Alessandro Piano è un artista italiano contemporaneo, che celebra e immortala i giochi dei bambini degli anni ’80 attraverso il suo lavoro. L’artista crede che i giochi, pur rappresentando una piccola parte della storia, abbiano ancora il potere di ricordarci la nostra infanzia, che considera uno dei momenti più belli della propria vita.
“Sono un ingegnere chimico, che fa da 20 anni il broker di cacao, poi negli ultimi anni ho avuto modo, forse anche grazie al covid – dichiara Piano – di pensare a cosa mi rendesse veramente felice, e mi sono buttato nel mondo della PopArt“.
La prima scultura Alter Ego è stata creata nell’aprile 2019 e da allora Piano non si è più fermato realizzando anche lampade, stampe incisioni su metallo, stampe, tele, dibond e molto altro che sottolineano l’amore dell’artista per la PopArt a 360 gradi.
“Ho la fortuna di avere una moglie innamorata di arte contemporanea – continua l’artista – Ho visitato tante mostre e sono stato influenzato dal mondo delle inclusioni, e in generale, da tutto il mondo della PopArt. Realizzo inclusioni all’interno di sculture in resina, che rimandano agli anni 80. La mia idea è quella di rendere immortali i nostri giochi”.
Una consegna speciale per l’artista genovese Alessandro Piano che ha voluto, attraverso le sue opere, celebrare “I gemelli del Gol”. Ha consegnato personalmente a Roberto Mancini la sua Alter Ego Oscar Blue, inconfondibile omaggio a Mancini per la maglia numero dieci dipinta sul retro. Piano, che celebra imprese sportive attraverso le opere d’arte, ha regalato la statuetta numero uno all’ex capitano della Sampdoria. Questa non è la prima consegna d’onore fatta da Piano, nel maggio 2021 infatti, consegnò a Gianluca Vialli la statuetta numero uno, sempre Alter Oscar Blue, ma con il numero nove sulla schiena.
Tutte le sue opere sono visionabili sul sito www.alepiano.com mentre le opere del collettivo sono disponibili su www.popcornerart.com.
L’intervista integrale ad Alessandro Piano su Radio Babboleo.