Sono passati 50 anni dall’alluvione di Genova del 7 e 8 ottobre del 1970. Le forti piogge portarono all’esondazione dei torrenti Bisagno, Fereggiano e Leira, oltre alla piena dello Sturla, del Polcevera, del Chiaravagna e del Cantarena. Furono 43 le vittime, oltre 2 mila gli sfollati.
In occasione della ricorrenza, l’Ordine regionale dei Geologi della Liguria, in collaborazione con Sigea – sezione Liguria (Società italiana di geologia ambientale) e con il corso di studi in Scienze geologiche del Distav (Dipartimento di scienze della terra, dell’ambiente e della vita) dell’Università di Genova, ha organizzato una visita lungo il tratto terminale del torrente Bisagno, per ripercorrere i luoghi simbolo dell’alluvione.
Abbiamo fatto il punto della situazione idrogeologica attuale con Luigi Perasso, consigliere dell’Ordine dei Geologi della Liguria che ha partecipato al giro sul Lungobisagno.