L’Italia è entrata ufficialmente in zona rossa, dopo l’ultimo decreto del Governo, dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, e poi ancora il 5 e 6 gennaio. Il Paese declasserà in zona arancione nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio. E così, tra i settori che l’emergenza sanitaria da Sars-Cov-2 ha messo maggiormente in ginocchio, c’è anche quello del turismo e dei viaggi che, soprattutto in questo periodo di festività, risente delle chiusure non solo nazionali ma mondiali. “Personalmente – spiega ai microfoni di Babboleo New Elisabetta Mazzi, consulente programmazione viaggi e accompagnatrice turistica – in questi mesi ho perso circa il 90% del fatturato”. Elisabetta Mazzi è una libera professionista con partita iva che, per sopperire al calo vertiginoso del fatturato, ha ricevuto solo i primi ristori, dopo il lockdown di marzo. “In Liguria a mancare sono stati anche i turisti internazionali, tra loro soprattutto gli americani”, racconta Mazzi. Ascolta l’intervista completa

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Poste in Liguria, negli ultimi 4 anni persi 200 sportelli
Negli ultimi quattro anni gli sportelli di Poste in Liguria sono passati da un migliaio a poco meno di 800. “Nelle ultime settimane nove uffici