato) ha vinto per la terza volta consecutiva
la selezione regionale del Premio LA GIARA. Il romanzo è entrato nella sestina dei finalisti
nazionali.
Nel 2008 ha firmato la regia de I Falchetti un documentario su una squadra di calcio di atleti
disabili.
Per più di 10 anni è stato responsabile del settore Ufficio stampa e comunicazione di Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse di Genova.
In precedenza ha collaborato con Genova Film Festival, Journal Europa, Telenord, Genoa CFC, Settimana Sport, X-Science Cinema tra scienza e fantascienza, Festival Internazionale Reportage Ambientale e Rassegna Nuovo Cinema Europeo.