Come protagonisti, ora attivi ora passivi, nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un vero e proprio cambiamento della società: dagli usi e costumi, alle abitudini individuali e collettive, al linguaggio.
La pandemia è penetrata nel contesto sociale e privato di ognuno di noi e non ha risparmiato niente e nessuno.
La casa, da sempre, luogo di riparo e rifugio da ogni male è stata toccata nel profondo. E così anche la famiglia.
Cosa è accaduto all’interno delle abitazioni durante il primo e poi il secondo lockdown? Come sono cambiate le dinamiche familiari al tempo della pandemia? Come si sono gestiti i rapporti umani quando si è stati costretti a trascorrere gran parte del tempo in isolamento? Quali i risvolti psicologici?
Tante, tantissime le domande che sorgono quando si affrontano questi temi, fortemente attuali, di cui si parla ormai tutti i giorni, ma di cui al tempo stesso spesso non adeguatamente messi a fuoco.
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria Cinzia Zaccaro, psicopedagogista e vicepresidente ligure della federazione Consultori di ispirazione cristiana non solo risponde a tutte le domande ma anche mette in luce un altro aspetto fondamentale: il ruolo e i pensieri degli studenti universitari, categoria particolarmente trascurata in questo periodo.
Il 1 marzo, l’Università degli Studi di Genova, ha programmato la ripartenza delle lezioni in presenza. Ma gli studenti come stanno?