Il settore artistico è tra i settori più colpiti dalle misure governative emergenziali dovute dalla pandemia da covid19, in particolare a partire dal 1 marzo 2020, quando fu firmato il primo Dpcm che sospese i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. Come in tutti i settori, a sentire maggiormente la crisi da covid-19 sono le gallerie emergenti e quelle meno conosciute.
La redazione di Babboleo News ha contattato Maria Laura Bonifazi, proprietaria della Galleria d’arte contemporanea Lazzaro, per farsi raccontare qualcosa in più sull’impatto che il covid-19 ha avuto sulla galleria e sul progetto futuro di cui è a capo.
La galleria Lazzaro, situata in pieno centro storico di Genova, in piazza San Matteo, è una galleria nata alla fine del 2019 e che dopo soli pochi mesi dall’apertura ha dovuto fare i conti con la pandemia.
- Come ha influito la pandemia all’interno della galleria Lazzaro e come si è adattata alle varie restrizioni?
Tra i progetti futuri della galleria, “Nostos, è tempo di tornare” , un progetto che sarà inaugurato ad ottobre 2021, nato per riprendere in mano lo spazio da cui siamo stati allontanati e ricominciare a riappropriarcene, con la consapevolezza che niente sarà più come prima.
- Si può quindi dire che il progetto nasca come risposta al covid19?