Torna a Genova, dal 15 al 23 aprile, il raduno delle Fiat 500 storiche con sfilate delle vetture per le vie cittadine.
L’evento, inserito nella programmazione della Festa della Bandiera, vede la partecipazione di 200 Fiat 500 e derivate storiche per un totale di circa 300 partecipanti.
Si parte sabato 15 aprile da Galleria Mazzini e Via Roma con un evento in cui si potranno già ammirare alcuni dei veicoli poi esposti a Palazzo Ducale, dove dal 15 al 23 ci sarà la mostra temporanea “La Superba in 500 – 65 anni di un mito, la Fiat 500 icona del Made in Italy“, con l’esposizione di alcuni dei modelli più rappresentativi di 500 e materiale del Museo Multimediale della 500.
A chiudere la manifestazione il 22 e 23 aprile, tra Piazza Caricamento e il Porto Antico, il Raduno “La Superba in 500” con il coinvolgimento di tutte le Fiat partecipanti.
Sabato 22 aprile, dalle 14 alle 23, verrà predisposto un Gazebo info-point del Fiat 500 Club Italia dove i partecipanti al Raduno, potranno prendere parte a visite guidate in gruppi organizzati, per ammirare la città e visitare alcune attrazioni turistiche: la Lanterna ed il suo museo, i Musei di Via Garibaldi.
La giornata si concluderà con un’apericena alle 21.00, presso il Porto Antico, per consentire ai partecipanti al Raduno, di poter “gustare” anche la magica atmosfera di Genova by night.
Domenica 23 aprile oltre al raduno, la sfilata per le vie della città. Partenza alle ore 11 il percorso coinvolgerà Porta dei Vacca, Piazza della Annunziata, Piazza Fontane Marose, Via 25 Aprile, Piazza De Ferrari, Via XX Settembre, Piazza della Vittoria, Via Armando Diaz – caravelle , C.so Aurelio Saffi, Via Mura delle cappuccine, P.zza Carignano, Via Fieschi, P.zza Dante. Il rientro al Porto Antico alle 12,30, quando i veicoli saranno nuovamente esposti nella cornice genovese, fino alle 15.
Presente anche “La band degli orsi”, destinataria dei proventi dell’evento, che raccoglierà fondi per le famiglie dei bimbi in cura presso l’ospedale Pediatrico Giannina Gaslini.
Ai microfoni di Radio Babboleo uno degli organizzatori dell’evento, Alessandro Parodi