Faber e Gigi Riva, Federico Buffa racconta a Genova la storia di due ‘Amici fragili’ – Babboleo

Faber e Gigi Riva, Federico Buffa racconta a Genova la storia di due ‘Amici fragili’

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Al Politeama Genovese arriva “Amici Fragili”, il nuovo spettacolo di Federico Buffa, Marco Caronna e Alessandro Nidi. L’appuntamento è fissato per venerdì 25 febbraio, alle 21. “Amici Fragili” racconta un incontro molto particolare avvenuto a Genova nel 1969: quello tra Fabrizio De André e Gigi Riva, due grandi rispettivamente della musica e del calcio. Uno spettacolo molto atteso proprio per il legame che c’era e ci sarà sempre tra Faber e la sua città.

“Siamo stati a Cagliari per una settimana, ma dal mio punto di vista non c’è paragone con Genova” spiega su Radio Babboleo Federico Buffa. “La parte sarda dello spettacolo è fondamentale, ma il problema con Genova è che ho metà sangue genovese, devo fare delle parti in genovese e sono in una difficoltà terribile: è come se dovessi raccontare Italia Mundial davanti ai giocatori che hanno vinto nell’82! Finché mi esibisco a Cuneo, sono tranquillo, ma a Genova… è un bel problema”. Sorride. “Faccio fatica a tenere fuori Genova e l’Argentina dalle mie storie” prosegue. “Sono le due località del mondo che cerco sempre di inserire. Figurati in una storia come questa!”

Due personaggi, Fabrizio De André e Gigi Riva, che non hanno molto in comune, pensandoci su due piedi. O forse sì. Buffa li definisce entrambi “due personaggi iconici della loro epoca, dall’animo inquieto”. I due scoprono di essere simili proprio in quella notte del 1969, magistralmente raccontata da Buffa nei teatri italiani. “Le principali somiglianze? Questa alternanza di forza e fragilità, questa idea vagamente anarcoide della vita, questa idea di essere contro, riservati, silenziosi, di trattenere le proprie emozioni”.

La scintilla che porta i due a conoscersi, inevitabilmente, è una canzone. ‘Preghiera in gennaio’, il brano scritto da De André per Luigi Tenco. “Incide tantissimo sulla vita di Luigi” spiega Buffa. “La ascolta in modo ossessivo. Per lui è la cosa più bella che sia mai stata scritta sull’amicizia”. Un suo ex compagno, Beppe Ferrero, approdato al Genoa, fissa l’incontro con Faber dopo Sampdoria-Cagliari, prima di campionato che incoronerà i sardi campioni d’Italia.

Sono due ore di silenzi, whisky e sigarette, poi l’intuizione di Luigi. “Qual è stato il tuo punto di riferimento?” chiede. “Georges Brassens”, risponde De André. Da lì iniziano a parlare, si raccontano le loro vite fino all’alba, scoprono di essere simili e si scambiano le cose più preziose che hanno: Gigi regala a De André la sua maglia numero 11, Faber lascia in dono la chitarra. Si promettono di rivedersi, ma non succederà. Quell’incontro resterà un unicum. Per Buffa sono “due grandi attaccanti che hanno passato la vita in difesa, a proteggersi dagli eventi della vita e dall’indole che avevano”.

“Amici fragili”, lo spettacolo di Federico Buffa, Marco Caronna e Alessandro Nidi. Venerdì, alle 21, al Politeama Genovese.

L’intervista integrale a Federico Buffa:

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