Il testo “Il consenso informato tra bioetica e diritto” a cura di Alessandro Attilio Negroni, uscito a luglio 2020 per l’editore Vicolo del Pavone, affronta un tema quanto più attuale possibile: la libertà di ogni uomo di ricevere o meno determinate cure sanitarie. Tema ancor più interessante e stimolante se letto alla luce dei recenti fatti legati alla diffusione dei vaccini anti-covid. Si è infatti discusso circa l’obbligatorietà del vaccino anti-covid 19. Nella conferenza di fine anno il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha escluso l’obbligatorietà, anche se in precedenza il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri aveva affermato che in caso di rifiuto di massa del vaccino si farebbe ricorso all’obbligatorietà.
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria, Alessandro Negroni racconta e spiega il suo punto di vista in merito.

Alessandro Attilio Negroni svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova. Autore di diverse monografie e
articoli, membro del comitato editoriale di alcune riviste scientifiche (Biodiritto, Annali dell’Università di Craiova), ha collaborato e collabora con diverse università. Presidente dell’Associazione Diritti alla Follia (associazione per la tutela dei soggetti deboli e la riforma in senso garantistico del tso per malattia mentale). Già docente dell’Istituto Leone XIII della Compagnia di Gesù di Milano. Tra le più recenti pubblicazioni si possono ricordare la monografia Profili costituzionali del trattamento sanitario obbligatorio per malattia mentale (Genova University Press, 2016) e gli articoli Principio di libertà, principio del danno e malattia mentale (Diritti fondamentali, 2020) e On the concept of restraint in psychiatry (European Journal of Psychiatry, 2017)