Luci puntate sulla città di Sanremo, dove oggi inizia il Festival della Canzone Italiana, momento di grande visibilità anche per gli indiscussi tradizionali protagonisti: i fiori della Liguria.
La Liguria è leader nazionale nella produzione di piante e fiori, coprendo il 30% in volume e il 14% in valore di tutto il florovivaismo, che ha sfiorato nel 2021 2,8 milioni di euro. Appuntamento immancabile per mostrare le bellezza della regione tramite i classici bouquet il Festival e la città di Sanremo, addobbata a festa e colorata come in piena primavera.
“Una grande vetrina che da risalto a tutto il nostro comparto, che per quanto riguarda il fiore di Sanremo riguarda circa 3500 aziende per un fatturato che arriva a sfiorare i 200milioni di euro” – racconta ai microfoni di Radio Babboleo Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria– “appuntamento importante soprattutto in un anno complicato per la filiera per i cambiamenti climatici tra la siccità estiva, un autunno di caldo anomalo”.
Mese pieno di colori questo di febbraio, dato che il 14 la Liguria si prepara ad accogliere anche San Valentino e i festeggiamenti delle coppie di innamorati. Tante le iniziative organizzate che vedono coinvolto l’intero comparto agroalimentare: dai menu ad hoc, alle proposte delle aziende floricole e florovivaistiche che si preparano a divenire meta privilegiata per gli acquisti più graditi a tutte le età. Negli ultimi anni, in particolare, le coppie tendono a prediligere, rispetto al mazzo di rose rosse, una piantina fiorita, considerata un dono in grado di durare nel tempo a cui dedicare maggiori cure.
“In Liguria i fiori da regalare sicuramente non mancano – commenta Boeri – per questo rinnoviamo il nostro invito ai consumatori ad acquistare sempre prodotti locali, per avere un fiore fresco e di qualità, oltre che per sostenere un settore che ormai da un anno sconta le difficoltà legate alla pandemia e ai rincari energetici”.