Si è assistito qualche giorno fa alla scoperta della prima nidificazione di tartaruga marina sulle coste liguri: si tratta della specie Caretta Caretta ed è successo nella spiaggia di San Donato a Finale Ligure. E’ la riproduzione più a Nord del Tirreno, anche se, questa estate, un’altra riproduzione era già stata riscontrata nel Nord Adriatico.
Il primo esemplare è stato trovato da un turista, sotto la sua sdraio, circa una settimana fa. Da quel momento sono iniziati appostamenti e sessioni di osservazione da parte dei principali enti di ricerca, tra cui gli scienziati dell’Acquario di Genova e la capitaneria di porto di Savona. Proprio durante una speciale perlustrazione è stato individuato il secondo esemplare in una spiaggia adiacente, mentre il terzo è stato trovato purtroppo privo di vita.
“Per capire questo fenomeno ci sono tre possibili fattori” spiega su Babboleo News Giorgio Bavestrello, professore e biologo dell’Università di Genova. “Uno potrebbe essere il riscaldamento globale del mare che ha avuto tanta influenza sulle comunità marine e porta gli animali a riprodursi in zone più settentrionali. Ma sono certamente aumentate anche perché c’è una maggior coscienza ecologica da parte della popolazione. Terzo elemento, in mare sono aumentate le meduse, che sono uno degli alimenti tipici della Caretta Caretta”.
Dovremo quindi abituarci a vedere sempre più nidi di tartaruga in Liguria? “Penso che si tratti di un fatto sporadico, che fa ben pensare sulla popolazione delle tartarughe del Mediterraneo” risponde Bavestrello. “Ma non immaginiamoci molte altre abbondanti riproduzioni di tartarughe proprio in Liguria”.
Ascolta l’intervista integrale al Professore Bavestrello su Babboleo News:
Com’è successo e perché proprio adesso?
E’ possibile che si crei un ecosistema ottimale e che questa specie diventi frequente in tutta la Liguria?