Oggi, 6 aprile 2022, è stata una giornata molto importante per CIA Liguria. C’è stato il passaggio di testimone tra l’oramai ex presidente di CIA Liguria Aldo Alberto e Stefano Roggerone, che da oggi guiderà la confederazione. Il neo presidente eredita una situazione di emergenza tra caro prezzi, ripercussioni economiche del conflitto in Ucraina e peste suina.
E’ stato eletto oggi dai 70 delegati in rappresentanza di oltre 6500 imprese agricole di cui 3014 iscritte alle Camere di Commercio. Un sistema di imprese, quello di Cia Liguria, che conta oltre 5.000 addetti, 1.600 lavoratori dipendenti, una produzione per oltre 100 milioni di euro. Territorio, garanzia del cibo attraverso produzioni sostenibili, contributo all’innovazione, “transizione verde” dei sistemi produttivi agricoli, risposte all’emergenza della peste suina, gestione dei danni da animali selvatici, il nuovo PSR: sono alcuni dei temi che gli agricoltori, aderenti a CIA-Agricoltori Italiani Liguria, hanno messo al centro della propria Assemblea elettiva.
Presente questa mattina al Palazzo della Borsa a Genova anche il presidente uscente Alberto: ” E’ stato un periodo molto difficile” spiega a Babboleo News. “Siamo passati dal terrorismo islamico alla pandemia ed ora a questa guerra disastrosa. Si è cercato comunque di stare sul territorio – prosegue l’ex numero uno di CIA Liguria – e di lavorare con le aziende e con i soci, ma in particolare con le persone, con una forte attenzione per quello che è il nostro entroterra”.
Il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, si proietta subito al lavoro e analizza il problema dei rincari: “Sarà occasione di confronto dove verranno dibattute tematiche importanti e fondamentali per l’agricoltura della nostra regione, a partire dai rincari dovuti alla guerra. L’incremento dei costi da parte degli allevatori, per quanto riguarda il reperimento delle materie prime, comporterà un aumento di costo da parte dei consumatori”.
Anche Dino Scanavino, presidente nazionale CIA, ha analizzato il periodo e la situazione di estrema difficoltà: “L’economia nazionale sta accusando colpi molto forti, e l’agricoltura è parte di questo sistema. Si chiede di aumentare la nostra capacità di dare cibo ai cittadini senza garanzie, e questo per noi è molto complicato”.
“Stiamo partendo dall’emergenza” ammette il neo presidente Stefano Roggerone. “Sarebbe stato bello parlare di investimenti e prospettive future, ma dobbiamo occuparci delle emergenze, quindi dai rincari prezzo e la pesta suina. Noi ora dobbiamo far partire la nostra macchina interna” conclude. “Aldo Alberto ha lasciato una CIA forte e ben organizzata e questo è già un primo aspetto positivo”.