Questa mattina davanti alla Prefettura di Genova il presidio della Fit Cisl Liguria contro la gara d’appalto per il servizio di igiene ambientale nel Tigullio.
Regione Liguria ha infatti iniziato l’iter per modificare l’attuale legge regionale e renderla sempre più efficace rispetto al servizio di igiene ambientale. In questa fase è stata convocata la conferenza dei servizi della città metropolitana di Genova per deliberare la gara d’appalto per il servizio di igiene ambientale del terzo bacino, quello del Tigullio. “Una convocazione che ci ha colto di sorpresa. Il Sindaco ci aveva assicurato che ci sarebbe stato un unico operatore a livello Città Metropolitana, ma così non è possibile perché nelle gare non si sa chi può vincere e sicuramente verrà frammentato il servizio” – spiega Umberto Zane, coordinatore regionale della Fit Cisl Liguria nel comparto igiene ambientale – “Siamo sicuri che questa procedura non tuteli i lavoratori, sia per la conservazione del posto di lavoro, per la corretta applicazione contrattuale per le condizioni di lavoro e soprattutto della sicurezza“.
“Se qualcuno ha idea di utilizzare le gare d’appalto per sfruttare i lavoratori sappia che noi non ci stiamo e che tuteleremo in ogni modo i lavoratori e le lavoratrici”