Si celebra oggi, lunedì 15 marzo, la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare. In Liguria, nel 2020, sono stati 806 i percorsi di presa in carico attivati per i pazienti con disturbi dell’alimentazione nei vari setting assistenziali (trattamento ambulatoriale, day hospital e ricovero ospedaliero), di cui: 106 in Asl 1, 180 in Asl 2, 245 in Asl 3, 48 in Asl 4, 135 in Asl 5, 32 all’UO Dietetica e Nutrizione clinica dell’Ospedale Policlinico San Martino e 60 all’Istituto G. Gaslini.
Secondo il piano nazionale di prevenzione, i disturbi alimentari costituiscono oggi una delle emergenze sanitarie più preoccupanti dell’emisfero occidentale. I disturbi del comportamento colpiscono prevalentemente i ragazzi, con un aumento del disagio giovanile anche a seguito di questo lungo anno di pandemia da Covid-19.
I livelli di intervento, a seconda della gravità del quadro clinico, sono molteplici e prevedono una fase diagnostica e una successiva presa in carico riabilitativa multidisciplinare integrata. In Liguria tutte le aziende sociosanitarie prevedono un ambulatorio specialistico per la presa in carico dei pazienti con disturbi alimentari. Inoltre, Asl 2 e Asl 5 hanno attivato day hospital riabilitativi, mentre il ricovero ospedaliero riabilitativo è garantito dal Centro per i disturbi dell’adolescenza e dell’alimentazione di natura psichica.
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria fa il punto della situazione Laura Pozzo, collaboratrice tecnica sociosanitaria Alisa