Domenica 18 settembre prende il via a Pino Soprano, nell’area del Teatrino della Chiesa di San Pietro Apostolo, la settima edizione del Festival itinerante Le Vie dei Canti, che quest’anno ruota attorno al tema dei Sentieri Armonici, diretto da Laura Parodi.
“Sentieri fatti di musica e di incontri, da percorrere fra alcuni dei più bei palazzi storici di Genova, nelle botteghe del Centro Storico e nell’entroterra, nelle valli Polcevera e Bisagno, nella convinzione che la bellezza vada custodita e fatta conoscere creando partecipazione attiva, collegando luoghi e persone. Un Festival itinerante e a tappe, che fino al 4 dicembre porterà i suoni, la musica e la cultura di tradizione orale a Genova e nelle sue valli”, spiega la direttrice artistica.
Domenica 18 settembre sarà una giornata ricca di eventi. L’apertura dell’evento è affidata a un’escursione ad anello a cura del CAI sul sentiero della Fornace con partenza alle ore 8:15 dal piazzale della Chiesa.
A Pino Soprano quest’anno sarà possibile incontrare anche altre culture, infatti la parrocchia di San Pietro Apostolo ospita due famiglie ucraine. A fare da cornice alla giornata, stand espositivi di artigianato e prodotti del territorio. Alle 15.00 è previsto un laboratorio dedicato ai bambini e un concerto di SuperEroi della differenziata dei Ritmiciclando con i loro strumenti ricavati da materiale di riciclo. Quest’anno il BalFolk fenomeno che sta spopolando in Europa avrà nel Festival due appuntamenti con due gruppi: I Musetta, che proporranno il repertorio della musica delle quattro province e i BiFolk per le danze.
Alle 17.00, ancora spazio ai bambini con la dottoressa Rita Deplano di ARGO, che presenta un progetto sperimentale educativo per favorire la socializzazione e l’avvicinamento alla specie canina.
Il festival prosegue sabato Primo ottobre con Carugg’Incanto concerto itinerante nei vicoli del Centro Storico con partenza alle 16.00 da piazza Banchi in cui il cerchio dei canterini del Gruppo Spontaneo Trallalero si formerà per far ascoltare il Canto di Genova.
Domenica 16 ottobre in Val Polcevera al Circolo ARCI Barabini di Trasta dalle 15.00 una passeggiata naturalistica e musicale con piantumazione di piante di rose della Pace, le Peace di Meilland, e a seguire il concerto e ballo Gighe, Courente e Monferrine con il Trio Bicego, Burrone, Faravelli e i Pitularita musicisti di punta della scena musicale new trad. L’apericena sarà la conclusione di un’altra delle proposte che coinvolgono l’entroterra ligure.
Torna anche quest’anno la collaborazione con la Regione Sardegna e Associazione Sarda Tellus e domenica 13 novembre ospiti del Festival saranno i Sonos e ballos de Sadinia e i Brathallos di Fonni.
Sabato 26 novembre a Palazzo Ducale a partire dalle ore 15:30 sarà ricordato il primo Presidente di Palazzo Ducale Arnaldo Bagnasco con un concerto di Matteo Merli, Laura Parodi e Julyo Fortunato. Alle 21:15 nel Salone del Maggior Consiglio arriva la Pizzica Bhangra un concerto del gruppo pugliese Canzoniere Grecanico Salentino.
Domenica 4 dicembre al Circolo Autorità Portuale di via Albertazzi appuntamento di chiusura del Festival con Genova Canta il tuo Canto, concerto di tutte le squadre di canto e mostra fotografica sulla Storia del Trallalero.
Il progetto sociale sostenuto quest’anno dal Festival è: La Via delle Rose che prevede la restituzione di un antico sentiero a Trasta e di altri siti del quartiere in cui saranno piantumate in vari punti rose Peace di Meilland dedicate alla pace, perché il cammino diventi anche occasione di riflessione.
Il Festival che fa parte del circuito Genova Città dei Festival è organizzato da APS Gruppo Spontaneo Trallalero con il contributo del Comune di Genova, Regione Liguria, Fondazione Palazzo Ducale, Ass. Sarda Tellus, Regione Sardegna, Palazzo della Meridiana, Regione Sardegna, CAPS Circolo Autorità Portuale del Porto di Genova, e collaborazione di RAI3, Parrocchia di San Pietro Apostolo, Circolo ARCI Barabini di Trasta, University of Bristol, Graphica KC, C.A.I. Valbisagno, Comitato Culturale “QuellicheaTrastaCistannobene”.
Ai microfoni di Radio Babboleo la direttrice artistica del Festival, Laura Parodi: