Due dipendenti della struttura in isolamento e 9 ospiti contagiati, di cui 2 (che avevano rifiutato il vaccino) ricoverati in ospedale. E’ il primo, provvisorio bilancio del focolaio da Covid-19 scoppiato nella rsa “Vittorio Zunino” di Tiglieto. Lo conferma il sindaco e medico Giorgio Leoncini. “Fortunatamente, i 7 ospiti vaccinati risultati positivi al tampone, di cui 3 trasferiti in una residenza covid, stanno discretamente bene, non hanno malattia in atto. I due che avevano rifiutato il vaccino sono ricoverati in ospedale”.
Non deve stupire, spiega Leoncini, che il tampone di alcuni ospiti vaccinati sia risultato positivo. “Che non passi assolutamente il messaggio che il vaccino non sia efficace. Chiunque sia portatore di virus (anche i vaccinati, ndr) può essere contagioso. Il paziente vaccinato può venire di nuovo in contatto con il virus, ma invece che finire in rianimazione ha una sintomatologia lieve, o addirittura è asintomatico”. Leoncini non usa mezze parole per descrivere come il vaccino anti covid abbia, di fatto, evitato una tragedia. “Se gli ospiti della rsa non fossero stati vaccinati sarebbero potuti finire in terapia intensiva”.
Per questo motivo “è fondamentale vaccinarsi tutti. Tutti, se no non ne veniamo fuori. Il virus può essere debellato solo se un’alta percentuale di popolazione si vaccina e si raggiunge l’immunità di gregge. Dobbiamo essere responsabili”.
L’intervista completa al sindaco di Tiglieto e medico Giorgio Leoncini: