Nella giornata di ieri, 22 febbraio, alle 18:15 il terreno che ospitava il cimitero di Camogli è franato, lasciando cadere circa 200 bare in mare.
“Il nostro obiettivo principale è il recupero delle salme, successivamente ci occuperemo di iniziare i lavori di messa in sicurezza” spiega Francesco Olivari, sindaco di Camogli, continua: “La costa da Camogli a Genova è fragile territorialmente, e sicuramente la costruzione del cimitero sulla sommità di una falesia ne ha aggravato l’instabilità. Erano già stati avviati interventi di messa in sicurezza ma comunque una frana del genere non era facilmente prevedibile”.
“Al momento, comunque, la Protezione Civile ha messo a disposizione dei cari dei deceduti coinvolti un servizio di sostegno psicologico per non lasciarli soli in questo momento complesso”.
Ascolta l’intervista completa a Francesco Olivari, sindaco di Camogli.