Dai dati presentati nell’ambito dello Studio ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) coordinato dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr e presentato alla Commissione Europea il 12 novembre 2020 emerge che, a fronte di una generale contrazione dei consumi, rispetto ai coetanei europei i ragazzi italiani (15-16 anni): consuma piu’cannabis, più tabacco, più alcolici e maggior pratica del gioco d’azzardo.
La Liguria si conferma in Italia tra i primi posti per l’uso di sostanze stupefacenti e analizzando i dati alla luce anche delle utenze dei Sert, la sostanza presa in carico rimane per la maggior parte l’eroina al 67,8% seguita da cocaina (16,8%) e cannabinoidi(15,3%). Rispetto ai dati italiani in Liguria c’è una percentuale più bassa per cocaina e più alta per cannabinoidi anche se, a conferma deil dato Italiano, l’aumento dell’uso di cocaina sta interessando anche la Liguria. Le femmine poi in carico ai SERT in Liguria sono più numerose della media nazionale (4% in più) e la a classe di età 15-19 anni nella nostra Regione è più alta di quella nazionale (2% in più); anche i minori segnalati ai NOT (Nuclei operativi Tossicodipendenza) sono più numerosi della media nazionale (14% Liguria 11% Italia)
Ai microfoni di Babboleo News Sonia Salvini dell’Osservatorio epidemiologico regionale di Alisa ha commentato con noi i dati regionali