La musica dal vivo in Liguria rialza la testa dopo quasi due anni di sofferenza a causa della pandemia da Covid-19. Lo dicono i dati raccolti ed elaborati da Olam, l’Organizzazione ligure attività musicali, nata a gennaio nel bel mezzo della pandemia.
Qualche giorno fa Olam ha contattato i 42 artisti che fanno parte dell’organizzazione e ha chiesto loro di fornire i dati di spettacoli e concerti a cui hanno preso parte in estate. Sulla base delle risposte pervenute, Olam ha messo i dati in proiezione sul numero totale degli artisti.
Da questa elaborazione risulta che, durante l’estate 2021, la musica dal vivo di Olam è stata protagonista con ben 300 spettacoli. A questi hanno partecipato 750 artisti, 200 tecnici e 25mila spettatori. Il fatturato, che ancora non torna ai livelli pre-Covid, si attesta comunque al 75% rispetto all’ultimo anno preso come riferimento, il 2019.
Questo dato, seppur campionario e riferito esclusivamente a Olam, è comunque significativo e attendibile, e può essere esteso – con la dovuta cautela – al mondo della musica dal vivo in Liguria. I 25 punti percentuali che mancano per ‘tornare alla normalità’ indicano come ci sia ancora tanto da lavorare, ma i dati parlano di un settore che, dopo due anni difficili, è tornato a ‘farsi sentire’. Eccome.
Ascolta l’intervista a Laura Canale, portavoce di Olam: