Le statistiche lo confermano: il rischio infortuni estivi per bambini e ragazzi è più alto rispetto al resto dell’anno. Chiaro, la speranza è che l’estate 2023 possa essere sinonimo per tutti (in particolare chi ha tre mesi di vacanza dalla scuola) di spensieratezza, libertà, divertimento e allegria. Ma ogni tanto la sfortuna ci mette lo zampino. E il gesso può diventare un compagno di viaggio (indesiderato) per un periodo dell’estate.
Che fare? Ne abbiamo parlato su Radio Babboleo con il dottor Flavio Becchetti, specialista in ortopedia e traumatologia pediatrica, di formazione Gaslini, oggi libero professionista in vari centri della Liguria tra cui Fisio Care, a Rapallo e Genova.
“Mio figlio ha un gesso, cosa devo fare? A chi mi devo rivolgere in caso di problemi? Quanto tempo va tenuto un gesso? Si può togliere un gesso anche quando si è in vacanza? Se l’arto ingessato prude cosa devo fare? Posso bagnarlo? Esistono degli strumenti per proteggere in maniera efficace il gesso dall’acqua?”.
Il dottor Becchetti nell’intervista ha risposto a tutte queste domande raccontando anche alcune curiosità.
Un avvertimento: il tempo di mantenimento di un gesso non è “contrattabile” con l’ortopedico (anche se è la domanda più frequente soprattutto nel periodo estivo).
Ascolta l’intervista qui
Qui, invece, il link ad alcune schede sull’argomento