Nei corridoi di Palazzo Tursi è ormai quasi ufficiale l’ipotesi che i depositi costieri delle aziende chimiche Superba e Carmagnani siano spostati da Multedo a Ponte Somalia, in porto ma a poche centinaia di metri dalle case di via Sampierdarena.
Scartate le opzioni Lanterna, ex Ilva e del terminal Messina, ormai dall’estate scorsa si sta lavorando sull’ipotesi ponte Somalia. La notizia, che sembra ormai a un passo dall’ufficialità, ha subito allarmato i cittadini di Sampierdarena che si sono attivati per provare a fermare questa nuova scelta dannosa per il quartiere.
Da anni le amministrazioni promettono una riqualificazione del quartiere di Sampierdarena e Lungomare Canepa e ora la decisione di spostare i depositi chimici a poche centinaia di metri dalle case di via Sampierdarena, senza neanche interrarli come avveniva a Multedo.
“Tale decisione porterà notevoli rischi in termini di sicurezza pubblica e salute, nonché evidenti problemi occupazionali in area portuale. Il nostro territorio ha già pagato un prezzo troppo alto, negli anni ci sono state imposte scelte sciagurate e servitù sempre crescenti” – dichiara Colnaghi – “La nostra voce dovrà essere portata in piazza per arrivare fino a Palazzo Tursi, Palazzo San Giorgio e presso la sede della Regione Liguria, perché mi pare evidente che questo sia l’unico tipo di reazione e di replica che comprendono. Dimostriamoci ancora una volta comunità e fermiamo questa ennesima prepotenza da parte dell’amministrazione in carica” commenta Michele Colnaghi, Presidente di Municipio II Centro ovest.
“Il ponente non ne può più: questi depositi andrebbero ad acuire una situazione già abbastanza emergenziale dal punto di vista viabilistico. Senza dimenticarci che si trasporta materiale pericoloso a ridosso delle case, già assoggettate da un problema tutt’ora irrisolto, perché Lungomare Canepa da tre anni è una tangenziale e intanto che aspettiamo la famosa galleria ci propinano un’altra servitù” sottolinea Silvia Giardella, coordinatrice del comitato Lungomare Canepa, che da anni si occupa della riqualificazione del quartiere.
Per venerdì 10 Dicembre Colnaghi invita associazioni, comitati e sindacati portuali a partecipare ad un’assemblea pubblica presso l’auditorium del Centro Civico Buranello a partire dalle ore 20.30, per parlare coi residenti e decidere insieme la linea migliore da seguire per bloccare l’iniziativa di questa amministrazione comunale relativa al dislocamento dei depositi chimici nell’area portuale di Sampierdarena.
Ai microfoni di Radio Babboleo Michele Colnaghi, Presidente Municipio II Centro ovest e Silvia Giardella, coordinatrice del comitato Lungomare Canepa
“Era necessario spostare i depositi da Multedo, ma non su Sampierdarena, dopo tutto quello che il quartiere ha sopportato”