Genova, Piazza De Ferrari – Studenti e insegnanti scendono in piazza anche a Genova, per manifestare contro la dad, la didattica a distanza.
Le proteste proseguono in tutta Italia. Per quanto riguarda la Liguria, la scorsa settimana è toccato a La Spezia.
L’evento di questa mattina, promosso da Genova Solidale e dal Collettivo studentesco 16cento, è stato animato da cartelli colorati, una lezione in streaming “a cielo aperto” e diversi interventi che si sono susseguiti al microfono sulle scale di Palazzo Ducale. Nonostante il vento gelido, in molti hanno ritenuto opportuno dire “no alla scuola streaming-zita”.
“Per rendere possibile un’altra scuola, proviamo innanzitutto a immaginarla. Una scuola in cui si impara l’amicizia, non il conflitto” questo l’incipit del Manifesto per un’educazione umanista radicale che circolava tra studenti e insegnanti genovesi e non solo.
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria la voce di una delle tanti insegnanti presenti alla manifestazione prof.ssa Elisabetta Bianchi – Istituto Alberghiero Bergese di Sestri Ponente:
Il punto di vista di Sofia Calcagno, studentessa 17enne, iscritta al Liceo Classico Linguistico Artistico Chiabrera di Savona: