Ai microfoni di Radio Babboleo News, Matteo Fochessati, curatore della mostra ” Raimondo Sirotti – La retrospettiva”, a Palazzo Ducale. A quattro anni dalla scomparsa del pittore, già protagonista nel 2005 di un’importante esposizione antologica a Palazzo Ducale, la mostra intende proporre, come già indicato nel titolo, una lettura complessiva della sua intensa e articolata esperienza artistica. Attraverso un percorso cronologico e tematico, che racchiude le principali tappe e le diverse declinazioni espressive e contenutistiche della sua ricerca artistica, l’esposizione si propone dunque di ripercorrerne le fasi salienti e le periodizzazioni stilistiche, mettendo allo stesso tempo in rilievo i soggetti ricorrenti nella sua produzione. Arricchito da prestiti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, oltre che dall’Archivio dell’artista, il percorso espositivo si snoda attraverso sette sezioni che analizzano, in un coerente e unitario discorso critico, tutta l’articolata esperienza pittorica di Sirotti. La mostra offre così ai visitatori una complessiva lettura della sua ricerca, permettendo di collegare l’originalità dei suoi esordi di impronta sironiana alle esplosioni di colore degli ultimi grandi dipinti. In tale percorso si è inoltre posto l’accento sulla sua lirica predisposizione a penetrare i segreti della natura e a restituire le intense emozioni scaturite dall’assimilazione degli eventi che ne scandiscono i ritmi. E proprio dalla magia di tale incontro con il paesaggio nasce la serie pittorica dedicata ai Giardini che, a conclusione del percorso della mostra, svela la circolarità dei temi che ha improntato tutta la ricerca di Sirotti.

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