Musicoterapia e Gaslini: un binomio che va avanti da 12 mesi e che sabato 14 maggio, nell’Aula Magna dell’Istituto Pediatrico, sarà ulteriormente approfondito nel corso di un convegno organizzato insieme alla fondazione ‘Con i Bambini’ di Roma. “Musicoterapia e Discipline Integrate a Supporto dei Bambini Ospedalizzati” è il titolo dell’evento, che si pone anche come corso di formazione per operatori sanitari, durante il quale saranno anche evidenziati i risultati della prima parte del progetto biennale portato avanti dal Gaslini. “Tireremo un po’ le somme di questo ultimo anno di lavoro che è stato modificato a causa del Covid” ha spiegato il presidente di Eche Art Davide Ferrari. “Racconteremo gli esiti del nostro lavoro, nel pomeriggio ci sarà un resoconto da parte dei nostri musicoterapeuti e psicomotricisti sui nostri casi clinici, mentre nella mattina ci sarà un excursus teorico sulle tre discipline utilizzate: musicoterapia, arteterapia e psicomotricità”.
“La musicoterapia ha lo scopo di prendersi cura e non di curare, supportando le cure in corso” afferma Ferrari. “Con l’utilizzo attivo alla musica da parte dei bambini, suonando strumenti o semplicemente ascoltandola si stimola l’espressività e della comunicazione”. La musica, in questo progetto portato avanti da Echo Art, Fondo Edo Tempia e APIM, viene accostata al gioco e alla creatività con delle tecniche di costruzione della musica dove i bambini scrivono dei testi o compongono delle melodie.
Al convegno di sabato, oltre a Davide Ferrari, ci saranno Monica Canepa, psicologo-psicoterapeuta, Gerardo Manarolo, psichiatra-psicoterapeuta, Francesca Maria Battaglia, neuropsicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, Carmelo Arcidiacono, cardiologo, Michela Bevilacqua, infermiera, Anton Maria Chiossone, psicomotricista, Luca Manfredini, dirigente medico, Paola Luzzatto, arteterapeuta, Francesca Crivelli, data manager, oltre ai musicoterapeuti Anna Forloni, Veronica Sodini, Rosanna Calabrò, Luca Bistolfi, ai psicomotricisti Anton Maria Chiossone, Enrica Lusetti, Silvia Reghitto e agli arteterapeuti Fernanda Lombardi, Martina Seminara e Maria Elena Clavarino.