Il 30 dicembre la giunta comunale ha emanato la bozza delle modifiche allo statuto del Comune di Genova per la parte riguardante il decentramento e le funzioni dei municipi.Lo scopo del decentramento amministrativo, secondo il Comune di Genova è quello di riordinare gli equilibri tra gli uffici centrali e periferici, almeno negli obbiettivi di chi l’ha voluta, e per stabilire con chiarezza i ruoli amministrativi e politici degli enti. Ai 9 municipi genovesi come li conosciamo dal 2007, verrà ridimensionata la funzione ad “amministrativa e operativa”, sostanzialmente una proposta di riforma radicale, che ridisegnando il rapporto tra ruolo del comune e ruolo dei municipi, il meccanismo di ripartizione dei compiti, delle funzioni e delle risorse e il processo di costruzione delle decisioni politiche e amministrative dei municipi. Questo cambiamento è però fronte di scontro politico piuttosto acceso.
Cercando di fare chiarezza sui municipi genovesi, anche storicamente, ai microfoni di Babboleo News abbiamo sentito l’Avvocato Daniele Granara docente di diritto costituzionale e regionale presso l’Università di Genova, ci ha raccontato la storia dei muicipi e il ruolo che questi hanno nella città di Genova.